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Apro gli occhi, la luce che penetra dalla finestra mi stordisce e fa aumentare il mio mal di testa, cerco di riprendermi e appena mi tiro su mi accorgo di essere in camera di Sara.
Non mi ricordo niente di ieri sera e di come sono arrivata qui.
Vedo la luce accesa nel corridoio e mi alzo dal letto per andare a vedere.
Arrivo in cucina e vedo Sara di spalle che sta cucinando qualcosa, è coperta solo da una maglia lunga e larga.
Appena si accorge della mia presenza si gira con un sorriso fantastico.
"Ehi ti sei svegliata ehh"
"Che ore sono?"
"È mezzogiorno e mezzo"
"Cavolo la scuola, perché non mi hai svegliato?"
"Mi sono svegliata dieci minuti fa anche io, stanotte siamo tornate tardissimo"
"Non mi ricordo niente, mi dici che è successo?"
"Come fai a non ricordarti niente è stata una serata fantastica, non ti ho mai visto così, eri davvero una forza"
La guardo confusa, il mio mal di testa non aiuta.
"Quindi cosa è successo?"
"Quando sono arrivata al parco da Trevor eri appoggiata a lui, mi ha detto che hai voluto qualcosa di forte, dopo siamo andati ad una festa, un mio amico ci ha invitati e hai insistito tanto per andarci"
"E alla festa cosa è successo?"
"Ahahahahahahah qui arriva la parte bella, sai forse è meglio non andare a scuola per qualche mese"
La guardo ancora più confusa.
"Che ho combinato?"
"Beh alla festa c'era anche il fidanzato di Allison e voi due siete stati un bel po' appiccicati, ad un certo punto hai fatto una foto di voi due mentre vi baciate e l'hai postata, è stato veramente bellissimo"
"Bellissimo?? Sai vero che Allison mi ucciderà, ne sono certa"
"Si ho paura di si, ma quella stronza non la poteva passare liscia dopo l'altro giorno"
"Probabilmente farà di peggio la prossima volta"
"Togli pure il probabilmente"
Scuoto la testa e mi metto a sedere sul divano, Sara viene accanto a me e mi mette una mano sulla gamba.
"È successo qualcosa? Ti vedo strana"
"No tranquilla non è successo niente, solo che non ho voglia di quella stronza che mi assilla e adesso lo farà più di prima"
"Ti capisco ma tranquilla cercheremo di non vederla finché non gli  passa un pochino"
Non dico niente mi limito solo a mettere la testa sulla sua spalla.
Lei mi accarezza la guancia e mi da un bacio sulla testa.
"Ehi ti devo chiedere una cosa"
Mi alzo per sentire cosa ha da dirmi
"Dopo domani c'è una noiosissima cena di famiglia con decine di parenti a cui io non voglio andare, mio padre ha detto che ci devo andare per forza ma se volete voglio  mi fa portare qualcuno così non starò tutta la sera a litigare con gente varia perché mi annoio.
"Ahahahahahahah e cosa di dovrei fare io ad una cena di un' altra famiglia? sarò a disagio tutto il tempo"
"Non è una vera e propria cena è più una festa, penso che qualcuno debba annunciare qualcosa di solito fanno così nella mia famiglia, quando mia zia ha detto di essere incinta abbaiano fatto un festa e poi l'ha detto"
"Mi sentirei troppo a disagio"
"Ti prego ti prego fallo per me"
Ci penso qualche secondo,non so se me la sento di andarci ma Sara è sempre così gentile con me, non posso non farle un favore.
"Vabbene lo faccio solo perché sei te anche se so già che me ne pentirò"
"Ahahahahahahah scema falla finita"
Scoppiamo a ridere e Sara si butta sopra di me, continuiamo a ridere e inizia a darmi bacini ovunque per ringraziarmi.
Finiamo sdraiate, e lei è sopra di me, si appoggia al mio pett con le braccia appoggiate a me che sorreggono la testa.
La guardo ed è davvero bellissima, ogni tanto non ci faccio caso ma è veramente bella.
La continuo a guardare e lei mi sorride.
"Cosa guardi?"
"Sei davvero bellissima"
Sorride di nuovo, è così dolce.
Ci guardiamo ancora per qualche secondo in silenzio, ad un certo punto mi avvicino sempre più a lei fino a far toccare le mie labbra alle sue.
La bacio e dopo poco lei ricambia, ci continuiamo a baciare .
Dopo pochi minuti mi stacco.
"Scusami non dovevo"
"Tranquilla"

Io e Sara ci stiamo preparando, sono passati due giorni da quel bacio e stasera abbiamo la cena.
Finiamo di vestirci e andiamo a prendere la moto per dirigerci alla cena.
Una volta arrivate ci troviamo davanti una casa enorme.
Sara mi ha raccontato che questa è la casa dei suoi nonni, fanno sempre qui le cene e stasera ci sarà anche Trevor.
Entriamo e ad ogni persona che vediamo Sara mi dici chi è, abbiamo incontrato anche Trevor, si è fermato a parlare con noi per qualche minuto assicurandosi che io stesso bene dopo ieri sera e dopo è andato con i suoi cugini.
Ha veramente una grande famiglia.
Dopo circa venti minuti che siamo arrivate ci sediamo ad un lungo tavolo nella sala pranzo quando tutti hanno preso posto mi accorgo che davanti a noi ci sono due posti liberi.
Trevor si è seduto accanto a dei suoi cugini, sembra davvero un bravo ragazzo quando è con i suoi genitori, sapessero cosa combina fuori.
Mi giro verso Sara per chiederle chi manca e mentre controlla chi è presente due figure appaiono davanti a noi.
"Grace"
Sento la voce di Emma chiamarmi per un secondo mi blocco  rabbrividendo e mi giro di scatto.
Che cazzo ci fanno qui loro.

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