Per tutti coloro che dicono che dal terzo anno in poi è tutta in discesa, vorrei far notare che i miei diari del biennio sono pieni di disegnini osceni e vignette fatti durante le interrogazioni, le lezioni noiose e le ore di buco, mentre in quelli del triennio non ce n'è nemmeno uno, visto che tutte le pagine sono piene di compiti assegnati, box con gli argomenti delle varie verifiche e tabelle con i turni delle interrogazioni.
La differenza è palese, su!
Poi nel biennio ero relativamente tranquilla e sana di mente, mentre dall'anno scorso sono completamente esaurita per la mole di compiti in classe e verifiche che mettono un giorno dopo l'altro: ieri ho avuto letteratura inglese, domani ho la versione di greco (pregate per noi, please), da settimana prossima filosofia interroga su 500 pagine e storia non si è ancora ben capito cosa intende fare, per non parlare poi di matematica che mette un compito ogni cinque settimane.
Dunque non venitemi a dire che il triennio è più leggero del biennio, grazie.
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Scleri da classico
HumorMa perché ho scelto il classico? Una domanda che i classicisti si fanno continuamente nel corso dei loro cinque anni in questa scuola che sembra più l'Ade che un normale liceo. Sono anni difficili e pieni di disagio, ma ogni tanto spuntano fuori que...