Capitolo23

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Azzurra pov's

Oggi pomeriggio ho chiacchierato un pochino con i nuovi arrivati e li trovo anche molto simpatici.
Per Sabato la Celentano mi ha assegnato un bellissimo passo a due con il ballerino Alessandro.
Lui mi sta super simpatico e credo che insieme faremo proprio un bel lavoro.
È un ragazzo che ha sofferto tanto nella vita e nonostante tutto si è rialzato i piedi sempre!
Lo stimo tanto per questo.
Domani inizieremo a provare la nostra coreografia, non so niente su quest'ultima.
Ne lo stile e ne di chi sia.
Una voce mi chiama insieme a lui per vedere alla TV ciò che avremmo dovuto svolgere.
Ale: Azzurraaa, dai vieni a vedere.
Io: arrivo Aleee.
Io: eccomi. Dissi sedendomi di fianco a lui.
Ale: guarda è iniziato.
Affermò indicando la televisione.
La coreografia era veramente stupenda e da quanto ho capito è di Elena D'Amario.
È una ballerina e coreografa incredibile per me e mi ha aiutato molto durante il mio percorso.
Ale: bellaa Azzuu, spacchiamo subito Sabato.
Io: non vedo l'ora di iniziare a provarla. Ero contenta di poter ballare con uno bravo come lui.

Sangio: Azzurraaa. Mi richiamò il mio fidanzato dalla sala.
Io: arrivooo. Mi diressi verso il divano dove si trovava Giovanni.
Io: che vuoi? Dissi dolcemente.
Sangio: nulla, volevo stare solo un pò con te, perchè non vuoi?
Che cucciolo.
Io: ma che diciii, dai vieni qui.
Io aprii le braccia per accoglierlo.
Lui mi abbracciò e mi sollevò costringendomi ad allacciare le gambe attorno al suo bacino.
Rimasimo petto a petto per un pò.
Io: amore mi fai scendere?
Era la prima volta che lo chiamavo "amore". Mi fece strano.
Sangio: mi piace che mi chiamo cosí.
Io: anche a me! Mi fai scendere però ora che ti peso.
Sangio: no che non ti lascio scendere! Sei mia.
Io: daii Gioo per favore! Lo pregai.
Sangio: ti ho detto di no!
Io: dai, devo andare in bagno!
Sangio: ok, hai vinto tu sta volta.
Me la diede vinta.
Io: non devo andare in bagno, scemo.
Iniziai a correre rincorsa da lui.
Mi buttai sul mio letto esausta e lui si stese al mio fianco stringendomi la vita con un braccio. Brividi.
Io: non ti si può fare uno scherzo!
Sangio: ma io scherzooo.
Mi sbilanciai dal lettino e caddi a terra. Scoppiai ridere seguita dal ragazzo. Sembravamo due scemi.
Sangio: Azzurra io ti amo per questo, lo sai si?
Io: per cosa Gioo, perchè cado sempre. Continuai a ridere.
Sangio: sei cosí pura e semplice.
Io: cosí piango però moree.
Mi rimisi nelle sue braccia.
Sangio: è la verità, sei bella anche senza strafare o truccarti tanto, ti amo perchè sei la ragazza che mi ha risollevato dai problemi, ti amo perchè non sei come le altre e ti amo perchè sei una persona disposta ad aiutare tutti nonostante tu abbia i tuoi problemi.
Io: sei cosí speciale, sai quando ti ho conosciuto non avrei mai pensato che tu potessi aprirti cosí tanto con una persona, non pensavo che mi avresti fatta cambiare in cosí poco. Non so come andrà a finire tra noi, ma devi sapere che sei una parte fondamentale nella mia vita e che non scorderò mai.
Sangio: ora godiamoci il presente, non sapremo mai cosa accadrà, di domani non c'è certezza.
Io: Gio per favore non abbandonarmi mai, io mi sentirei persa, capiscimi, tu mi hai rimessa i piedi e perderti sarebbe come cadere di nuovo nel tunnel buio della mia vita.
Sangio: io sono e sarò sempre qui piccola, se ti senti pronta io sono qui per ascoltarti.
In tutto ciò siamo sdraiati io con la testa sulla sua spalla e lui con il braccio dietro al mio collo.
Io: te sei cosí importante che devi sapere tutto della mia vita.
Dal buio che ho provato e dei momenti felici.
Sangio: sono qui, ti ascolto.
Io: allora per tutte le medie ho subito un fortissimo bullismo verbale. Hanno cosí insistito che mi sono ritrovata a credere che quelle loro parole fossero la verità, sai, sono sempre stata una ragazza che odia le ingiustizie e che non si scoraggia mai, ma quel periodo io vorrei solo scordarlo, vorrei chiuderlo in un cassetto e non pensarci mai piú. Dopo questo periodo ho incontrato il mio ex, Stefano.
Ti da fastidio sentir parlare di lui?
Sangio: non ti preoccupare, continua! Mi rassicurò
Io: allora, lui è stata la mia piccola luce che mi ha illuminato nei momenti tristi.
Ero felice con lui o perlomeno fino agli ultimi mesi di relazione.
Iniziò ad essere sempre piú freddo, piú distante. Era come se fosse preso da un'altra.
Io mi continuavo a dire che era lui la persona giusta, me lo dicevo ogni giorno ma ogni volta ci speravo sempre di meno.
Ecco, mi resi conto che non mi bastava piú quella piccola luce.
Io avevo bisogno di qualcuno che  mi desse tutto se stesso, qualcuno che mi fece vedere una luce accecante. Io sono una ragazza che vuole sempre di piú, che non si accontenta molto spesso. Ed è cosí anche sui rapporti di fiducia, se qualcuno vuole essere mio amico deve essere disposto a fare qualsiasi cosa per me ed io lo farò per loro.
Ecco, poi sei arrivato tu e hai stravolto tutto, sei stata la mia luce. Lo capisci quanto è perchè sei cosí speciale per me Sangio!
Ti ho raccontato di me, delle mie fregilità, delle mie paure e della parte buia, ma nella vita ho avuto molto momenti allegri.
Subito dopo le medie sono andata alle superiori, liceo scientifico, e lí ho conosciuto una parte della mia vita, la mia migliore amica, Chiara.
Lei era il contrario di me, io l'acqua santa, lei il diavolo, io sono la dolce della coppia, lei la stonza insensibile.
Poi ho conosciuto Davide, il mio migliore amico a distanza, lui è di Napoli. Ci siamo conosciuti quando io sono andata lí in vacanza, in un villaggio turistico 4 anni fa. Da quel momento non ci siamo mai piú separati.
E so che tu ora hai qualcosa dentro che ti brucia, tranquillo lui è gay, e sai sono stata proprio io ad aiutarlo a fare coming out.
Si è aperto con me ed io l'ho accompagnato nel suo percorso.
Poi, beh la mia sorellina, Aurora.
Lei è la mia patatina. Non vedo l'ora di fartela conoscere, le starai simpaticissimo! Attento però, è una peperina.
Per finire mamma e papà. I miei piedistalli. Senza di loro e il loro affetto sarei morta. La mia vita come vedi è stata una montagna russa, di alti e bassi. Piú bassi che alti direi. E se ci pensi è la danza, la mia vita, che mi ha portato da te. Dalla mia piccola grande luce. Wow discorso intenso.
In tutto ciò sono con gli occhi lucidi e il sorriso in faccia.
Ho ripercorso tutti i momenti della mia vita. E con lui ora mi sento meglio.
Mi girai e con stupore lo vidi con le mani sugli occhi, che appena tolse vidi rossi e bagnaticci.
Sangio: sei una ragazza forte Azzurra, tutti quei momenti tu non te li meritavi, sei una ragazza per bene e mi sorprende che dentro una giovane ragazza ci sia un mondo da scoprire.
Anche tu sei la mia luce, non scordarlo mai!
Ora ti parlo un pò di me...

Spazio autrice
Dico solo che sto per piangere anche io, mi sono impegnata talmente tanto che sono entrata al mio meglio dentro al personaggio. Le parole sono completamente mie ed uscite dal profondo.
Spero che vi abbia trasmesso la stessa cosa.
Nel prossimo tratteremo argomento Sangiovanni.
Ovviamente non lo descriverò nella realtà ma inventerò un pò di cose, magari piú brevemente
Baci a tutti ragazzi!

È Amore? //Sangiovanni//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora