tw : smut !!
!! pulling hair-kink, praise-kink, deepthroating-kink.kuroo continuò ad osservare il corpo del ragazzo avanti a lui, "gioco di parole, eheh." disse ridacchiando, e avvicinandosi.
kenma ghignò, e decise di star al gioco e divertirsi, per una sera.
quando il più alto era avanti a lui, il biondo fece cadere il vestito dalle sue mani e mormorò un "ops", girandosi e abbassandosi lentamente per prenderlo.
kuroo si morse il labbro alla provocazione, e fissò gli occhi sul fondoschiena dell'altro, posando l'indice e il medio proprio sull'elastico delle sottili mutandine, infilandoli subito dopo e giocando con la stoffa.
dopo qualche secondo rimosse l'ultimo capo rimasto e, con la mano libera, posò il palmo sulla schiena, spostandola piano sui suoi fianchi, stringendo la presa.
kenma chiuse gli occhi, beandosi del tocco dell'altro, e strinse nella mano la sua coscia, trattenendosi dal far uscire piccoli piagnucolii.
facendo pressione sulla sua nuca, kuroo spostò la mano intorno sul suo collo e, ghignando quando sentì un ansimo dal biondo, strinse la presa sui suoi fianchi e lo spinse verso la sua forca*, causando un altro ansimo al più basso.
quest'ultimo, volendo altra frizione, prese a muoversi a gesti circolari contro il cavallo dei pantaloni del bruno, e spinse il palmo della sua mano contro le sue labbra, per attenuare il forte gemito che stava per rilasciare.
kuroo grugnì ad un tono estremamente basso, e ciò mandò un'altra scarica di brividi lungo la schiena di kenma, il quale, ormai fin troppo eccitato per pensare, fermò tutti i movimenti e si girò, legando le braccia intorno al collo del bruno e portandolo in avanti per un bacio.
kuroo, in un secondo, infilò la sua lingua nella bocca del biondo, che ansimò nel bacio all'improvviso contatto.
non staccandosi dall'altro, il più alto iniziò a camminare verso il letto e appena arrivato, spinse il ragazzo sotto di lui sul materasso e gli salì sopra. fece per scendere con il viso ma kenma gli posò una mano sulla guancia, attirando la sua attenzione, e ghignò una volta che ebbe di nuovo quello sguardo pieno di lussuria su di se.
"kuroo — ho un'idea" disse mettendosi seduto, e l'altro mormorò un "mh?" , ascoltando; "posso?" il biondo, prima di agire, chiese il permesso e kuroo sorrise, annuendo.
una volta ottenuto il consenso, kenma ribaltò le posizioni e, trovandosi a cavalcioni sul più alto, ne approfittò per osservarlo da quella posizione; insieme al suo sguardo, si abbassò anche lui e, una volta col viso davanti al cavallo dei pantaloni del bruno, slacciò piano la cintura e abbassò la zip, ghignando leggermente.
abbassati i pantaloni e i boxer, il membro del bruno si parò, lungo ed eretto, davanti agli occhi del biondo, il quale si leccò le labbra, osservando come si contrasse appena legò la mano alla base.
kuroo, che stava osservando ogni iniziativa dell'altro ragazzo, rilasciò un grugnio al contatto improvviso.
kenma iniziò a muovere piano la mano su e giù, passando ogni tanto il pollice sulla cappella; ricevendo in cambio un gemito rauco.
" — kenma. smettila di stuzzicare"
il biondo ridacchiò e annuì, legando ora entrambe le mani alla base, per prenderla tutta, e si avvicinò, aprendo le labbra e accogliendo nella sua bocca la punta. la leccò un paio di volte, per poi far passare la lingua fino alla base, e ripetere il procedimento un po' di volte.
kuroo trattenne un gemito e spostò la mano dalle lenzuola ai capelli dell'altro, stringendo qualche ciocca.
kenma ansimò per la presa e, in una mossa veloce, mise in bocca tutta la lunghezza; sentendo la punta toccare e superare la fine della sua gola alzò gli occhi al soffitto, chiudendoli subito dopo
percependo le lacrime formarsi e scendere, lentamente, sulle sue guance.
kuroo, alla mossa improvvisa, buttò la testa indietro, gemendo.
stringendo la presa tra le sue ciocche, tirò il capo del biondo su, per poi spingerlo nuovamente in basso, costringendo l'altro a prendere nuovamente tutta la lunghezza nella sua gola;
il biondo, tuttavia, era tra le nuvole.
prese a gemere senza preoccupazioni quando il bruno iniziò a spingere ad alta velocità i suoi stessi fianchi verso la sua bocca, non fermando neanche i movimenti del capo;
kenma, afferrando il lenzuolo alla ricerca di qualcosa a cui aggrapparsi, chiuse nuovamente gli occhi e, tra i movimenti veloci del capo comandati da kuroo, mosse la lingua intorno al membro un paio di volte;
kuroo grugnì, "si, kenma, proprio così. bravissimo" disse a bassa voce, e il biondo al complimento gemette piano.
posò una mano sul polso del bruno, il quale si fermò, e si allontanò, rilasciando la lunghezza con un piccolo 'pop' .
"mh." kuroo grugnì infastidito alla mancanza di contatto, ma si stese semplicemente sul letto, lasciando che kenma si alzasse e si riposizionasse a cavalcioni su di lui.
il bruno, in quel momento, si prese un attimo per osservare il ragazzo su di lui: era estremamente eccitante.
si reggeva sulle sue ginocchia, le quali tremavano di poco; aveva le braccia stese lungo i suoi fianchi e aveva un palmo posato sulla coscia del più alto, per trovare equilibrio; lungo i suoi interni-cosce, partendo dalla sua entrata, scendevano delle piccole gocce.
il suo viso era ardente e rosa, teneva gli occhi socchiusi e un rivolo sottile di saliva usciva dalle sue labbra screpolate.
già. decisamente eccitante.
kuroo fece raggiungere la sua mano sul fianco del biondo e lo accarezzò piano, sentendo sotto i suoi polpastrelli qualche graffio che stava per lasciare un segno, dovuto alla presa che lui stesso aveva prima su kenma.
quest'ultimo, arrossendo ancora di più (se possibile), vedendo lo sguardo che il bruno aveva, decise di non perdere altro tempo, e si aggiustò, posizionandosi e percependo la punta strusciarsi proprio sulla sua entrata.
alzò il capo e si morse il labbro, lasciando piano piano che il membro del bruno entrasse dentro di lui, arrivando in poco tempo in profondità, dovuto a quanto kenma fosse già bagnato.
il biondo spalancò la bocca, rilasciando un lungo gemito, e abbassò il capo d'impulso, ansimando.
incrociò lo sguardo con kuroo, il quale spostò le sue mani una sulla schiena e l'altra su un gluteo del più basso, stringendolo tra le sue dita.
kenma, non smettendo di rilasciare piccoli piagnucolii, si rialzò, e nuovamente sbattè il suo esile corpo verso il basso, in una mossa veloce.
kuroo, sentendosi risucchiato dalle pareti del biondo, trattenne un gemito e buttò il capo indietro quando kenma si strinse attorno a lui.
"bravo piccolo, bravissimo. esatto, prendilo tutto."/
gm
com'è? non so se sono così brava nelle smut ....
comunque,
*forca: la forca è la parte del corpo dove si incontrano il bacino e le gambe, praticamente è il cazzo.
STAI LEGGENDO
kuroken ☦︎︎ michelle.
Fanfictionシ michelle, you are a monster from hell. / kenma era un adolescente normale, come gli altri, fin quando nella sua vita si presentò kuroo; o meglio, Satana.