Capitolo29

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Wow, ora si che la mia vita è infranta.
Sono immobilizzata.
Sembro veramente impietrita.
Le lacrime iniziano a scendere incessanti ed io non posso fare altro che correre. Scappare.
Mi butto sul mio letto chiudendo la porta alle mie spalle.
Perchè proprio io, perchè ogni volta che sembra andare tutto bene improvvisamente succede qualcosa. Poi mi chiedo perchè con me lui sia cosí felice e dopo poco lo ritrovo a baciarsi con un'altra. Lui mi rendeva felice, io con lui stavo veramente al settimo cielo. Ora che lui ha compiuto questo gesto è come se avesse spezzato tutto quello che avevamo costruito.
Tutta quella intesa, tutta quella sintonia e tutto quell'amore che c'era dove è finito? Per me c'è, c'è eccome ma per lui beh io non lo so, forse la sbagliata sono io, forse sono io che non mi lascio amare e che non soddisfo nessuno. È l'unica soluzione. Le persone si stancano subito di me, non valgo nulla, mi sento letteralmente uno schifo.
Io lo sapevo, sapevo che prima o poi qualcosa sarebbe successo, sapevo che Enula in qualche modo ci avrebbe separati, ci è riuscita, mi sono fatta ingannare.
Deve essere felice ora che me l'ha portato via.
Poi lui, io mi fidavo cosí tanto di lui, sembrava cosí sincero e puro  quando stavamo insieme.
Ricordo ancora quelle parole.
"non succederà nulla". Merda.
Magari non fosse successo nulla.
Voglio e devo sapere il motivo di questa mossa. Non me lo spiego da sola.
Sto bagnando il cuscino con le lacrime e lo sto sporcano con il trucco colato.
Sento due persone entrare in camera. Le mie amiche. Avevo bisogno di loro piú che mai.
Giù e Marti: Azzurra, che succede? Sembravano spaventate.
Continuai a singhiozzare per poi risponderle balbettando.
Io: lui.....mi....mi......ha tradito cazzo. Non ci credo nemmeno io.
Giulia: cosa, chi, quando, come.
Io: Enula...ora...li ho visti baciarsi.
Marti: non può essere Azzurra.
Io: non ci credi, vai a vedere dove sta quello allora.
Giulia: giuro che se lo vedo lo ammazzo a quell'idiota.
Io: ragazze io....io....perfavore dite agli altri che sta sera non mangio e dite di non cercarmi.
Marti: no...tu devi mangiare, ti porto io qualcosa ma tu devi avere le forze.
Io: ok....mi abbracciate perfavore?
Giulia: vieni qua piccola.
Piccola...piccola, quel soprannome me lo diede lui. Scoppiai nuovamente in un pianto rumoroso, avevo bisogno di sfogarmi.
Giulia: tu ricorda che sei qui per ballare, devi farti forza e dimostrarti che ce la puoi fare.
Non farlo per nessuno, fallo per te stessa capito? La danza è il tuo obbiettivo in questo momento.
Io: grazie Giulia, ma capiscimi, la persona che amo ha baciato un'altra.
Marti: hai perfettamente ragione, non è colpa tua, non darti il peso degli errori altrui, qui la sbagliata non sei tu, tu non hai combinato niente Azzurra. Sappi questo.
Io: grazie per tutto ragazze, ora andate di là, non voglio che stiate male per me, vivete la vostra felicità.
Marti: se tu non sei felice, non lo siamo nemmeno noi.
Giulia: esatto, ora a noi ci interessa di te.
Giulia: na domanda te la posso fare?
Io: dimmi
Giulia: lui ti ha visto mentre entravi in camera? Chiese premurosamente.
Io: no...non credo, adesso lui sta di là senza sapere che io sto cosí.
Marti: ora noi andiamo di là e proviamo a parlarci, va bene per te?
Io: se potete si, grazie. Nel frattempo mi ero messa sotto le coperte rannicchiata.
Le due mi diedero un bacio in Guancia ed uscirono dalla stanza.
Credo proprio che domani mi prenderò un giorno per stare a casa, non me la sento proprio, mi scoppia la testa. Cerco di riposarmi chiudendo gli occhi e cercando di non pensare a quel pensiero che ormai aveva invaso la mia testa...

Giulia pov's
Non posso credere che quel ragazzo abbia la faccia tosta di scherzare con gli amici.
Lui non sa niente di come sta Azzurra, ma sa che ha baciato un altra. Che essere schifoso che è in questo momento.
Ci avviciniamo lentamente, io e Marti e lo richiamammo alquanto serie e arrabbiate.
Io: Giovanni, possiamo parlare.
Sangio: che è successo Giù?
Io: hai veramente il coraggio di chiedere cosa sia successo eh?
Sangio: io non capisco Giulia.
Marti: fai finta di non capire mi raccomando.
Sangio: a voi è andato di matto il cervello.
Io: Giovanni, Azzurra è di là che sta male, tra un pò non le viene un attacco di panico perchè ti ha visto con la guastafeste sbaciucchiarvi e tu ci chiedi cosa è successo? Urlai. Credo che in casa mi abbiano sentito tutti.
Marti: perchè l'hai fatto, ce lo spieghi, quella ragazza si fidava di te, lei è una ragazza che ha sofferto tanto, perchè la devi far soffrire ancora di piú, ancora piú di quello che ha già subito.
Lui sembrava incredulo e aveva una faccia tra un misto di tristezza e consapevolezza.

Sangio pov's
Ci ha visti, si, ecco cos'era quel rumore. Io l'ho ferita.
E se non mi perdona, e se non vuole piú parlarmi? Io non me lo perdonerò mai. Aveva ragione eccome quando insinuava che Enula si sarebbe messa di mezzo.
Quella ragazza è un mostro.
Mi ha ricattato. Ecco il motivo per cui c'è stato quel maledetto bacio.
Ricordo le sue parole.
"allora non hai capito, se non mi baci entro oggi le dirò che l'hai tradita con me"
Quanto disprezzo che provo nei suoi confronti. Azzurra in questo momento si sentirà una merda.
Io sono una merda cazzo, non lei.
Marti: se vuoi parlarle, la risposta è no, ora è troppo scioccata per discutere.
Io: ho bisogno di dirle tutta la verità ragazze, perfavore.
Giulia: quale verità, che l'hai baciata perchè eri stanco di lei, potevi benissimo dirglielo.
Io: ma cosa ne sai tu, lo sai quello che è successo, no? Quindi non puoi parlare
Marti: raccontaci tutto allora.
Spiegai alle due tutto per filo e per segno, di tutte le parole e della situazione che si era creata.
Io:però per favore, magari non oggi, voglio parlarle io a lei, voglio spiegargli tutto io.
Marti: non ti preoccupare, non le diremo niente.
Giulia: guarda che stonza quella Enula ao.
Marti: già, non capisco perchè esistano persone cosí crudeli al mondo.

Azzurra pov's
Ora qui in camera con me ci sono Evandro e Esa. Erano due ragazzi pronti ad ascoltarti e ad aiutarti.
Cercarono piú che potevano di consolarmi e di farmi ridere.
Io apprezzo il loro impegno e la loro preoccupazione ma ora proprio non sono in vena di scherzare.
Ev: ora ti lasciamo sola a riposare, mi raccomando non sei tu il problema di tutto.
Mi abbracciarono entrambi e uscirono per lasciarmi con me e i miei infiniti pensieri...

Spazio autrice
Capitolo forte.
Ho cercato al mio meglio di esprimere il dolore di quella ragazza e spero di esserci riuscita.
Nelle prossime settimane scusatemi se non riuscirò a pubblicare tutti i giorni ma abbiamo tante verifiche visto che sta per finire il quadrimestre.
Detto questo vi ringrazio e baci!!

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