E come l’onda al sasso sulla rena,

così va la risacca degli istanti:

poi che ogni primo il suo secondo mena,

precìpite teoria che corre avanti.

Creatura pur venuta a luce, lesta

si fa matura, in più pieno splendore;

ma il sole eclissa – insidia già funesta,

e il tempo dona e toglie, traditore.

Trafigge il tempo i fiori del passato,

spinge l’aratro sulle fronti liete,

si nutre del fior fiore che ha creato,

né si dà scampo, quando falce miete.

Pure, al futuro lascio questo canto:

possa, vincendo il tempo, esserti vanto.

Sonetti - William ShakespeareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora