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Quando alle assise d'un pensiero muto

convoco le memorie del passato,

mi strugge un desiderio inconsumato:

nel pianto antico il nuovo dì è perduto.

Cede al ricordo il cuore compassato -

affetti del passato, vite rotte

d'amici cari, andati nella notte -

piango d'amore un pianto rinnovato.

Così mi dolgo dei dolori andati,

pena su pena scrivo alle mie liste:

imposta di tristezza, soldo triste,

nuovo tributo a gemiti insaziati.

Ma se d'un tratto penso a te, mia cara,

mi risarcisco d'una vita amara.

Sonetti - William ShakespeareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora