È Amore? //Sangiovanni//

Capitolo48

Azzurra's pov
È Martedí e tra esattamente 2 giorni registreremo la prima imperdibile puntata del serale.
Abbiamo fatto le prove generali ed io una volta entrata in quello studio rimasi estasiata.
Era tutto cosí diverso dall'anno precedente, tutto cosí bello e spettacolare.
Quel palco è il sogno di molti ragazzi in Italia. Lo era anche il mio, ed ora mi ritrovo qui a dovermici esibire.

I telefoni ce li avrebbero ritirati sta sera, approfitto quindi per chiamare un'ultima volta tutti i miei cari e dire loro che non li avrei potuti sentire fino alla mia uscita. Che si spera il piú tardi possibile.
Inizio da Chiara, che con le sue solite raccomandazioni serie e battutine varie mi diedero la carica giusta.
Subito dopo chiamai Davide, che per chi non ricordasse è il mio migliore amico a distanza.
Dolcissimo come sempre, inizia con i suoi "mi manchi", "ti voglio bene", "sei spaciale". È sempre stato un ragazzo umile e super motivante.
Per ultimo vorrei salutare i miei e la mia sorellina.
Faccio una videochiamata.
Fa che rispondino.

Dopo pochi squilli rispose il mio papà.
Io: papi, come state? Chiesi dolcemente.
Papà: tutto bene qui, manchi a tutti e Aurora non vede l'ora di rivederti.
Io: la mamma dov'è?
Papà: aspetta che la chiamo. Si alza e la va a chiamare.

Dopo che la mia mamma mi vide iniziò a farmi una serie di domande a cui risposi con calma del tipo:
Come stai?
Mangi bene?
Ti trattano bene?
Non ti serve nulla vero?
Io: Mami, non puoi capire come sono felice, sono al seraleee. Mi copro la faccia una mano.
Mami: qui siamo tutti fieri di te, non ci perdiamo una sola puntata, Chiara quasi tutti i Sabato pomeriggio viene da noi e guardiamo insieme la TV.
Sei veramente stupenda.
Io: tu però non ti preoccupare che va tutto bene, ho degli amici fantastici, delle professoresse bravissime, una squadra fortissima e un ragazzo meraviglioso.
Mami: Approposito di quel ragazzo...
So già quello che lei voglia dirmi.
Mami: ti tratta bene vero?
Io: mamma non puoi capire quanto, è un ragazzo per bene.
Mami: ti ama veramente? Ho paura che possa succedere la stessa cosa di tanto tempo fa.
Io: mamma, lui non lo farebbe mai, è diverso da tutti, sono sicura che andreste d'accordo.

Un rumore mi fa staccare lo sguardo dal telefono.
Gio: oi amore sai dov'è la band...oddio scusa.
Esce e si chiude la porta alle sue spalle.
Mami: chi era?
Io: aspetta un attimo che metto muto.
Premo quel tasto e lascio il telefono sul letto.

Io: Giò, vieni che ci sono i miei, te li faccio conoscere.
Gli dissi una volta visto.
Giò: oddio no! Mi vergogno. Che dico?
Io: ma va, ci andrai d'accordo fidati.
Giò: promettimelo.
Io: promesso.
Giò: solo perchè mi fido eh.
Gli stampo un bacio e lo faccio sedere accanto a me sul letto.

Mami: quindi?
Intanto le si era affiancata anche il papà.
Io: papà c'è Giovanni qui. Sposto il cellulare e inquadro lui palesemente in imbarazzo.
Gio: emh...salve. Balbetta quasi lui rosso in viso.
Gli mimo con la bacca un "tranquillo".
Mami: ammazza, te lo sei scelta bene. Sempre la solita.
Io: ma mammaaaa. Intanto ride anche lui per la simpatia della donna.
Mami: e spero anche bravo.
Sangio: bravissimo, stia tranquilla. Mi precede lui.
Io: papà non parla?
Mami: mi sa che papà è un pò geloso o sbaglio? Si rivolge a lui.
Papi: oh si, molto!
Sangio si irrigidisce come me.
Papi: sto a scherzà ragazzi, mamma che facce. Sono buono giuro.
Sdrammatizza lui, anche se so che in quelle parole di prima ci sia un tocco di verità.
Sono sempre stata la sua piccola.
Papi: me la tratti bene Giovanni?
Chiede lui per l'ennesima volta.
Giò: gliela tratto benissimo. Mi da un bacino in Guancia.
Papi: dacci del tu per favore.

Una piccola peste irruppe nella quiete della videochiamata.
È la mia piccolina.
Auri: tataaaa, chi è quello. Dice puntando il dito.
Io: è Giovanni, il mio fidanzato.
Nel frattempo lui si è sciolto e sorride.
Auri: beh, devo dire che è molto bello. Dice con il faccino di colei che apprezza.
Io: vedo che sei amato da tutte, bene no?
Giò: e per fortuna, sennò ahia.
Auri: la tratti bene tu, ragazzino?
Dice con un pizzico di arroganza.
Auri: ma Auroraa, non si parla cosí, non dirmi che sei gelosa?
Auri: non sono gelosa.
Io: e invece sí!
Auri: e va bene si, sappi che tata è mia eh. Dice rivolgendosi al ragazzo dai capelli ricci.
Giò: facciamo a metà?
Auri: solo perchè mi stai simpatico va bene.
Io: alleluia!