brutti sogni

35

La pioggia non smette, e io sono completamente ubriaca.
Ormai le uniche cose che sento sono il mal di testa e un grandissimo senso di confusione.
Pago il barista e mi dirigo fuori dal bar coprendomi con il cappuccio.
Voglio andare da Emma, devo impedirle di sposarsi, io la voglio e so che lei vuole me.
Non permetterò a Luke di portarmela via, io e lei siamo fatte per stare insieme.
Inizio a camminare barcollando di qui e di la, la testa mi inizia a girare e non riesco più ad andare avanti, mi fermo disorientata in mezzo alla strada.
Chiudo gli occhi per un secondo, sento il clacson di una macchina che suona ripetutamente e i freni di una macchina che stridono.
Riapro velocemente gli occhi ma non rendonomi neanche conto di quello che succede in pochi istanti mi ritrovo sbalzata via, volo a terra battendo la testa, non riesco a muovermi e se provo ad alzarmi un dolore lancinante alla testa mi abbatte.
Vedo un sacco di persone venire verso di me urlando, ma i miei occhi cedono e non riesco più a tenerli aperti.
L'unica cosa che sento è un forte dolore e delle voci di persone tutte intorno a me.
Il mio dolore si fa sempre più forte e le voci intorno a me più lontane, è come se fossi sempre io ma vedessi la mia vita da una stanza buia.
Non mi rendo conto neanche del tempo che passa, sento una sirena ed è proprio nel momento in cui la sirena smette di suonare che mi accorgo di non aver più potere su nessuna parte del mio corpo.
Sono stradaia mi sento spostare ma l'unica cosa che riesco a sentire in questo momento sono delle voci che si sentono sempre più piano e stanno andando quasi a scomparire.
Non sento più niente, il dolore è scomparso e per un momento penso quasi di essere morta.
Ma sono ancora qui non posso esserlo, almeno credo.
I miei pensieri si fermano, una sola cosa appare nella mia testa ed è il pensiero di Emma, non voglio lasciarla, non voglio  perdere l'amore della mia vita, si lei è l'amore della mia e finalmente adesso lo so.
I ricordi con lei inziano ad affollarmi la testa, mi sembra quasi di sentire ogni sensazione che ho provato in sua presenza.
Quelle farfalle nello stomaco che solo lei mi fa venire e i brividi ogni volta che mi sfiora.
Non mi ero mai innamorata prima e penso che le cose che ho con lei non potrò mai averle con nessuno.
Emma è stata ossigeno puro, quando ero nel mio buio più profondo lei è stata la mia luce in fondo al tunnel, e quando ero a terra lei mi ha rialzato, mi ha preso per mano e mi ha mostrato come ci si sente ad essere ad un passo dalle stelle.
Non voglio andarmene, non posso, voglio una vita con lei.
Per tanto tempo mi sono sentita così sola, persa, senza niente e nessuno.
Ma quanto l'ho incontrato tutto è cambiato, riesce a far scomparire le mie paure solamente stando al mio fianco.
Ma adesso io sono qui striata, non avendo possibilità di muovermi o di vederla, di sentire la sua voce o il suo respiro quando ci troviamo ad un passo di distanza.
La mia testa sta per esplodere sono così stanca, rilasso la mente cercando di svuotarla dai ricordi di Emma.
Mi lascio andare e finalmente non sento più niente, adesso la mia mente e il mio corpo sono completamente fuori dal mio controllo.
Mi abbandono a questa calma...