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Mi rendo conto di essere fondamentalmente una persona molto tormentata, molto complicata, contorta, la mia mente è in continuo fermento, la sera faccio fatica ad andare a letto.
Fin da piccola sono sempre stata una bambina iperattivita, nessuno a scuola riusciva a spiegarsi dove trovassi le energie per fare così tanti danni e lo stesso era a casa, sicuramente questo non aiutava la difficile situazione che c'era con mio papà e la sua nuova moglie e questo non è cambiato crescendo, odiavo quella donna, pensava di poter prendere il posto di mia mamma, ma è impossibile prendere un posto che non c'è mai stato.
Mia mamma ha lasciato me e mio papà quando avevo solo quattro anni, non ha mai voluto una figlia e appena ha potuto se n'è andata.
Ha lasciato mio papà solo con un sacco di debiti e una figlia da crescere, faceva due lavori ed è proprio durante il suo secondo lavoro che ha conosciuto lei, mio papà è sempre stato un uomo buono, ma così ingenuo.
Non riusciva a vedere il male che si nascondeva dietro quella donna e non lha mai capito, neanche dopo che lei ci ha fatto allontanare.
Fin dal primo istante in cui è entrata nella nostra vita ha sempre cercato di mettere mio padre contro di me
Lei voleva solo una cosa, avere l'esclusiva su mio papà e non si è fermata finché non ci è riuscita.
Appena ho avuto l'occasione me ne sono andata, non sono mai riuscita a trovare un modo per far aprire gli occhi a mio padre e l'unico modo per non continuare a vivere male era andarmene, e così ho fatto.
Ho lasciato casa a soli sedici anni, appena sono riuscita a trovare il coraggio di farlo lasciando così l'unica persona che mi era davvero stata accanto fino ad ora, mio padre e la vita che avevo.
Non sono mai stata una che ha amicizie particolarmente significative o relazioni stabili, avevo tanti amici un sacco di persone con cui passavo un sacco di tempo, ma nessuno ha mai capito veramente cosa ci fosse dietro quel sorriso che sfoggiavo ogni giorno.
Non sapevo cosa fare, ero solo una ragazzina confusa che non aveva idea di come vivere senza qualcuno che pensasse a lei, e lo sono tuttora , non sono mai stata da sola, mio padre c'era sempre stato per me ora invece l'unica su cui posso contare sono proprio io.
Ho passato tre mesi non sapendo bene cosa farne della mia vita stavo in qua e in là da persona conosciute poco prima, ho toccato il fondo svariate volte non avendo idea di come fare a rialzarmi, avevo inziato a fare uso di pasticche per smetterla di pensare e per un po' ha funzionato.
Ho affrontato momenti durissimi cercando di smettere e ce lho fatta.
Non vado fiera di quello che faccio ora ma almeno so cosa voglio, ho uno scopo e provo ad ottenerlo.
Lavoro in un locale in città tre sere a settimana, alla fine devo solo...ballare.
Non sono mai stata costretta a fare niente che non volessi, il mio capo paga bene e ci lascia tenere tutte le mance che ci danno, lui sa la mia vera età ma non gli importa e a me fa comodo così.
Dopo essermene andata di casa avevo pensato di lasciare completamente la scuola, ma in questi mesi ho avuto modo di riflettere e almeno voglio provarci
Non sono mai stata un grande genio, forse per la poca voglia di studiare o semplicemente perché non mi è mai interessato così tanto quello che sentivo, ma questo serve a me e a nessun altro, non voglio passate il resto della mia vita a lavorare in un locale del genere e l'unico modo per uscire di qui e fare qualcosa di più è studiare.
La scuola inizierà tra due settimane e mentre studio continuerò a lavorare qui nel weekend e una volta durante la settimana per pagare l'affitto del posto in cui stó, non è molto grande come appartamento ma per me basta e avanza.
Passerò questi giorni cercando i libri che mi servono per scuola e cercando di farmi passare l'ansia per questo nuovo inizio anche con la scuola.

brutti sogni Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora