Capitolo42

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Sangio's pov
In realtà non sento di aver fatto un cosí grande errore...cioè sono consapevole della fragilità di Azzurra però ho fatto semplicemente un complimento.
Lei lo sa che per non esiste nessun'altra se non lei e che è 1000000 mila volte meglio, sia estiticamente che a livello caratteriale.

Siamo appena rientrati al nostro alloggio e mi trasferisco in camera per mettermi uno dei miei cappellini sopra alla testa.

Sentiamo poi una voce metallica che per un momento mi fa sobbalzare.
Era Maria che annunciava una comunicazione per tutti i ballerini.
Ovviamente tutti ci mettiamo sulle scalinate e Rosa legge una lettera importante.

Tutti dovranno esibirsi in una coreografia preparata durante le varie lezioni...

Azzurra's pov
Nuova comunicazione, devo esibirmi su una coreografia a mia scelta.
E ora che faccio?
Vado da Giulia, mi saprà consigliare credo.
Mi direggo in salotto dove stava ripassando dei passi, presumo del ballo che porterà.
Io: Giuuu, aiutami che porto?
Le chiesi muovendole il braccio.
Giu: non so, tipo una di classico, è il tuo forte no? Disse ovvia lei.
Io: sempre quello faccio però non è corretto nei vostri confronti.
Mi misi a sedere con la faccia sulle tempie cercando di sforzare il mio cervello.
Giu: ci sonooooo. Urlò esclamando lei.
Io: oddio cosa?!
Giu: porta quella sensuale che hai fatto davanti a Sangio, morirà di gelosia credimi.
Io: cosí risolvo due questioni, coreografia bella e Sangio incazzato, adorooo. Ti amo Giuuu.
Le diedi una abbraccio sbrigativo prima di andarmi a mettere qualcosa di piú adatto alla coreografia.

Ho tutto a lavare, ma fa niente.
Apro l'armadio di Martina e gli rubo momentaneamente qualcosa, tanto già lo faccio sempre, una volta in piú una in meno non cambia nulla.
Metto qualcosa di piú pesante sopra e mi dirigo insieme a Giulia e Sam in sala relax per aspettare il mio turno.
Subito dopo Giulia vado io.
Giu: spacca come sempre.
Io: come sempre!!
Ci abbracciamo e mi dirigo con una corsetta in studio.

Saluto i professori con un pò d'ansietta e mi metto in posizione.
Ci metto il massimo, io al serale ci devo andare, sono arrivata fin qui e arriverò alla seconda fase.
La piú importante.

Sangio's pov
Giulia ha fatto e devo dire che è stata una bomba.
Tocca a lei.
NO, NO, NO quella no.
Sapere che l'ha ballata di fronte a me mi mette in soggestione e in piú ci sono tutti i maschi della casetta a guardarla da davanti e ciò mi turba parecchio.
Mi metto con le braccia incrociate e non spiccio una parola.
Sento poi qualcosa che non avrei voluto sentire.
Tanc: mamma che figa ragazzi!
Esclamò lui come se non ci fosse il suo fidanzato a sentirla.
Tutti si girano verso di lui.
Tanc: che c'è è la verità, è una bona assurda.
Perdo il controllo e gli occhi mi escono quasi dalle orbite.
Io: fa pure come se non ci fossi io tranquillo. Lo guardai in faccia.
Tanc: perchè tu chi sei? Mi sguadra con lo sguardo e ride.
Ma che cazzo ti ridi.
Io: il suo ragazzo e so anche che lei è bellissima e non serve ricordarmelo.
Marti: zitti che ci perdiamo l'esibizione.
Ci girammo tutti nuovamente verso lo schermo e continuiamo a guardare quella dea greca.
Rosa: che bomba ragazzi, proprio di un'altro livello.
Si alzò in segno di rispetto la ballerina napoletana.
Samu: fantastica veramente.
Tutti piano piano concordarono e io ancora scosso dalle parole del nuovo arrivato mi alzo e me ne vado in camera sbattendo la porta.
Un pò di relax e tranquillità.
Mi manca la mia metà.
Mi ha sempre supportato in questi momenti e non averla ora al mio fianco fa male.

Sento una porta aprirsi e qualcuno venirmi in contro.
Una figura maschile presumo, boh sono girato di spalle e non riesco a percepire di chi si tratti.
Ah ho capito, Leo.
Il papà della casa, nonchè persona con cui mi  trovo veramente bene.
Leo: lo sai che hai fatto una cazzata vero? Mi richiama con tono serio.
Io: Leonà ho fatto solo un complimento ad una bella ragazza, non credo ci sia da scandalizzarsi.
Mi metto a sedere turbato.
Leo: ma non per quello, cioè si anche però sei troppo, troppo orgoglioso, perchè non le parli, magari chiarite.
Io: ma io non ho fatto nulla lo capisci, lei dovrebbe venire qui a calmarmi non io. Gli rispondo serio.
Leo: fa come vuoi, poi non ti lamentare però che si avvicina ad altri. Va verso la porta per lasciarmi solo.
Io: in che senso Leo su?
Leo: nel senso che sta parlando animatamente con Tancredi.
Io: ma non avevano litigato quei due mannaggia cazzo. Mi alzo in piedi.
Leo: beh, da quanto sapevo io si, però ora non so, se vuoi venire a controllare tu, per me non c'è problema.
Varco la soglia della porta camminando normalmente.

Raggiungo il salotto dove ci sono un pò di persone sparse a chiacchierare e scorgo da lí Tancredi che sorride imbambolato mentre Azzurra sembra intenta a preparare qualcosa da mangiare.
Parlano come se non fosse successo niente e come se non la avesse toccata a sua insaputa.
Resto lí a fissarli per una trentina di secondi per poi andare a parlare con aka che si trovava già fuori con Alessandro e Esa.
Prendo il mio giubbino e lasciando un ultimo fugace sguardo ai due che chiacchieravano apro la porta.
Aka: tu hai qualcosa che non va.
Si siede accanto a me che sto un pò giú.
Io: ma no niente ragazzi, sapete già. Prendo una sigaretta in mano ad Ale.
Esa: Ma daiii, vi state palesemente stuzzicando e non è possibile che entrambi siate cosí stronzi da non chiarire.
Aka: esatto, poi tu in questi giorni stai facendo un pò il coglione con Gaia e non è giusto bro.
Io: ma dove vedete ste cose, io e lei non siamo nulla, è solo una bella ragazza e siamo arrivati ad un punto che veramente non si possono fare complimenti.
Sbuffo infine io.
Aka: o Gio tu sai che Azzurra è una ragazza complicata e sai anche che non si fida facilmente delle persone, quindi tu a prescindere non avresti dovuto fare cosí.
Io: ma cosí come, mica l'ho baciata, ci ho solo scherzato e detto che era bella stop.
Esa: si però tu in questo momento stai facendo l'egoista, stai pensando solo a quello che provi tu.
Ale: tu come ti sentiresti se lei dicesse a Tancredi quanto sei bello di qua, quanto sei bello di là, ci staresti male o faresti il coglione come stai facendo adesso.
Leo: per non parlare della sua vita, di quello che ha passato a livello di fiducia, tu cosí ci stai facendo capire che te ne frega ben poco di quello che pensa lei.

Io: me no frega ben poco?! Oh, chi cazzo siete voi per dirmi di come mi devo comportare con la mia ragazza, non sapete cosa mi ha detto, non sapete niente di come stiamo, non sapete niente della sua vita e non vi potete permettere di dire che io non la amo perchè non è vero.
Ora dateci un taglio con questo argomento e scusate ma mi avete rotto altamente i coglioni.

Dico tutto questo con rabbia che viene dal profondo e sbatto la porta per ritornarmene dentro casa.
Vado in camera e ho intenzione di restarci un bel pò.
Rifletto.....

Io per quella ragazza spaccherei il mondo in due e sentirmi dire che non ci tengo mi mette un'incazzatura assurda.
Nessuno si deve piú permettere di dubitare dei miei sentimenti.
E ancora di piú se riguardano Azzurra...

Spazio autrice
La scena sta diventando sempre peggiore
Nel prossimo chissà? Faranno pace?
Non perdetevelo e mi raccomando continuate a supportare la storia.
Baci!

Ps. Non ho nulla contro Tancredi, certo sono ancora turbata per l'uscita di Ev però mi sono ricreduta.
Credo sia un bravo ragazzo solo che mi serviva una persona per scombussolare la scena.

È Amore? //Sangiovanni//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora