La campanella suona e vado verso l'uscita per cercare Emma, non abbiamo ancora finito di parlare.
Non so se uscire con Trevor, non vorrei ma forse è la cosa giusta, se esco con lui nessuno potrebbe mai sospettare nulla.
Il mio sguardo si posa su Emma dall'altra parte del corridoio ferma che cerca qualcuno, probabilmente me.
Le faccio un cenno da lontano e si avvicina, facendosi strada tra la gente che sta uscendo.
Arriva finalmente da me.
"Vieni via con me?"
"Vabbene"
Ci avviamo alla macchina aspettando prima che la gente se ne sia andata.
Saliamo un macchina e in un quarto d'ora arriviamo davanti a casa sua.
Non abbiamo ancora toccato l'argomento abbiamo parlato di altro, sinceramente non so neanche come entrarci, se insisto sembra quasi che ci voglia andare e invece è l'ultima cosa che voglio.
Emma ferma la macchina ma io neanche me ne accorgo sono immersa nei miei pensieri.
Mi passa una mano davanti alla faccia come per "svegliarmi".
"cos'hai?"
"niente tranquilla"
"Grace "
"Stavo pensando ad una cosa"
"Ne vuoi parlare?"
"Forse dovremmo"
Mi guarda per un secondo senza dire niente, ha una faccia strana, forse ha già capito di cosa voglio parlarle.
Sto per aggiungere qualcosa per interrompere questo silenzio odioso ma lei inzia a parlare.
"Se pensi che uscire con lui sia la cosa migliore falla, non posso dire di essere d'accordo al cento per cento perché non lo sono e forse non lo sono neanche al cinquanta per cento, però può aiutarci a tenere la cosa nascosta."
"se sei preoccupata che possa succedere qualcosa devi stare tranquilla non farei mai nulla, lo faccio solamente per poter continuare a stare con te"
La sua espressione si addolcisce.
"Escici stasera così ci togliamo il pensiero"
"Vabbene, e dopo dirò a Eva che non mi ci trovo bene che non è il mio tipo così non sospetterà nulla, sa che ho gusti difficili"
"Vabbene"Sto tornando a casa dopo aver passato la giornata con Emma, mi devo preparare per l'incontro con Trevor, prima gli ho scritto e ha detto che vabbene per stasera.
Mi metterò qualcosa di comodo che non da troppo nell'occhio.
Arrivo a casa mi preparo velocemente, forse ho passato un po' troppo tempo con Emma ma non ce la facevo a lasciarla.
Dopo aver visto Trevor tornerò da lei, Luke è ancora fuori città e vogliamo sfruttare tutto il tempo.
Sento il campanello suonare, vado al citofono e sento la voce di Trevor
"ehi bella, scendi"
"si arrivo"
Prendo la borsa e scrivo un messaggio ad Emma prima di scendere.
Arrivo giù e vedo Trevor accanto al motorino, chiudo il portone e lo raggiungo.
"ehi allora dove andiamo?"
"andiamo al mc, dopo ci vediamo con dei miei amici in un locale se hai voglia"
"vabbene"
Saliamo sul motorino e partiamo.
Non mi interessa molto cosa faremo stasera, in realtà l'unica cosa che voglio é finire velocemente questa serata per tornare da Emma.La cena passa velocemente io e Trevor parliamo del più e del meno, non si azzarda a toccare argomenti troppo importanti, rimane sempre sulle solite cose.
Appena finito ci avviamo verso il locale dove i suoi amici ci stanno già aspettando.
Arrivati davanti mi accorgo di essere già stata qui qualche volta ma niente di che, uno dei soliti locali dove fanno bere i minorenni.
Entriamo e ci sediamo a tavolo con tutti gli altri dopo che Trevor mi ha presentato a tutti.
I suoi amici sono tipi motlo alternativi, ma d'altronde anche lui, basta pensare che la prima volta che lho conosciuto mi ha portato dai suoi amici mentre si facevano le canne e non scommetterei sul fatto che non si fanno anche di altro.
Trevor mi fa ogni tanto commenti su quello che dicono i suoi amici ma non stiamo parlando granché.
Il ragazzo che è rimasto zitto fino ad ora aspetta che ci sia un attimo di silenzio per parlate
"possiamo andare al parchetto, mi sta aspettando Lucas"
Tutti dicono di sì compreso Trevor e ci avviamo all'uscita, appena siamo soli voglio sapere chi è questo Lucas.
Una volta fuori tutti si dirigono al proprio motorino compresi noi.
Una volta lontani dagli altri gli chiedo
"Ma chi è questo Lucas un vostro amico?"
"ehm non esattamente"
"...non capisco"
"é il tipo che ci da l'erba e il resto"
"ah...che resto?"
"qualche volta con gli altri ci piace provare qualcosa di diverso,é un problema per te?"
Non dovrei stare con questa gente dopo il mio passato, ma per una sera non penso sia un problema.
"No tranquillo"
Arriviamo e il tipo è già lì che li aspetta, il ragazzo silenzioso va subito da lui e in poco più di un minuto hanno già finito.
Gli altri si sono seduti ad un tavolo e io e Trevor li raggiungiamo.
Il ragazzo comincia a distribuire le cose da due pacchettini anche a Trevor.
Lui apre uno dei sacchetti tira fuori due sacchetti più piccoli con due pasticche dentro e me li porge.
"Tieni, le vuoi?"
"No grazie"
Una delle ragazze interviene.
"Ci hai portato una di quelle ragazzine rammolite che mangia solo caramelle per caso?"
La guardo con aria scocciata e afferro i sacchettini.
Non voglio rovinate tutto prendendo una di queste, ho tutti gli occhi puntati su di me però. Faccio finta di prenderne una e nascondo i sacchetti nella borsa.
Trevor fa una faccia soddisfatta nei confronti della ragazza e si mette a sedere.
La serata passa velocemente e Trevor mi riporta a casa.
Appena se ne va mi incammino verso casa di Emma.
Suono il campanello e mi apre con una faccia tranquilla.
Ci sediamo sul divano ed inzia l'intetrogatorio.
"com'è andata? ci ha provato con te? ti voleva baciare? oddio vi siete baciati?"
"Emma falla finita non è successo niente siamo stati tutta la sera con i suoi amici"
"e quindi non è successo niente?"
"no e poi cosa doveva succedere scusa? ti avevo detto che non avrei fatto niente"
"si scusami dai"
"mi sei mancata tantissimo"
"lo so anche tu, ho pensato tutta la sera a te"
Le sorrido e lei subito mi chiede
"che dici ci guardiamo un film?"
"si certo vado un attimo in bagno e guardiamo"
Vado in bagno e mentre mi lavo le mani sento il mio telefono che suona, urlo ad Emma
"puoi vedere chi è io sto arrivando, il telefono è nella borsa"
Mi asciugo le mani e vado di là nel frattempo il telefono ha smesso di suonare.
Appena arrivo vedo Emma in piedi con le due bustine delle pasticche e una faccia che si divide tra l'incazzatura e la paura.
"Emma non è come pensi..."
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brutti sogni
RomanceGrace é una ragazza con un passato difficile ed un presente ancora più complicato, quando incontrerá lei però tutto cambierà, ma le difficoltà e il ricadere nel suo passato la terranno costantemente sul filo del rasoio.