«Fare a meno di cosa?»
«Di innamorarmi di lei».
Non potevo credere alle mie orecchie.
Strabuzzai gli occhi, scioccata da quella rivelazione, osservando il ragazzo dai capelli corvini poco distante da me fermo nella sua dichiarazione, in volto un'espressione di serio dispiacere.
Dopo tutto ciò che era successo tra di noi, dopo tutto quello che mi aveva fatto e le cattiverie che mi aveva detto, non potevo semplicemente credere che Zade avesse potuto ammettere di amarmi.
«Non puoi farmi questo» furono le parole di Louis, e rivolgendo lo sguardo verso di lui scorsi la delusione sul suo viso ferito: vederlo in quel modo mi fece perdere un battito.
Sapere di essere stata anch'io a ridurlo in quel modo mi logorava dentro.
Come avevo potuto fare questo a Louis, il ragazzo che aveva rapito il mio cuore fin dal primo istante?
Fu Zade a proferire nuovamente parola: il rimorso sembrava divorare le sue interiora.
«Io non voglio farti questo, Louis, per questo volevo andarmene. Ma poi mi è stato impedito, Victor me l'ha impedito...» pronunciò il suo nome con più enfasi, quasi come se avesse ricordato solo in quel momento che ogni singola disgrazia fosse arrivata con lui, rivolgendo un'occhiata piena d'odio verso il ragazzo dalla pelle pallida, per poi tornare con lo sguardo su Louis.
«Non volevo che tutto questo accadesse. Io... volevo solo che il mio migliore amico fosse felice» proferì con gli occhi lucidi.
Sembrava, come me, tenere a Louis più di ogni altra cosa: eppure entrambi avevamo contribuito a fargli del male.
Improvvisamente, Louis emise una risata amara.
Ma nonostante quelle invitanti labbra che avevo baciato con desiderio innumerevoli volte stessero sorridendo, i suoi occhi di ghiaccio lo erano ormai divenuti nel vero senso della parola: non sembravano più rassicuranti e pieni d'amore, bensì gelidi, freddi, mentre i tratti un tempo così dolci erano induriti.«Ma davvero, Zade? Non sembra proprio, dato che tutto quello che sei stato in grado di fare è stato tradirlo, il tuo migliore amico. Era così che volevi vedermi felice?» commentò aspramente, alzando il tono della voce e volgendo un passo verso Zade.
Mi avvicinai a loro, impaurita che potessero farsi del male.
Non lo avrei mai sopportato.«Con tutte le ragazze che esistono al mondo proprio Amber, Zade? Proprio di lei ti dovevi innamorare?» con questo quesito Louis si posizionò davanti a Zade in maniera pericolosa, un'espressione di pura collera puntata in volto.
Strabuzzai gli occhi, volgendo altri passi verso di loro: la tensione tra i due era percepibile anche a chilometri di distanza.
Nonostante Zade vantasse di un fisico allenato, Louis rimaneva comunque il doppio di lui, e seppure avesse appena affrontato un incontro che lo aveva distrutto, con tutta la rabbia che provava non sapevo fino a che punto si sarebbe spinto se si fossero attaccati.
«Non è una cosa che posso comandare!» urlò il moro in risposta al castano: sembrava stanco di sentirsi dare la colpa di qualcosa che non poteva controllare.
E poi, fu un attimo: un attimo in cui non capii nulla, un attimo che nessuno riuscì a prevedere, né a fermare.
Un pugno che partì da Louis e arrivò secco sulla mascella di Zade mi fece urlare, ma nessuno badò a me.
Zade, nonostante il pugno di Louis fu così forte da destabilizzarlo per un istante, contrattaccò con rabbia, ma il castano, ancora più furioso, ne sferrò un altro sullo zigomo del moro.
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Ti Salverò La Vita Stanotte
ActionCompleta - DISPONIBILE SU AMAZON IN E-BOOK E CARTACEO. La vita di Amber Sullivan viene stravolta quando il fratello la pone davanti a un bivio. Cos'è peggio: perdere la propria dignità, oppure l'unico membro della famiglia rimastole? La strada che A...