Pov Taehyung
30 Dicembre 2035 ore 18.30
Esco dall'ufficio di Claire cercando di darmi un contegno.
'Charme e Sorriso' ha detto lei... io manco mi ricordo più come si fa, comunque prima che arrivino gli altri devo trovare Arnaud e scusarmi per come l'ho abbandonato.
Mi guardo intorno, vedo i tavoli del buffet pronti, il quartetto d'archi fare gli ultimi preparativi e Arnaud parlare con un uomo, accanto ad una delle opere d'arte stabili della galleria... mi avvicino.
"Mi scusi posso rubarle un attimo Arnaud." Dico, l'uomo si volta e io mi ritrovo davanti Namjoon.
"Namjoon Hyung ... " lui sorride e mi stringe in un abbraccio.
"Auguri Taehyung, spero non ti dispiaccia se mi sono autoinvitato." Fa lui, senza parole.
"Che ci fai tu qui?" Dico solo e lui con il suo solito sorriso rassicurante mi dice.
"Arnaud mi aveva parlato della mostra che stavi organizzando e ne ho approfittato per fare un salto a Parigi.... Poi oggi è il tuo compleanno, volevo portarti questo." Mi porge una scatola, io la prendo titubante.
"Non dovevi." Gli faccio.
"Prima vedi cos'è..." dice lui.
Tolgo il coperchio e riconosco la trama marrone di vecchio cardigan che indossavo sempre da ragazzo. E sopra una serie di Polaroid legate da un nastro.
"Sono passato al vecchio dormitorio e l'ho trovato, insieme a queste... le abbiamo scattate mentre giravamo quel programma sul fiume nel 2020 ... ho chiesto agli altri e mi hanno detto che tu le avresti apprezzate."
"Eravamo davvero giovani lì ... Grazie di essere qui Hyung." Io lo abbraccio di nuovo, stringendo la scatola e lui sorride.
"E' bello anche per me rivederti, Taehyung, gli altri avevano pensato di farti una sorpresa per il compleanno, ma con gli impegni non sono riusciti ad organizzarsi. E alla fine ci sono solo io."
Mi prende sotto braccio e mi dice. "Voglio vedere la mostra -L'occhio di Tae- in anteprima. L'artista può farmi fare il tour?"
"Namjoon, ma Arnaud?" Ci voltiamo e lui è sparito chissà dove. "Ok, il percorso parte dalla sala K, andiamo."
Lui, mi segue stranamente silenzioso, io porgo il regalo dì Namjoon all'assistente di Claire che controllava il corridoio, dicendogli di poggiarlo nel mio ufficio e raggiungo l'accesso all'esposizione.
"Allora Hyung, prima di entrare ti dico che la mostra si sviluppa in modo cronologico, con piccole deviazioni dovute ad approfondimenti sulle emozioni predominanti dei periodi analizzati." Dico tutto d'un fiato .
"Spero che il percorso sia abbastanza chiaro a chi lo vedrà, anche perché non vorrei spiegarlo ad ogni persona che visita la mostra. Sarebbe abbastanza fastidioso da fare, ahah" rido isterico.
"Sto divagando è meglio cominciare prima che arrivi Claire a chiamarmi."Lui attraversa la soglia e si guarda intorno, osserva gli scatti e su alcuni si sofferma a leggere le didascalie, io lo guardo, fino a quando si ferma davanti ad una foto e mi chiama.
"Taehyung.... sono passati 18 anni da questa foto, giusto?." Dice lui, guarda la foto come avesse visto un fantasma.
"Stavamo facendo il Wings tour."
"Già ... questo sono io vero?" io mi avvicino, guardo la foto, l'avevo scattata da dietro le quinte.
"Si ... Sono stati anni felici Joon Hyung." Lui si volta, ha gli occhi lucidi.
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Kim Art Gallery - Taekook
Fanfiction- Sono Kim Taehyung, ho una nuova vita ora, lontano dalla Corea, lontano dalla mia famiglia, lontano dalla mia musica. - Taekook Future au Taehyung vive a Parigi - è diventato un gallerista. Jungkook vive a LA - ha continuato a fare il cantate. P...