XI

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Svelta come declini, tu rinasci

nei figli, a ristorare quel che langue;

resterà tuo, se gioventù ti lasci,

l’avallo che concedi al nuovo sangue.

Qui trovi senno, qui prosperità:

altrove, un folle gelo di vecchiaia.

Chi come te si nega al tempo, fa

che in pochi inverni il mondo già scompaia.

Lascia chi nasce a un fato che non dura

anonimarsi d’una morte grama;

più chiede a chi più dà madre natura,

che a frutto di sua dote ti richiama.

Matrice naturale, a te la cura

di generosa prole imperitura.

Sonetti - William ShakespeareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora