«This is gonna hurt but I blame myself first, cause I ignored the truth.»
«I-io... ho baciato Zade, la notte in cui ho incontrato Jacob» rivelai, lasciando che una lacrima si unisse alle piccole gocce di pioggia che continuarono a bagnare il mio volto, e ciò che dissi sembrò essere come una pugnalata al cuore per Louis, sul viso un'espressione indecifrabile.
«Louis, io... mi dispiace. Mi dispiace tanto per non avertelo detto prima, avrei dovuto farlo, ma non... non ne avevo il coraggio».
Era come se tutti i presenti fossero rimasti impietriti dopo quella rivelazione, perché nessuno osò parlare: l'unico rumore udibile era lo scroscio leggero della pioviggine, che continuava a colpire i nostri corpi dai cuori ormai infranti in mille pezzi.
Rivolsi il mio sguardo su Louis, a pochi metri da me, e quando i miei occhi incontrarono i suoi dalle mille sfumature celesti, un'esplosione di emozioni mi travolse: delusione, amarezza, incredulità...
Tradimento.
Osservando le sue iridi chiare, che fin dal primo istante avevano rapito il mio cuore, riportai alla mente ogni singolo istante carico di emozioni avessi passato con lui:
il giorno in cui, incontrandomi quasi per caso, aveva deciso di tenermi con sé, salvandomi la vita.Quello in cui mi aveva tenuta nascosta da mio fratello, quando avrebbe potuto tranquillamente lasciarmi in pasto a Jacob senza ripensamenti.
Il nostro primo bacio, il suo «non sei una qualunque, e per me quel bacio significa qualcosa».
Il suo tocco delicato sul mio corpo quando avevo deciso di concedere una parte di me a quel ragazzo di cui, quasi con certezza, mi ero innamorata.
Era come se, in quel frangente, ogni persona intorno a noi fosse scomparsa: eravamo rimasti solamente noi, noi con le nostre parole non dette, coi nostri errori, con le nostre incertezze.
Louis contrasse la mascella pronunciata, poi, poco dopo, emise un sorriso amaro che mi spezzò il cuore.
Io lo avevo ferito.
Non mi sarei mai perdonata per questo.
«Va bene» disse solamente, rivolgendo per un solo istante lo sguardo al suolo.
«Non so come sia potuto succedere, ma va bene, Amber. Sei una magnifica bugiarda, un'attrice impeccabile. L'unica giustificazione che mi viene in mente è questa» pronunciò, e parve cercare in ogni modo di non permettere alle emozioni di sopraffarlo.
Aprii la bocca per dirgli che stava sbagliando, che non avevo mai mentito e neppure finto riguardo i miei sentimenti per lui, ma fu Louis stesso a bloccarmi.
Emise una mezza risata aspra prima di riprendere a parlare.
«La cosa divertente è che se questa sera ho vinto, sputando sangue e con grande fatica, è stato solo pensando costantemente a te. Ti avevo promesso che avrei vinto, e... l'ho fatto. Ma a quanto pare non t'importava molto, dato che hai presto trovato rifugio tra le braccia di qualcun altro».
Le parole di Louis furono glaciali, e dopo aver ripreso a guardarmi non interruppe il contatto visivo con me neppure per un istante: non era mai stato così serio nei miei confronti, e sapevo che, attraverso questa sua estrema rigidità, non stava facendo altro che nascondere il profondo dolore che stava provando.
Dolore che io stessa gli avevo inflitto.
«Perciò va bene, Amber. Grazie di tutto... grazie della farsa» disse infine, e a quel punto parlai prima che chiunque altro potesse interrompermi.
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Ti Salverò La Vita Stanotte
ActionCompleta - DISPONIBILE SU AMAZON IN E-BOOK E CARTACEO. La vita di Amber Sullivan viene stravolta quando il fratello la pone davanti a un bivio. Cos'è peggio: perdere la propria dignità, oppure l'unico membro della famiglia rimastole? La strada che A...