L’ore cortesi che squisite danno

le forme al tuo bel viso, onde ogni sguardo

è avvinto, quel potere empio s’avranno:

fare meschino quel ch’era gagliardo.

Il tempo senza posa estate infonde

al tristo inverno, ch’entro lei s’inuna:

gelide linfe stringono le fronde,

beltà innevata è persa in plaga bruna.

Non rimanesse estate distillata,

liquida essenza in carceri di vetro,

beltà dal proprio effetto rovinata

senza rimedio avrebbe il tempo tetro.

fior distillato, se l’inverno avanza

perde il sembiante, e non dolce sostanza.

Sonetti - William ShakespeareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora