Nerone: Urla. COMMODO!!!! DOMIZIANO!!!! CORRETE!!!! AIUTO!!!!
Domiziano e Commodo accorrono.
Commodo: Che è successo?
Domiziano: Hai causato un altro incendio?
Nerone: Mi sono scordato che oggi è la festa del papà: che regali avete comprato voi?
Commodo e Domiziano si guardano basiti.
Commodo: Mi hai quasi fatto venire un'infarto per questa cavolata!
Nerone: Non è una cavolata: stasera mi vedo con papà e non ho un regalo da dargli!
Domiziano: Oh miei dei, che abbiamo fatto di male per avere a che fare con un essere così stupido!
Commodo: Prendigli qualcosa al volo, che ne so!
Domiziano: Un cavallo nuovo?
Commodo: Un cavallo, a Claudio? Hai presente qual è Claudio, giusto? E' quello che non esce mai dalla biblioteca.
Nerone: E lo ha ricevuto stamattina Caligola.
Domiziano: Ecco perché prima, quando l'ho incrociato, si è messo a parlare del "nuovo Senatore" Ippico!
Commodo: Una veste nuova?
Domiziano: L'ha ricevuta Adriano. Un libro di filosofia?
Commodo: L'ho regalato io a papà. Un biglietto per andare a teatro?
Domiziano: L'ho fatto io a papà.
Nerone: Non gli ho fatto un regalo! Sono il figlio peggiore del mondo! Scoppia a piangere sonoramente.
Commodo: Su, su, non ti scoraggiare per così poco!
Domiziano: Resti un figlio pessimo anche se gli fai un regalo!
Commodo: Domiziano!
Nerone: Ha ragione! Sono un pessimo figlio! Ha sempre la preoccupazione che io dia fuoco a qualcosa o che uccida qualcuno! Sono irresponsabile e imprevedibile! Non vi ho fatto godere nemmeno l'incoronazione di Carlo Magno! Scoppia a piangere, di nuovo.
Domiziano: Oh Padre Giove, aiutaci tu!
Commodo: Inizia col chiudere quella boccaccia larga che ti ritrovi!
Domiziano: Io faccio come mi pare! E lo pensi anche tu!
Commodo: Certe cose si pensano, ma non si dicono!
Nerone inizia a piangere più forte. Commodo e Domiziano litigano come due ragazzini.
Giuliano l'Apostata: Che diamine succede qui!
Nerone: Non ho comprato il regalo a papà e questo mi rende un pessimo figlio, ma Domiziano ha detto che resto un pessimo figlio anche se gli facessi il regalo più bello del mondo e Commodo ha detto che certe cose si pensano ma non si dicono e ora non so che regalare a papà! Continua a piangere.
Giuliano l'Apostata: Concordo con Domiziano.
Commodo: Ti prego, non ti ci mettere pure tu!
Giuliano l'Apostata: Ma è la verità.
Costantino: Ma cosa sta succedendo? Vi sentite dai giardini imperiali!
Giuliano l'Apostata: Nerone non ha preso un regalo a Claudio e non sa che regalargli.
Costantino: Delle pergamene nuove? Un calamaio nuovo? Una luce da lettura? Una tazza per la sua tisana serale?
Commodo: La tazza non è mica male come idea.
Domiziano: Anche perché la sua risale all'età di Cesare.
Giuliano l'Apostata: Allora che tazza sia!
Nerone: Ma dove la trovo una tazza!
Costantino: Da Risparmio Casa?
Giuliano l'Apostata: Ci è andato poco fa Adriano per prendere delle stampelle per la veste nuova, magari sta ancora in negozio.
Costantino: Allora chiamiamolo, che stiamo aspettando!
Al telefono
Adriano: Giulia', che vuoi?
Giuliano l'Apostata: Non è che puoi prendere una tazza a Nerone che si è scordato il regalo per Claudio?
Adriano: Va be', aspe' che vado nella corsia tazze. Comunque si è svegliato presto il signorino mi dicono.
Commodo: Lascia perde Adria'.
Adriano: Allora ci sta una rosa con i fiocchi, ma non mi sembra il caso, una con la scritta Cornelia migliore mamma del mondo since età repubblicana...
Nerone: Ce n'è una sui papà?
Adriano: Aspe' che vedo... Sì, ce n'è una con la scritta Miglior padre dell'Impero. La prendo?
Nerone: Prendila, prendila!
Adriano: Okay, presa.
Domiziano: Ce l'abbiamo fatta!
Giuliano l'Apostata: Rendiamo grazie agli dei!
Nerone: Grazie Adriano!
Adriano: Prego, prego.
Qualche ora dopo.
Nerone: Buona festa del papà! Dà il regalo a Claudio.
Claudio: Oh grazie Nerone! Scarta la tazza. Oh Padre Giove, è bellissima!
Nerone: Ti piace?
Claudio: Ma scherzi, l'adoro!
Claudio e Nerone si abbracciano.
Giuliano l'Apostata: A parte. Certo che senza di noi il loro rapporto padre-figlio non esisterebbe.
Costantino: Lo so, ma che ci vuoi fare: Claudio è taciturno e Nerone è uno psicopatico.
Commodo: Ma almeno si vogliono bene.
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Scleri da classico
HumorMa perché ho scelto il classico? Una domanda che i classicisti si fanno continuamente nel corso dei loro cinque anni in questa scuola che sembra più l'Ade che un normale liceo. Sono anni difficili e pieni di disagio, ma ogni tanto spuntano fuori que...