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Sento una scossa che mi percorre tutto il corpo, e in meno di pochi secondi è come se sentissi di nuovo tutto il mondo intorno a me.
I miei occhi sono ancora chiusi, ma intorno sento voci di medici che urlano
"la stiamo perdendo"
Di nuovo un'altra scossa, stavolta più forte, le sensazioni che provo sono un misto tra debolezza e paura.
Il mio corpo è esausto e una terza scossa inonda ogni parte di me.
Non riesco quasi a descrivere il modo in cui mi sento, l'unica cosa che so è che voglio che finisca presto.
Sento un ultima scossa che pervade tutto il mio corpo e all'improvviso i miei occhi si spalancano.
Una luce abbagliante mi stordisce, due medici vengono verso di me controllandomi.
"Come ti senti?"
Sono ancora confusa, sto cercando di tenere gli occhi aperti con questa luce.
Non gli rispondo ma loro ripetono la domanda, e questa volta rispondo.
"Confusa"
"Tranquilla è normale"
Provo a tirarmi su ma sento dolore ovunque.
"Ei ei piano, non puoi alzarti così dopo essere stata incosciente per un giorno"
Lo guardo ancora più confusa e disorientato, a me sembrano passati solo venti minuti.
Come è possibile che sia passato così tanto tempo.
I miei pensieri vengono interrotti da una voce che conosco fin troppo bene.
Emma piomba nella stanza, viene verso il letto, non ci posso credere ha l'abito da sposa.
"Oh mio dio grace sei sveglia"
Scoppia a piangere sopra di me, non l'avevo mai vista così disperata.
Vedo arrivare anche Sara e Luke tutti e due con facce per niente rassicuranti, anche loro sono vestiti per il matrimonio.
I medici nel frattempo lasciano la stanza.
Sara viene verso di me guardando in maniera così strana Emma.
"Ehi come stai?"
Si rivolge a me in maniera così dolce.
"Insomma ho dolore ovunque"
Sta per aggiungere qualcosa ma viene interrotta da Emma che con voce ancora tremolante dal pianto aggiunge:
"Dovevi dirmi subito che era in ospedale, dovevo saperlo"
Sara la guarda molto stranita dalle sue parole, e Luke scuote la testa.
"Emma calmati è solo una tua studentessa, perché avrei dovuto dirtelo subito? Poi sono venuta ieri e i medici mi hanno detto che mi avrebbero avvertito se fosse cambiato qualcosa"
Sara sembra non sapere ancora niente.
Luke mi guarda preoccupata, ha paura che dica qualcosa.
Ma stavolta non deve preoccuparsi di me.
Emma si alza di colpo urlando:
"Sapevi che era così da ieri e non ti è minimamente passato per la mente di dirmelo?"
"Perché avrei dovuto?"
"Perché voglio sapere se l'amore della mia vita rischia di morire."
Luke e Sara sgranano gli occhi increduli dalla parole di Emma, io faccio lo stesso.
Dopo aver detto quelle parole Luke si avvicina a Emma:
"Io me ne sto per andare, questa è la tua ultima possibilità, vieni con me e torniamo al matrimonio che hai appena abbandonato o resta qui e non tornare mai più da me."
Emma si alza di nuovo e sicura di se guardando Luke negli occhi aggiunge:
"Avresti già dovuto capire dalla prima volta che non ero più tua, forse non lo sono mai stata, in ogni caso resto qui."
Luke esce dalla stanza e Sara lo segue non dicendo niente.
Una volta sole continuo a fissare Emma senza dire nulla, poi prendo coraggio.
"Sei veramente sicura di quello che hai fatto?"
"Si lo sono"
La continuo a guardare e lei aggiunge:
"Quando ho saputo cosa ti era successo, non mi è importato di andarmene dal matrimonio o di quello che avrebbero pensato gli altri.
L'unica cosa a cui riuscivo a pensare eri te, non sarei riuscita più a vivere se ti fosse successo qualcosa. Io ho bisogno di te."
Una lacrima scende dalla mia guancia, mi guarda negli occhi e continua a parlare.
"So che non ti ho scelto quando me lo hai chiesto, ma oggi ho capito che ormai sei l'unica cosa di cui mi interessa, quando non sono con te è come se tutto il mio mondo si spegnesse e tornassi a vivere davvero solo quando tu arrivi.
So anche che non sarà facile per milioni di motivi, ma io voglio te, adesso lo so e ti prometto che non ti lascerò mai più.
Grace io ti amo come non ho mai amato nessuno."
Il mio viso ormai è pieno di lacrime che continuano a scendere a fiumi.
"Ti amo anche io Emma. Ti prego non mi lasciare mai."
"Mai te lo prometto."
Si avvicina a me baciandomi e per qualche secondo è come se tutto il dolore scomparisse.
Si stacca da me e finalmente torno a respirare dopo tanto tempo.


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