La cena proseguì in modo piacevole, Jack era una persona gentile e premurosa ma anche divertente ed ironica e ciò non fece mancare delle sincere risate durante la serata.
La sua compagnia era molto piacevole e si poteva notare la sua sincerità dagli occhi limpidi e chiari.
Alla fine, ordinammo una porzione di tiramisù da dividerci e lui si avvicinò di più a me con la sedia anche se, realmente, era solo una scusa per farsi più vicino.
"Jolie la tua compagnia è davvero piacevole e non vorrei perdere l'occasione di chiederti un secondo, terzo o quarto appuntamento." Afferrò con delicatezza la mia mano, massaggiandomi il dorso con suo pollice.
Arrossi leggermente per le sue parole, sentendomi realmente in imbarazzo. Ci stavo davvero bene anche se non riuscivo a percepire ancora la scintilla che percepivo in presenza di Harry.
Diamine, ero seduta al tavolo con uno splendido ragazzo ed il pensiero vagava sempre su mister scorbutico.
"Jack sono lusingata dalle tue parole, magari possiamo vedere di volta in volta."
Non ebbi altro da aggiungere e probabilmente lui lo capì, così chiamò il cameriere per il conto e bevve l'ultimo sorso di vino rimasto.
Il viaggio in macchina fu tranquillo ed a tratti silenzioso senza diventare pesante ed una volta arrivati davanti casa, spense la macchina e si girò verso di me.
"Grazie per la bella serata, dolcezza." Mi baciò la mano con fare scherzoso, lasciando che lo schiocco delle sue labbra risuonasse per tutta l'auto.
Risi con lui per il suo gesto e gli regalai un sorriso sincero.
"Grazie a te Jack per la compagnia e la cena."
Mi sorrise ancora una volta e si avvicinò a me, prendendomi con delicatezza il viso tra le sue mani. Fu un attimo e sentii subito le sue labbra calde sulle mie, rendendomi conto in ritardo di ciò che stava accadendo.
Forse per i miei troppi pensieri ed il mio restare ferma, ritornò sui suoi passi con fare imbarazzato.
"Buonanotte Jack." Sussurrai imbarazzata e scesi dalla macchina dopo il ricambio del saluto.
Non appena entrai in casa sentii la sua macchina partire e restai un attimo ferma accanto alla porta.
Sapevo che da domani ci sarebbe stato dell'imbarazzo immenso ma purtroppo ero fatta così, quando non ero convinta di qualcosa ci andavo con i piedi di pioppo. È vero, con Harry non sapevo nulla ed il suo comportamento era inspiegabile ma c'era qualcosa in lui che non mi permetteva di ragionare.
Mi ritrovai a pensare, ancora una volta, ai suoi immensi occhi verdi e ciò mi ricordò di avere qualche messaggio in sospeso.
Prima di afferrare il telefono andai in camera per potermi mettere il pigiama e per struccarmi il viso, rilassandomi finalmente sul letto.
Come pensavo c'era un messaggio, anzi, più di uno e sorrisi al sol pensiero prima di aprirli.
Da: Harry
Giochi con il fuoco.
Da: Harry
Spero per te che gambaletto di gesso non abbia allungato le mani.
Risi di gusto al secondo messaggio, era forse gelosia la sua?
Andai ancora avanti a scorrere le notifiche.
Da: Harry
Dimmi quando sei a casa, possibilmente da sola.
Cosa doveva dirmi di così importante?
A: Harry
Sono a casa viva e vegeta e smettila con i tuoi stupidi soprannomi e non alzare gli occhi al cielo.
Appoggiai la testa sul cuscino e girai per i vari social, probabilmente era andato già a dormire ed io stavo prendendo la sua stessa strada quando, dal nulla, arrivò un suo messaggio.
Da: Harry
Aprimi.
Cosa diavolo ci faceva a casa mia a quest'ora? Scossi la testa e presi a risponderlo velocemente.
A: Harry
Non scherzare, probabilmente vuoi solo farmi alzare dal letto.
Mi arrivò subito dopo una foto della porta di casa mia e sbarrai gli occhi.
Mi alzai velocemente dal letto, tanto che mi venne un leggero capogiro e passai la mano tra i capelli per renderli più presentabili possibili anche se la mia mise in pigiama non era granché.
Andai davanti alla porta con il cuore a mille e, dopo aver constatato dall'occhiello che c'era lui in persona fuori, aprii timidamente.
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After you. ||h.s.||
أدب الهواة[COMPLETA.] La terza legge della dinamica, o principio di azione e reazione, stabilisce che a ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.