Capitolo2

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Pov's Sangiovanni

La produzione mi ha riferito che tra qualche istante Maria annuncerà il mio nome per andare sul palco.
Che diamine sono il primo! Pensai, va bè mi toglierò subito questo peso addosso.
Nessuno sa quanto io tenga a quel banco e da quanto io avessi sognato di entrare a far parte di questa scuola. Ora ne ho la possibilità e non ho intenzione di farmela scappare assolutamente!

Ero cosí immerso nei miei pensieri che non mi accorsi di sentire il mio nome, era arrivato il momento di far vedere a tutti quello di cui ero capace e di quanto io possa fare per conquistare quel sognato banco.

Adrenalina pura!

Entrai in studio cercando di nascondere la mia ansia, non ero un tipo timido, ma trovarsi davanti ad un pubblico e ad una giuria cosí importante non credo sia una cosa che capiiti tutti i giorni.
Maria fece la mia presentazione, io raccolsi tutto il  coraggio e iniziai a cantare il mio inedito "Guccy Bag" una bomba a mio parere.
Tremai tutto il tempo, infatti appena Maria se ne accorse mi fece un sorriso di conforto. Finito.quel che fatto è fatto.

Maria: allora Rudy che ne pensi?
Rudy: a me piace, io lo voglio!
Esordí Zerbi, io per un attimo mi sentii come volare, ero dentro, si ero dentro finalmente!
Arisa disse che le piacevo ma non era interessata perchè non avrebbe saputo come lavorare con me
Maria: Anna tu?
Anna: io saprei molto bene come lavorare con te
Disse la donna sorridendo
Maria: tu sei dentro Amici!
Poggiai il microfono nel apposito comparto e la fantastica Maria mi chiese di scegliere un banco dei professionisti seduti alle mie spalle.
Maria: quale vuoi?
"io": irama, dissi ridendo
Maria: e perchè?
mi disse la conduttrice
"io": perchè è una bomba e lo stimo
Dissi sinceramente
Quest'ultimo si alzò ed io accomodandomi ascoltai la sua meravigliosa canzone.

La classe era ormai quasi  completa finchè non entrò l'ultima ballerina
WOW, pensai.

Azzurra pov's

Maria mi chiamò sul palco ed io tesa come un tronco feci la mia entrata.
Maria: allora lei si chiama Azzurra, ha 17 anni, ama i bambini e si definisce una persona ironica, sognatrice, simpatica e imbranata, la danza per lei è un rifugio, passione, non un semplice lavoro. Odia la superficialità e i fagioli. Maria scoppiò a ridere come tutti gli altri presenti nella sala. Io abbassai lo sguardo divertita.
Maria: oggi balla sulle note di "blu" di Elisa.
Il pubblico applaudí ed io mi misi in posizione sentendo lo sguardo bruciare di tutti.
Ballai veramente bene, sotto pressione sono piú produttiva.
Mi liberai completamente e finii la mia coreografia piena di tecnica ed espressività.
Mi stupidi vedendo la professoressa Celentano con un volto soddisfatto, magari le sono piaciuta, pensai.
Maria: da chi vuoi che inizi?
"io": dalla Paparini. Dissi indicandola con il fiatone.
Prof. Peparini: si, si è ancora sí, sei stratosferica e sono proprio felice di darti il banco. Saltai in aria dall'affermazione della professoressa
Maria: Cele?
Prof. Celentano: hai linee, punte, giro, per me è un sí, sono curiosa di poterti seguire in questo percorso. Disse sempre con quella sua serietà.
Non me lo sarei mai aspettato sinceramente, bene.
Con gli occhi lucidi scelsi il banco di Diana Del Bufalo, amo quella donna, è cosí spontanea e simpatica!! Mi incamminai verso il banco, con la mia solita imbranatezza inciampai e finii faccia a faccia verso il mio mio vicino di banco, Sangiovanni credo si chiami. CHE IMBARAZZO!
Maria: Azzurra già combini guai! , disse la donna ridendo e io rossa come un peperone sorrisi timidamente al bel ragazzo per poi sedermi dicendo alla conduttrice:
"io":io.. Cioè.. Ehm... Scusate. Dissi grattandomi la testa, mamma mia che imbarazzo.
Maria: ne avremo delle belle! Sangio che pensi?
Sangio: cosa? Disse quest'ultimo con tono interrogativo.
Maria:di Azzurra, che pensi?
Sangio: oddio, si...è fantastica.. Cioè balla bene...poi è bel...vabbè avete capito. disse quest'ultimo presumo imbarazzato.
Mamma che voce sensual... No, no, no che penso mannaggià a me.
Maria ci lascia un fugace sguardo di intesa un pò pervertito direi.
Io e il ragazzo ci guardammo un ultima volta e cavolo che occhi...non avrei proprio voluto staccare lo sguardo di dosso da essi.

Spazio autrice
Sta sera capitolo in piú.
I nostri protagonisti si conoscono.

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