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La sveglia suona e mi sveglio ancora appoggiata a Emma che continua ad accarezzarmi la testa.
Sono così...tranquilla, non ho fatto nessun incubo ho dormito finalmente.
"Oddio"
"cosa?"
"non ho avuto incubi, é la prima volta da quella volta che dormo bene"
"Menomale grace, non sai quanto mi faccia stare bene questo"
La guardo dolcemente
"é merito tuo, mi fai stare bene te lho detto"
Mi sorride
"ma eri sveglia?"
"si ma non volevo svegliarti"
Rimango a guardarla è così dannatamente dolce cavolo.
Ci alziamo, e andiamo in cucina per fare colazione.
Non so come sia possibile ma sono riuscita a dormire tranquillamente, ogni dannato giorno da quella volta ho avuto incubi, non ho passato una sola notte riuscendo a dormire tranquilla, e dopo ovviamente non riuscivo più a prendere sonno.
Sono davvero soddisfatta e spero che sia stata solo la prima sera di tante riuscendo a dormire di nuovo.
Conclusa la colazione  ci prepariamo e io per la prima volta dopo tanto tempo sono davvero felice, siamo io ed Emma come due bambine ascoltando della musica mentre ci vestiamo e prepariamo prima del scuola, sembra quasi un sogno, stavolta però uno di quelli belli.
Finita anche l'ultima canzone della playlist di emma usciamo di casa dirigendoci alla macchina.
Arriviamo vicino a scuola e scendo prima di arrivare per non avere problemi.
Oggi mi aspetta un'altra fantastica giornata di scuola.

I due giorni successivi sono passati benissimo, io e Emma abbiamo dormito insieme sul divano e i miei incubi sono spariti ho passano due notti senza averne, e per me questo è più che un record.
Mi sento molto più tranquilla come se non fosse più così pesante da sopportare , ho sempre paura che ritornino ma ogni giorno quando mi sveglio e mi accorgo di aver dormito bene sono in pace con me stessa.
Oggi invece andrò nella casa nuova, ho già portato tutto lì con Emma.
Sono emozionata ma allo stesso tempo spaventata, e se gli incubi tornassero? Magari è stato soltanto un caso che non li abbia fatti, magari appena dormirò da sola torneranno e mi tormenteranno come prima.
Cerco di scacciare questi pensieri dalla testa e concentrarmi su quello che c'è di bello adesso.

Arriviamo davanti al portone, Emma lo apre e andiamo, apre la porta di casa e vedo che ha finito di aggiustare tutto.
"é bellissimo"
"ti piace? volevo farti uan sorpresa"
"si mi piace troppo"
"ho un altra sorpresa per te"
"cosa??"
"andiamo a casa mia, dopo tornerai e metterai a posto le ultime cose"
Usciamo e ci dirigiamo a piedi a casa sua, ci vogliono più o meno dieci minuti e intanto mi fa vedere la strada, così potrò andate da lei quando voglio.
Entraimo e subito un profumo mi pervade
"ti ho preparato una torta, per festeggiare la nuova casa"

L'abbraccio ringraziandola, mi stacco dall'abraccio e siamo a due centimetri.
Siamo immobili una davanti all'altra, nessuna fa un passo e nessuna delle due si leva.
Veniamo però interrotte dalla porta che si apre, Emma subito mi mette dietro il muro e mette una mano sopra il mio petto per tenermi ferma.
"oh Emma sei in casa"
"si jade sono in casa, perché?"
Emma conosce questa donna, dalla voce non è molto giovane.
"sono venuta per vedere se ti serviva qualcosa, magari un po' di compagnia"
"no tranquilla"
"dai ma cosa ci fai qui, vieni a cena da noi che stai a fare tutta sola"
"ti ringrazio ma devo correggere un sacco di verifiche stasera"
la mano di Emma sopra di me fa un effetto davvero strano ma così piacevole, metto la mia mano sulla sua e posso vedere il suo respiro che si fa più lungo anche se cerca in tutti i modi di dissimulare per rimanere impassibile davanti a questa donna.
"non si discute stasera sei a cena da noi"
"puoi darmi almeno il tempo di cambiarmi?!
"ti aspetto giù in macchina, fai veloce però"
La donna sembra molto soddisfatta dalla voce, non penso che abbia mai accettato un no come risposta.
La donna esce chiudendo la porta
"Emma non ha ancora tolto la mano
" chi era? "
" la madre di Luke viene qui per controllarmi "
"oh wow"
"scusami"
"tranquilla, volevo stare con te stasera ma sarà per un altra volta"
posso vedere la sua faccia scocciata
"porta a casa la torta lho fatta per te, e aspetta cinque minuti prima di uscire, le chiavi le puoi lasciare nel vaso qui fuori"
"vabbene"
le do un bacio sulla guancia, rimane un po' soresa ma felice.
Va in camera si prepara alla velocità della luce e va via.
Rimango lì ad aspettare come mi ha detto Emma, continuo a pensare alla sua mano su di me, non posso credere che in così poco tempo sia diventata così indispensabile per me.
Non sono famosa per essere una che si attacca troppo alle persone, a dir la verità di solito non riesco mai a instaurare un vero e proprio rapporto con nessuno.
Sono tutte persone superficiali quelle che incontro, o forse sono io che pretendo troppo, questo non lo so.
Però con Emma è tutto così semplice, non ho bisogno di dirle niente, lei sa sempre come sto, fin dal primo giorno di è preoccupata per me e adesso continua a farlo, nonostante io stia meglio e lei non sia obbligata a farlo.
Volevo stare con lei stasera, e sentire che quella donna è la madre del suo fidanzato mi dà particolarmente fastidio.
Non so perché io stia reagendo così, alla fine lei ha la sua vita e io sono piombata qui, non ho alcun diritto di essere infastidita da persone che fanno parte della sua vita.
Questa idea però non fa si che la mia gelosia nei suoi confronti ci sia ugualmente e anche molto forte.
Quella donna mi fa un effetto stranissimo, stano in maniera positiva ma pur sempre strano, non voglio darle il potere di farmi sentire così.
Adesso andrò a casa e proverò a fare qualcosa per distrarmi anche se so già che non riuscirò a pensare ad altro che a lei...

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