Capitolo36

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Azzurra pov's
La puntata di oggi è stata abbastanza movimentata.
Arianna è uscita.
Con quella ragazza non ci ho mai parlato veramente, però non capisco tutto questo accanimento contro di lei.
Ultimamente si stava impegnando e a me artisticamente piace.

La sfida di Evandro è stata rimandata dalla produzione alla prossima volta. Boh non capisco.
Bene, ora avrò un'altra settimana di ansia e paure.
Se dovesse uscire io mi sentirei malissimo, è una parte fondamentale di me.
Oltre a Gio è il ragazzo con cui mi sento libera di esprimermi e con cui sto veramente bene.
Mi sento un vuoto nello stomaco.

Siamo in casetta a preparare qualcosa per la cena.
Io: chef, oggi che propone il menú. Chiesi curiosa a Leo.
Leo: oggi lo chef non ha idee, mi dispiace. Disse con tono ironico.
Io: perfavore facciamo la pizza, tanto è presto.
Leo: va beeene.
Iniziammo a fare l'impasto.
Mi piace cucinare però ecco, sono un pò pasticciona in cucina.
Io: Leoo, tu prepara i condimenti, che tra poco finisce di lievitare.
Leo: okk.
Dopo varie discussioni abbiamo deciso di fare 4 gusti. 2 teglie ciascuno.
-margherita
-4 stagioni
-wurstel e patatine
-patate e salsiccia
Siamo pronti, gli impasti sono in forno e io ne approfitto per andarmi a fare una doccia.

Mi asciugo e oggi ho deciso di piastrarmi i capelli.
Lisci sono una cosa chilometrica.
Metto il prodotto protettivo al calore sulle lunghezze e inizio con il mio lavoro.
Dopo un oretta scarsa li ho puliti a spaghetto.
Sono soddisfatta.
Vado di là a sfoggiare la mia acconciatura.
Marti: ma sei tu Azzurra? Mi disse la mora.
Io: ma sembrò cosí tanto diversa?! Ero confusa.
Ibla: non sembri tu Azzu. Disse ridendo l'altra
Io: sto male vero?
Mi sentii abbracciare da dietro da due braccia calde.
Sangio: non stai mai male tu.
Appoggiò la testa sulla mia spalla.
Aka: wei piccioncini, cosí fate venire il diabete.
Ev: un pò di rispetto per quelli soli da una vita. Scherzò su il mio bubino.
Samu: infatti!
Io: arriverà anche per voi ragazzi, non abbattetevi.
Li rassicurai.
Ev: speriamo.
Sembra veramente triste in questi giorni, è spento.

Leo: è prontooooo.
Grida Leo dalla cucina.
Tutti ci recammo a tavola per assaggiare la squisitezza preparata con le mie manine.
Era veramente buona devo ammettere.
Finimmo tutti e ci alzammo da tavola.
Ci mettiamo tutti in cerchio per parlare un pò.
Si era creato un gruppo veramente bello, erano chi piú, chi meno tutte persone strepitose.
Ero seduta tra Gio e Giulia.

Raffi: giochiamo ad hai mai?
Tuyyi: siiii.
Raffi: allora, ognuno di noi a turno dice una cosa e chi l'ha fatto alza la mano ok?
Annuimmo tutti e mano a mano iniziammo a parlare.
Giulia: io non ho mai vomitato per l'alcool.
Nemmeno io in realtà, non mi piace tantissimo bere alcolici.
Sangio alzò le mani.
Lo guardai divertita.
Io: ma veramente?! Gli sussurrai.
A lui scappo una lieve risatina.
Aka: io non ho mai preso un voto piú alto di 7 in vita mia.
Io alzai la mano. A scuola sono sempre stata la piú brava della classe. Certo, le insufficienze al liceo le ho prese, però pochissime.
Quasi tutti alzammo le mani.
Aka: sono l'unico ignorante qui dentro mi sa. Se la prese sul ridere Luca.
Ad un certo punto Giulia fece un'affermazione un pò emh...
Credo che abbiate capito di cosa si tratta.
Non mi piace parlare delle mie cose private.
In sala la metà alzò la mano mentre io ed alcuni restammo fermi.
Il mio ragazzo alzò la mano.
Me lo aspettavo, è un bad boy lui.
Aaaaaa mi fa strano.
Lui mi lanciò uno sguardo pervertito ed io arrossii in un paio di secondi.
Che imbarazzo mamma mia.
Continuò a fissarmi lí di fianco a me finchè non continuammo con il gioco per un' altra oretta.

Ci separammo in gruppetti a parlare per la casa.
Ora sono stesa sul divano a guardare il soffitto un pò pensierosa e stressata.
Sangio: che succede Azzu?
Mi domandò preoccupato
Io: mah, nulla sono solo stanca.
Sangio: farò finta di Crederci va!
Si stese di fianco a me e mi accarezzò i capelli dolcemente.
Io mi girai e ci trovammo faccia a faccia a guardarci a vicenda.
Non volevo staccare i miei occhi scuri dai suoi immensi come il mare.
Cosa ho fatto di cosí tanto bello da meritarmi una persona cosí, sarà il destino che ha voluto premiarmi dopo tante delusioni.
Pensai.
O forse è semplicemente l'amore.
Sangio: sei cosí bella Azzurra.
Checcarinoo.
Io feci il musetto e mi coprii con il cappuccio della mia felpa stringendolo ancora di piú a me.
Io: non te lo dico spesso perchè, bho, non lo so perchè però....ti amo.
Sangio: anche io ti amo Azzurra.
Mi sciolgo.
Io: Gio, io...perchè hai scelto me, cioè, ci sono milioni di ragazze piú belle di me.
Sangio: ci potrebbero essere anche miliardi di ragazze piú belle di te, ma io ho scelto te perchè sei diversa, non hai paura di apparire agli altri e soprattutto sei umile.
Questo mi hanno sempre insegnato i miei, avrei dovuto trovare una persona sincera e per bene, qualcuna che non mi cambiasse e per cui io sarei disposto a lottare pur di avere.
Ecco io tutto questo l'ho riscontrato in te...
Mi raccontò con la sua solita pacatezza e fermezza.
Gli schioccai un dolce bacio a stampo sulle labbra per poi mettermi ancora piú accoccolata a lui.
Io: sei speciale.
Sangio: spero di renderti felice sempre, te lo meriti, dopo tutto quello che hai passato, te lo meriti.
Io: ci riuscirai, ne sono sicura.
Sangio: questa è la mia paura, di non riuscirci, ho il timore che un giorno ti stancherai di me e che non ti basti piú quello che sono disposto a darti.
Io: credimi, non ho mai incontrato persona che mi facesse sentire come lo stai facendo tu, continuerai a farlo e io, se tu sarai disponibile lo farò con te. È reciproca la cosa, in una coppia è sempre un dare e ricevere, solo cosí si può andare avanti. Io non so come andrà a finire tra noi però sappi che tu mi hai reso felice e che lo stai facendo sempre di piú.
Mi hai insegnato ad amare ed io di questo te ne sarò per sempre grata...
Finii il mio discorso.
Tirai un sospiro di sollievo per essere riuscita a liberarmi di tutto quello che avevo dentro e che dovevo esprimere a lui.
A lui vennero gli occhi lucidi e inevitabilmente anche i miei si inumidirono.
Sangio: non cambiare mai, per niente e per nessuno, sei cosí...cosí...non so nemmeno come definirti in realtà.
So solo che mi stai rendendo una persona migliore.
Qualunque cosa accada promettimi che tu ci sarai sempre.
Io starò male e tu mi consolerai e viceversa.
In qualunque situazione, se staremo litigati, se saremo incazzati o per qualunque cosa, ci dovremmo sostenere.
La complicità prima di tutto.
Io: te lo prometto.
Sangio: questo sarà il nostro giuramento.
Io: per sempre.
Sorridemmo e dopo esserci dati un bel bacio ci salutammo e andammo a nanna.

Spazio autrice
Vi piacciono questi capitoli dove c'è un discorso serio tra i protagonisti?
Credo che questo genere di scrittura sia quello che mi riesce meglio poiché cerco di raccontare una storia o comunque provo a mettermi nei panni delle persone.
Fatemi sapere con un commento se vi piacciono fatti cosí e ci vediamo al prossimo.
Non so quando sarà per via degli impegni.
Baci.

È Amore? //Sangiovanni//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora