Le avventure di Dante e Virgilio - Casella

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Dante e Virgilio si stanno lavando nella spiaggia del Purgatorio.

Dante: Schizza Virgilio, ma rimane deluso perché l'acqua lo attraversa.

Virgilio: Ah deficie', non ce lo tengo un corpo. Schizza Dante.

Dante Narratore: Noi eravamo ancora sul lungomare, come la gente che pensa alla sua strada, che va con la mente e resta ferma con il corpo.

Virgilio: E mo sto commento che vor di'?

Dante Narratore: Sono la voce narrante, Virgilio caro: i miei commenti sono necessari per portare avanti la...

Dante: Duce mio! Duce mio! Una luce! Chi arriva?

Virgilio: E' l'angelo der Boss. Okay gente, spicciamose: te inginocchiati, te, chiacchierone, vedi de tace' che qua se incontra un ufficiale der Boss e non potemo fa brutte figure.

Dante: Ma che è una nave?

Virgilio: Sì, è er traghetto Tevere-Purgatorio, solo andata ovviamente.

Dante: E i remi? E le vele?

Virgilio: Gli angeli c'hanno due ali potenti e usano quelle: so creature der Boss, Dante, mica se possono mette' a usa' le robe umane!

La barca arriva finalmente a riva e le anime iniziano a scendere.

Angelo: Capolinea: spiaggia del Purgatorio! Siete pregati di non lasciare niente sul vascello e di scendere in maniera ordinata e senza correre, visto che molto probabilmente dovrete passare qui qualche decennio. Ricordatevi inoltre di pensare al vostro peccato e di sopportare la vostra pena con gioia, visto che andrete prima o poi in Paradiso.

Anime: In exitu Israel de Aegypto...

Angelo: Scesi tutti? Okay.

L'angelo impone il segno della croce e riparte.

Anime: Signori, scusate, potete darci indicazioni?

Virgilio: Non potemo, signo': stamo ecco pe' la prima volta pure noi.

Dante Narratore: Che avevamo detto a proposito del linguaggio?

Virgilio: Che avevi detto a proposito del linguaggio?

Dante Narratore: Che lo dovevi elevare un minimo.

Virgilio: Ma sarò libero de parla' come BLIP mi pare! Aspe', cosa? BLIP! BLIP! BLIP BLIP BLIP! Ma che mi censuri!

Dante Narratore: Nel Purgatorio niente parolacce!

Virgilio: Ma glie voi di ca cosa?

Dante: In effetti ha ragione...

Virgilio: Levame la censura: prometto de non di' parolacce.

Dante Narratore: Giuralo sull'Eneide.

Virgilio: Sospira. Lo giuro sull'Eneide.

Anima 1: Scusate l'interruzione, ma quel distinto signore con la tunica rossa è vivo?

Anima 2: Cerca di abbracciare Dante ma non ci riesce.

Dante: Perché posso toccare te ma non loro?

Virgilio: Perché so' la guida tua: se te caschi chi te ripijia? Se ce tocca arrampicasse, chi te porta? Sto scemo ecco!

Dante diventa bordeaux.

Un'anima si avvicina.

Dante: Ma che per caso ci conosciamo?

Casella: Idiota eri e idiota sei rimasto!

Dante: Oh cavoli, Casella! Come stai? Fermati un po' a parlare con me, ti prego!

Casella: Ma perché stai qui?

Dante: Devo ritornare di sopra, ma che ci fai tu qui? Non sei morto tempo fa?

Casella: L'angelo di Dio non mi ha fatto salire perché "il Boss vuole così, mi dispiace per il disagio", ma credo che l'Onnipotente abbia organizzato tutto per farci rincontrare.

Dante Narratore: Sì, proprio l'Onnipotente...

Virgilio: Non fare il guastafeste...

Dante: Mi manchi così tanto!

Casella: Anche tu! Ti canto qualcosa?

Dante: Sì, ti prego!

Casella: Amore che nella mente mi ragiona...

Casella ammalia tutti con il suo canto.

Virgilio: Certo che è bravo l'amico tuo.

Dante: Sì, lo so, gli ho fatto musicare...

Catone: Cos'è questo trambusto? Cosa vi fa tardare così tanto! Più tardate e più ci metterete a purificarvi!

Casella smette di cantare e le anime si disperdono.

Virgilio: Cato', 'na canzone, su! Ma è l'ultima volta che sti due se vedono: un minimo de tolleranza!

Catone: Non osare andare contro gli ordini di Dio!

Virgilio: Devo stare calmo. Devo stare calmo. Devo. Stare. Calmo.

Dante Narratore: La nostra partenza fu molto rapida.

Dante convince Virgilio che la violenza non è la soluzione e riprendono il loro viaggio nel Purgatorio.

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