brutti sogni

22

Ci lanciamo sguardi di sfida, tutti nel frattempo si mettono intorno a noi per vedere cosa succederà, da quello che ho capito di solito Sara vince, cercherò di interrompere questa cosa.
Logan prepara gli shot e una ragazza si mette dietro di noi per dare il via.
La piscina è poco più avanti di noi e guardo bene che percorso fare per non perdere tempo.
La ragazza fa il conto alla rovescia e partiamo, Sara sembra bere acqua butta giù quei drink come se nulla fosse.
Io però non mi faccio scoraggiare e finisco i drink pochi attimi dopo di lei.
Fortunatamente adesso devo solo togliermi il vestito, mentre Sara ha una gonna quindi ci metterà di più.
Sfilo il vestito ad una velocità impressionante e inizio a correre verso la piscina buttandomi subito dentro.
Quando tiro la testa fuori dall'acqua vedo che Sara è appena entrata in acqua.
"Woow ho vinto"
Sara tira fuori la testa dall'acqua.
"Beh beh non male ragazza"
Usciamo dall'acqua super infreddolite, vediamo spuntare Trevor.
"Sara, non ti posso lasciare sola dieci minuti eh"
"Lo sai come sono dai, ora però ci servono degli asciugamani"
"La strada per il bagno la sai"
Mi fa cenno di seguirla e non ci penso due volte, ho veramente freddo.
Arriviamo in una zona della casa dove non c'è nessuno e Sara apre una porta.
Entriamo in bagno e richiude.
Apre un cassetto e tira fuori due asciugamani abbastanza grossi per coprirci tutte.
"Allora esci con Trevor eh?"
"Beh si ma in amicizia"
"Se sei qui non penso che per lui sia solo un amicizia"
"Non mi interessa avere una relazione adesso, sono....in un momento particolare"
"Mi racconti?"
"Non penso che sia il caso"
Mi rattristo un po' ripensando a tutto quello che sta succedendo.
"Ehi ehi stai tranquilla, fai tornare quel bel sorriso"
"Adesso ho solo bisogno di svagarmi e non pensare"
"Sei con la persona giusta allora"
Mi sorride e ricambio.
Ci rimettiamo i vestiti, vedo che mi guarda mentre mi vesto.
"Puoi aiutarmi con la cerniera del vestito, deve essere incastrata"
"Si"
Viene dietro di me, sposto i capelli da una parte e lei sfiorando la mia schiena tira lentamente su la cerniera.
"Grazie mille"
"Niente"
"Ho voglia di bere"
"Andiamo allora"
Mi prende per mano e mi porta di nuovo in cucina, prende una bottiglia di vodka e la apre attaccandosi e buttando giù un sorso.
Mi porge la bottiglia e faccio lo stesso.
Sento bruciare ma niente di che.
Ci sediamo sopra il divano un po' isolate dal resto della gente, inizio a guardarmi intorno.
"Se stai cercando Trevor non ti faccio perdere tempo alle feste è sempre così, gira I gruppi per stare con tutti"
"Mi aspettavo di stare con lui, se non ci fossi te non saprei con chi stare"
"Puoi sentirti fortunata allora ad aver trovato me"
"ahahahahaha si super fortunata, piuttosto raccontami qualcosa si te, per ora so solo che sei la cugina di Trevor"
"Beh allora ho la stessa età di Trevor, mi sono trasferita da poco con mio padre in una casa non molto lontana da qui, da domani l'altro infatti andrò a scuola con lui"
"Wow verrai a scuola nostra quindi"
"Tu vai a scuola con lui?"
"Si, lho conosciuto a scuola"
"Quindi ti vedrò spesso"
"Penso proprio di sì"
"Ora però voglio sapere qualcosa di te"
"Non c'è molto da dire, vivo da sola, dopo che me ne sono andata di casa e niente per il resto non ho una vita molto emozionante"
Non voglio dirle niente della mia vita, é una parte di me che voglio dimenticare.
"Vorrei chiederti come mai sei andata via da casa, ma aspetterò"
"Come mai?"
"Vedo che sei una tipa che ha molte cose da dire ma non vuole dirle, aspetterò che tu sia te a dirmele"
La guardo incuriosita, non pensavo che fosse così...particolare, pensavo fosse una di quelle ragazze superficiali e invece...
Passiamo il resto della serata a parlare del più e del meno, mi ha fatto svagare molto,, se fosse stato per Trevor avrei passato tutta la serata da sola.
"Penso che sia arrivata l'ora di andate"
"Andrò a casa anche io, tanto eri l'unica cosa interessante stasera"
Ancora una volta le sorrido e lei ricambia.
Cerchiamo Trevor e lo salutiamo e poi ci avviamo al cancello.
"Allora io vado"
"Ma sei a piedi?"
"Si"
"Ti do un passaggio é pericoloso andare da sola di notte"
"ah grazie mille"
"Ti spaventano le moto?"
"Non ci sono mai andata"
"Allora vieni"
Arriviamo davanti ad una moto, tira fuori due caschi e me ne passa uno.
"Dai metti"
Mi metto il casco e salgo dietro di lei.
"Dove devo andare?"
Le do le indicazioni per arrivare a casa mia e mi stringo a lei più forte che posso.
Parte e mi metto sempre più addosso a lei, ho un po' paura però mi sento sicura con lei.
Dopo circa dieci minuti arriviamo davanti a casa mia.
Scendo e cavolo...
"Non ho le chiavi, le avevo messe dentro la borsa"
"Ti saranno cascate mentre hai preso la borsa"
"Eh si ora chiamo Trevor, gli chiedo se le può cercare"
Faccio il numero e lo chiamo, lui mi dice che non sono né in salotto né in cucina, gli riattacco.
"Torno da lui, le devo cercare"
"Senti se vuoi puoi venire da me ora, domani poi vai da lui e le cerchi, magari poi le trova lui mentre riordina"
"Non voglio invaderti casa"
"Stai tranquilla mio papà non si fa problemi e probabilmente non se ne accorgerà neanche"
"Vabbene allora vengo da te"