Stamattina in prima ora ho avuto il compito in dad su Lucrezio.
Per quelli che hanno la fortuna di non conoscere ancora questo autore: la sua sintassi è più confusa di quella di Cicerone e usa parole arcaiche e ricercate, tipo tellus (perché scrivere direttamente terra pareva brutto). Ah sì, scrive in versi, quindi capite il disagio.
Comunque, stavo dicendo, stamattina compito in dad su Lucrezio.
Ieri pomeriggio ci ho messo 4 fottutissime ore per ripassare la vita (che non esiste), l'opera, i significati, il lessico, lo stile, i testi, cosa mangiava a colazione etc.
Stamattina (stiamo a 3) ecco cosa è successo.
Prof: Ci saranno due compiti.
E tu vai già nel panico, però poi pensi che magari ne ha fatto uno per i numeri pari e uno per i numeri dispari, roba del genere.
Prof: Il primo lo fate stamattina ed è sulla prima parte di Lucrezio. Il secondo lo farete domani ed è su tutte le altre cose.
Ma è legale fare i compiti a puntate? Che poi il voto come lo mette? Fa la media tra i due? Quindi se prendo 4 al primo e 8 al secondo prendo 6? Dà un punteggio ad ogni domanda e poi somma i punteggi di entrambi e calcola il voto? Poi che vuol dire prima parte e seconda parte?
Già là io sono andata in palla.
Prof: Ragazzi, è meglio così: avrete più tempo a disposizione per dedicarvi alle domande.
Le ultime parole famose.
Apro il compito e mi ritrovo un'analisi del testo, domande di grammatica, 10 versi da tradurre senza vocabolario e domande varie che vanno risposte in maniera esaustiva (per la mia prof di latino e greco esaustiva=prolissa). Tutto in pratici 30 minuti.
Meno male che avevamo "più tempo a disposizione per dedicarci alle domande".
Sospiro.
E anche oggi pomeriggio si ripassa come se non ci fosse un domani per fare una corsa contro il tempo in quinta ora.
Se sopravvivo a questo è fatta: potrò sopportare qualsiasi cosa.
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Scleri da classico
HumorMa perché ho scelto il classico? Una domanda che i classicisti si fanno continuamente nel corso dei loro cinque anni in questa scuola che sembra più l'Ade che un normale liceo. Sono anni difficili e pieni di disagio, ma ogni tanto spuntano fuori que...