Perché più strenua lotta non ingaggi
col tempo, quel tiranno sanguinario?
Fan d'uopo per sconfiggerlo equipaggi
più degni del mio sterile rimario.
Oggi tu vivi il colmo dei tuoi giorni:
mille giardini vergini ed incolti
la tua virtù potrebbe fare adorni
di fiori vivi, né dipinti volti:
linee di vita a vita dan vigore,
ché il tempo - e la mia penna d'apprendista -
non rendono bellezza né valore
degno di perpetuare la tua vista. Concederti ti rende eterna, vedi?,
per quella dolce arte che possiedi.