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La guardo con occhi pieni di speranza, quello che mi ha detto mi fa scaldare il cuore, nessuno mi aveva mai fatto sentire così protetta.
Mi butto tra le sue braccia la stringo forte, e lei ricambia stringendomi anche lei, le lacrime continuano a scendere.
Questa donna mi sta davvero facendo sentire benissimo.
Riamaniamo così per un periodo non definito di tempo.
Mi stacco e la ringrazio.
"Dovrò comunque tornare da Jerry sabato"
ritorno alla realtà per un secondo.
"Quanti soldi devi a questo tizio?"
"Troppi"
"cioè?"
"1500 euro"
Fa una faccia un po' delusa penso che sia perché sa che li ho spesi in pasticche.
"Te li do io"
"No non posso"
"Non era una proposta, voglio farlo, non ho problemi con i soldi, ne ho anche da parte"
"No Emma non posso chiederti questo"
"Non me lo hai chiesto tu voglio farlo io e lo farò, non si discute"
"Emma io..."
"Dove si trova quel posto?"
"Ti ci porto"
"Ci andremo subito, non voglio più che quel tipo faccia parte della tua vita"
Si alza e va in camera torna con una borsa. "qui dentro ci sono circa 1500 euro ora andiamo"

La seguo e in meno di venti minuti siamo davanti al bar, entriamo e ci sono ancora spettacoli.
Emma va al bancone e chiede dov'è l'ufficio di Jerry, si avvia e mi fa cenno di seguirla.
Bussa alla porta e Jerry risponde
"Avanti"
Emma entra e io la seguo
"Che cazzo ci fai qui, e questa chi è?"
"Sono una sua amica e sono qui per darti i soldi che ti deve"
Gli porge la borsa e lui l'afferra violentemente aprendola.
"Sono tutti?"
"Sono circa 1500 euro, fatteli bastare, non penso che tu voglia finir in tribunale per aver fatto lavorare in questa fogna una sedicenne."
Jerry ha una faccia super incazzata
"Peccato che te ne vai, il tuo amico avrebbe voluto fare un altro giro su di te"
Emma stringe il pugno
"Sei fortunato pezzo di merda che non ti denuncia"
Emma mi prende la mano e si dirige alla porta.
Jerry mi afferra
"sei stata fortunata"
"non la toccare, stronzo"
Gli da un colpo per levare la sua mano dal mio braccio e mi porta via.
Arriviamo fuori, mi blocco improvvisamente e lei guarda cosa ho fatto.
"Cos'hai tutto bene?"
"Nessuno aveva mai fatto una cosa del genere per me"
Mi sorride in maniera così dolce non posso fare altro che ricambiare, anche se sorridere fa male al mio labbro.
Saliamo in macchina
"Cosa farai ora che non hai più un lavoro?"
"Ne cercherò un altro, non so come pagare l'affitto sennò e non ho un posto dove stare altrimenti"
"Ti aiuterò più che posso"
"Hai già fatto tantissimo per me"
"Voglio farlo"
"Perché?"
"Perché cosa?"
"perché ti importa così tanto di me"
"sinceramente non lo so, ho bisogno che tu stia bene però"
Prendo la sua mano e la racchiudo nelle mie.
"Grace non voglio lasciarti sola stasera, vieni da me?"
"Ma non voglio disturbarti oltre"
"Tranquilla sono sola a casa"
"Ma...stai da sola?"
"No in realtà no ma ora lo sono"
"Come mai?"
"Sono fidanzata da 5 anni ma il mio ragazzo è spesso fuori per lavoro"
"Vabbene allora"
Mette in moto la macchina e parte lasciando alle nostre spalle tutto quel casino e lasciando dentro di me una sensazione bellissima.




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