Arianna era una ragazza bellissima. Lunghi e liscissimi capelli biondo cenere. Una pelle praticamente bianca sulla quale risaltavano le grosse e scurissime lentiggini e gli occhi nerissimi. A guardarla in faccia non si riusciva a intravedere nessuna emozione. Gli occhi guardavano un punto indefinito, guardava tutto e niente, ma per chi le parlava era pressoché impossibile distogliere lo sguardo da quelle iridi nere, che non si distinguevano dalle pupille, e dalle gote lentigginose. Sembrava una bambola. Neanche dalle rosee e carnose labbra era possibile determinare ciò che provava, non si incurvavano se non per parlare. Anche chi la conosceva da tempo era in grado di determinare il suo umore esclusivamente dal suono della sua voce. Si muoveva con movimenti molto fluidi e più che camminare sembrava scivolasse. Indossava spesso abiti neri ai quali aggiungeva un solo tocco di colore, spesso un arancione acceso ma in ogni caso un colore fluorescente.
Si fermava spesso, senza fare nulla. Non si sapeva cosa facesse ma appariva come in trance, diventava sorda e cieca, solo scuotendola era possibile riportarla al mondo che la circondava. C'era chi credeva fosse una sognatrice, chi era convinto vedesse o fosse un fantasma, chi ipotizzava qualche malattia.
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Storie corte
RandomStorie brevi di ogni genere che mi viene in mente, ognuna durerà un capitolo. Spero che potranno piacervi. Penso che la maggior parte, se no tutte, le protagoniste saranno ragazze, perché mi risulta molto più facile immedesimarmi nelle ragazze che n...