Era buio e silenzioso. Sulla sua scrivania un disordine di libri, quaderni, fogli, astucci, penne, matite; c'erano anche un nastrino blu di provenienza sconosciuta e i suoi occhiali. Stava pensando a tante cose: alla verifica di storia di domani, a quando fosse andata male l'interrogazione di scienze, alla sua serie preferita, al nuovo taglio di capelli che voleva farsi, a quanto dovesse dormire per svegliarsi in tempo domani.
Da sotto la porta passò uno spiraglio di luce, suo fratello stava andando in cucina per fare uno spuntino con i resti delle uova di pasqua.
Rebecca si mise seduta, era venuta fame anche a lei.
Infilò i piedi nelle infradito e seguì Federico, suo fratello, in cucina.
La mattina dopo in casa loro non c'era più cioccolato.
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Storie corte
RandomStorie brevi di ogni genere che mi viene in mente, ognuna durerà un capitolo. Spero che potranno piacervi. Penso che la maggior parte, se no tutte, le protagoniste saranno ragazze, perché mi risulta molto più facile immedesimarmi nelle ragazze che n...