kuroken ☦︎︎ michelle.

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i ragazzi arrivarono contemporaneamente, in un vicolo abbastanza stretto e buio.

kuroo si girò verso i dieci, e alzò un sopracciglio guardandoli male.

"perché non avete ancora le forme umane?" chiese squadrandoli uno ad uno.

"ops." bokuto ridacchiò, e insieme agli altri, assunse la sua forma umana.

"cosa facciamo qui, Re?" kageyama chiese, mettendosi le mani in tasca.

"prima di tutto, qui chiamatemi kuroo tetsorou. kuroo è il nome" iniziò il bruno, alzando l'indice, "secondo, dobbiamo trovarlo. sì, io da solo non ce la faccio" alzò anche il medio e guardò i ragazzi avanti a lui, cercando di sentirsi il meno stupido possibile.

dopo di che, si girò, e si incamminò.

"da quanto non salite qui?"

"da centenni." daichi rispose e si guardò intorno, sentendo la nostalgia del giappone.

"questa è tokyo?" atsumu chiese agli altri, guardando gli alti palazzi che coprivano le nuvole, e le persone che camminavano di fretta, parlando al cellulare o scrivendo qualcosa.

"già." kuroo rispose, girando di poco il volto. "a proposito, non usate i vostri poteri e non fate vedere la vostra forma se non è necessario" avvisò guardando i ragazzi dietro di lui, che stavano ammirando la città dopo molto tempo.

"Re — volevo dire, kuroo" atsumu chiamò il più alto, arrivandogli accanto. "come iniziamo?"

"io ho fame!" oikawa sorrise e alzò la mano, muovendola a destra e sinistra.

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spero che fino ad ora sia tutto chiaro, se avete qualche domanda fatemela pure.
per quanto riguarda i due capitoli precedenti, se non si fosse capito kuroo era tornato all'Inferno, e ha richiamato tutti i dieci demoni per salire sulla Terra. :)

++ edit; la sto riscrivendo e so che si dice secoli, ma ho cercato e ricercato e si può dire anche centenni. scusate ma sono fissata e preferisco dire "centenni" che "secoli"