Capitolo 90 ~

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"Folk..."

"..."

"Perdonami..."

"..."

"Per favore, prima ascolta la mia spiegazione".

Folk chiude la chiamata mentre gli si stringe il petto in una morsa dolorosa e straziante. Le lacrime che ha faticato a trattenere mentre parlava con Itt non possono più essere contenute.

Itt, naturalmente, richiama subito, ma Folk non risponde. Non gli interessa più sentire nulla. Il giovane abbassa la testa e mentre si regge con una mano allo stipite della porta.

Una piccola parte di lui ha sempre sospettato che a Pure non sia mai piaciuta Namhon.

Se ci pensa bene, può collegare tutti i momenti in cui Pure e Itt durante il loro primo anno hanno avuto a che fare con Pai – tutti momenti realizzati con il pretesto di chiedere aiuto a Pai perché potesse aiutare Pure a flirtare con Namhon- ora si rende conto che erano solo una scusa così che Itt potesse stare con Pai. Ma quello che Folk non avrebbe mai immaginato era che Pure si sarebbe spinto così lontano fino ad eseguire gli ordini di Itt quella notte al campo, attirando Folk lontano e instaurando con lui un rapporto così intimo. Più Folk ci pensa, più si odia per essere stato così ingenuo. Sente che l'amore che ha sempre provato è stato solo il risultato di qualcuno che lo ha distratto per conto di qualcun altro.

Scende dal portico e mette in moto la passerella che dalla casa porta al cancello d'ingresso. Più guarda verso l'alto il tetto dove erano seduti insieme e più pensa al giardino che hanno tanto amato, più questo gli procura un dolore lancinante al petto. Lui e Pure hanno fatto di questa casa la loro casa per tanti anni. Con le lacrime che ancora scorrono, Folk si strofina il viso con la mano, disgustato. Le sue dita sembrano non sentire nulla. Era l'unico a non saperlo. Il che significa che lui stesso è stato l'unica persona di cui si è potuto veramente fidare per oltre dieci anni. Molte domande gli attraversano la mente. Folk guarda il suo cellulare e vede che i soprannomi sulle chiamate in arrivo sono cambiati da una persona all'altra. Il giovane dentista si asciuga di nuovo le lacrime e poi si precipita in casa. Vuole agire prima che Pure abbia la possibilità di tornare.

I suoi tre cagnolini hanno felicemente continuato a seguirlo. Sin, Cos e Tan abbaiano, si stringono e gli scalpitano ai piedi, insistendo sull'attenzione del loro padrone. Ma Folk non ha la forza di ricompensarli. Tutto ciò che può fare è sedersi sul divano, chinarsi in avanti con i gomiti sulle ginocchia e coprirsi il viso con le mani. Mentre i singhiozzi continuano ad arrivare, cerca di non sembrare troppo angosciato per non allarmare i cani, ma essi percepiscono comunque l'angoscia del loro padrone. Smettono di strillare e strisciano sulle sue ginocchia come per consolarlo. Più Folk sperimenta questa espressione di preoccupazione quasi umana, più non può fare a meno di piangere.

Quando il dolore si è trasformato in un malessere generale di nausea, sa cosa deve fare.

Raccoglie i suoi tre cani in braccio, poi, senza prendere un'altra cosa, esce di casa e chiude a chiave la porta d'ingresso. Quando arriva alla macchina manda i tre Pom sul sedile posteriore prima di dare un ultimo sguardo alla casa che ha tanto amato. Le lacrime gli scorrono di nuovo lungo le guance, ma scorrono con calma. Come per assicurargli la correttezza della decisione che ha preso.

Folk si prende un attimo per chiudere il cancello esterno della recinzione e poi torna alla sua auto, accendendo il motore. Uno sguardo al suo telefono rivela un'abbondanza di chiamate perse. Anche ora, mentre lo guarda, vibra di nuovo. Non ha alcuna intenzione di rispondere, e di fatto non ha nemmeno interesse a vedere i nomi delle altre persone sullo schermo. Mette il telefono a faccia in giù sul sedile del passeggero accanto a lui.

My gear and your gown { Traduzione italiana }Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora