Capitolo44

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Sangio's pov
Rudy ha appena sospeso la maglia a me, deddy e Leo.
Sono talmente nervoso che me ne andrei immediatamente, sono qui per la mia musica, non per andare in palestra o a rifare i letti.
Mi fa arrabbiare il fatto che io stia passando per una persona arrogante e spocchiosa.
Io non sono cosí.
Io sono molto piú di questo, io amo la mia musica; è proprio il motivo per cui io abbia reagito cosí alle parole di Rudy.
E se devo essere sincero a me tutto ciò non pare proprio giusto.

Sto pensando di mollare.
Io cosí non ci riesco.

Azzurra's pov
Sto tornando in casetta dopo la chiacchierata con Chiara.
Mi trovo in uno stato di felicità e ansia.
E se non vuole?
Dopo tutto sono io che ho fatto passare una cazzata per qualcosa di molto piú grave.
Me ne pento.
Me ne pento eccome.
Lui non merita ciò.
Lui mi ha sempre dato attenzioni.
Mi ha sempre fatta sentire come l'unica.
Mi ha amata come nessuno ha mai fatto.
Mi ha fatto credere nell'amore.
Mi ha cambiata.
Mi ha ascoltata senza giudicare.
Lui mi ha fatto rimanere me stessa pur facendomi provare un'emozione completamente nuova.
Ed io?
Io l'ho trattato veramente uno schifo.
Io l'ho fatto sentire male.
Io non voglio che lui pensi che io non sia piú innamorata.
Però andando avanti cosí il nostro rapporto andrà a svanire.
In una coppia ci vuole la scintilla, il fuoco acceso, la continua voglia di amare.

Questa fiamma c'è ancora.
E sarebbe uno scherzo se dicessi il contrario.
Si è solo un pò consumata.
Per colpa mia.
Sono io che devo rialzarla.
Lo farò.

Apro la porta della nostra casetta dopo essermi tolta le scarpe e aver salutato tutti.
Vedo facce sconcertate.
Io: che succede ragazzi? Vi vedo parecchio strani.
Chiedo andando verso la cucina per bere un bicchiere di acqua.
Non ricevo nessuna risposta.
Io: oii Leo, che hai fatto?
Gli accarezzo una spalla.
Leo: Rudy ha tolto la maglia a me Sangio e Deddy.
Si strofina la fronte con una mano.
Io: e per cosa?
Leo: non siamo andati in palestra qualche volta e in piú ci ha fatti andare tutti nella camera di Sangio e Deddy in disordine.
Io: e?
Leo: ci ha detto che per ora la maglia è sospesa e che è deluso dal nostro comportamento.
Sbuffa.
Io: ora voi state tranquilli, domani farete tutto quello che non avete fatto fino ad ora.
E lo farete anche il doppio.
O il triplo.
Dimostrategli che siete degni di rimanere qui e che quella maglia ve la meritate veramente.
Mi raccomando.
Leo: grazie piccolina.
Mi abbraccia forte forte.
Leo: Ah, ed è meglio che tu vada di là, Sangio se ne vuole andare.
Io: chi, cosa?
Leo: non riusciamo a farlo ragionare, è andato completamente.
Io: meglio che vada ora.
Leo: credo proprio di sí.

Mille pensieri mi frullano in testa.
Ma che è scemo?
A volte è davvero strano.
Lo trovo in bagno che si sta sciacquando le mani mugulando qualche verso infastidito.
Esce senza nemmeno guardarmi in faccia.
Si mette sul letto con le mani tra i capelli.
Mi metto appoggiata al muro con le braccia incrociate.
Non si vuole far vedere, però io lo noto eccome.
Ha gli occhi lucidi.
Si alza con la testa bassa e da un secondo all'altro mi ritrovo tra le sue braccia calde e tremolanti.
Scoppia a piangere sulla mia spalla ed io non posso far altro stringerlo ancora di piú a me.
Sangio: io ti ho trattata di merda, perchè sei qui? Dice a voce bassa ancora attaccato a me.
Io: ti ricordi la promessa? Io per te ci sarei sempre stata, nel male e nel bene, io non ti lascio solo, sono pronta a prendermi il tuo dolore. Ora. Qui.
Ci stacchiamo però sempre con le mani intrecciate.
Sangio: ti prego, almeno tu, non te ne andare da me.
Quei capelli sul volto non mi permettono di scrutarlo bene.
Con una mano glieli alzo e gli accarezzo la fronte.
Si stringe di nuovo forte a me come se avesse paura di perdermi.
Io: no che non me ne vado, lo sai, potrai anche essere dall'altra parte del mondo, io ci sono è ci sarò sempre per te...comunque vada.
Sangio: grazie.
Un sussurro flebile, ma che dice piú di mille parole.
Restiamo in silenzio guardandoci in faccia.
Io: fallo per me, per la tua famiglia, per le perone che ti vogliono bene e soprattutto per te e per la tua musica. Non buttare via tutto quello che hai costruito fino ad ora per nulla.
Sei molto piú di questo.
Milioni di persone lí fuori ti stimano per il cantante e la Persona che sei, non pensi che ci possano rimanere male, non pensi che tu possa benissimo recuperare ciò che non hai compiuto anzichè andartene in questo modo.
Fatti valere cazzo, fai vedere a tutti che vuoi fare questo nella vita, fai vedere la tua anima perchè puoi dimostrare tanto.
Ma se abbandoni tutto non avrai l'opportunità di farlo piú.
È questa l'occasione per emergere e avere successo.
Abbilo e sudaci sopra.

Tutto sentito.
Tutto dal cuore.
Tutto per lui.

Mi guarda quasi come un cagnolino bastanato.
Sangio: Ti Amo.
Inaspettato.
Dal nulla, ma piú vero che mai.
Faccio un sorrisone che manco una bambina quando vede il gelato.
Io: Ti Amo.

Si fionda sulle mie labbra prendendomi il viso tra le sue mani giganti.
Io le appoggio sul suo petto e tirandolo per la t-shirt lo stringo ancora di piú a me.
Inizia ad approfondirò sempre di piú.
Sempre piú voluto.
Sempre piú voglioso.
Mi appoggia le mani sui fianchi facendole scivolare leggermente sui glutei.
Ci stacchiamo entrambi con le labbra rosse e gonfie.
Mi appoggio al suo petto.
Sento il suo cuore a mille.
Come il mio tra l'altro.
Io: vero che resti?
Sangio: si che resto Azzurra, resto.
Io: ed è vero che stiamo ancora insieme?
Sangio: sí che è vero.
Io: e dè vero che mi ami ancora?
Sangio: ti amo sempre piú.
Io: non voglio piú litigare cosí però. Dico ancora stretta a lui e con le lacrime agli occhi.
Sangio: nemmeno io amore.
Mi prende il viso tra le mani e mi scruta un pò la faccia.
Sangio: nooo, non piangere piccolaaa.
Mi riabbraccia forte forte sollevandomi da terra.
Mi lascio cullare con la testa sulla sua spalla.

In fondo è vero che se ami qualcuno non riesci a smettere.
Ed è anche vero che non riesci a farne a meno.

Spazio autrice
Lo so, è un pò cortino, ma ultimamente ho proprio tante cose da fare.
Vi è piaciuto lo stesso vero?
Spero di sí.
Ci vediamo al prossimo.
Baci!!

È Amore? //Sangiovanni//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora