Della serie Apprezzi le cose quando non le hai più:
- il pisolino pomeridiano dell'asilo;
- le merende buone che mia madre mi preparava alle elementari;
- i tre compiti per casa delle elementari;
- non doversi svegliare alle 6 per prendere l'autobus, visto che si ha scuola proprio sotto casa;
- continuate voi nei commenti.
Prof di matematica: Io pretendo che voi prendiate la mia materia con la stessa serietà con cui prendete latino e greco!
X: Prof, andiamo male pure a quelle!
Cari professori dell'ora di supplenza,
la volete smettere di chiederci ogni singola volta cosa vogliamo prendere all'università?
Tanto mezza classe non ne ha idea e l'altra mezza non riesce a dirvelo perché iniziate a fare il predicozzo non appena sentite il nome della facoltà.
Perché, piuttosto, non ci fate fare i compiti in santa pace?
Grazie.
Spazio dell'autrice
Ave gente!
Com'è andato il rientro nell'Ade? Traumatico? Rimpiangete le vacanze? Io sì perché abbiamo ricominciato da due giorni e già hanno fissato nuove verifiche.
Per settimana prossima.
E sto leggendo a forza Le ultime lettere di Jacopo Ortis, quindi mi sento un tantino giù di tono.
Ma solo un tantino, eh.
Comunque, ritornando alle cose che vi interessano, nessuno ha votato nel sondaggio per lo speciale 6k letture (che abbiamo già ampiamente superato, grazie per la sopportazione).
Detto ciò, poiché non ha vinto nessuno, mi sono rimessa nelle mani della nostra amatissima tuche, che ci riserva sempre delle meravigliose sorprese.
Mi dicono dalla regia che tuche is a bitch, ma stendiamoci un velo pietoso.
Tutto questo per dirvi che uscirà un capitolo discorsivo a brevissimo, forse domani.
Ringraziate i beati dei immortali che la connessione internet della mia prof di inglese è misteriosamente crollata, quindi ho un'ora buca per scriverlo.
Grazie mamma, grazie nonno, grazie zii e cugini vari che vivete sull'Olimpo.
E questo è tutto.
Ma quanto sono prolissa?
Ave atque vale.
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Scleri da classico
HumorMa perché ho scelto il classico? Una domanda che i classicisti si fanno continuamente nel corso dei loro cinque anni in questa scuola che sembra più l'Ade che un normale liceo. Sono anni difficili e pieni di disagio, ma ogni tanto spuntano fuori que...
