È Amore? //Sangiovanni//

Capitolo5

Azzurra pov's

Ho dormito veramente bene sta notte, apro gli occhi, aspetta! non sono nel mio letto e non sono da sola.
Mamma mia ora ricordo, sono in stanza di Sangio, quel ragazzo è cosí bravo, mi sa di persona buona.
Provo a muovermi senza fare rumore per non svegliare il ragazzo che dorme con una gamba sulla mia.
Appoggio un braccio sul letto con l'intenzione di alzarmi, ma una mano mi tira e mi fa cadere sopra di lui.
"io": Gio che faiiii. Mi lamentai cercando di nascondere l'imbarazzo. In tutto ciò sono ancora sopra di lui. Sto bene.
Sangio mi schiocca un bacio in guancia ed io sorridendo mi alzai.
"io": andiamo gigante, su abbiamo lezione!
Sangio: ehi nana calma.
"io": IO NON SONO NANA!!
dissi con il finto broncio
Sangio: e invece sí
"io" : e invece no!
Sangio: va bene hai vinto! Comunque ti volevo chiedere, hai già scelto il prof?
"io": credo di essere sicura, io adoro la Peparini, ma credo che con la Celentano avrei una migliore crescita artistica...è una scelta abbastanza difficile perchè ammiro entrambe e sono consapevole che scegliendo la Cele avrò tanto lavoro da svolgere, tanto dolore e tanto impegno, poi essere la cocca di una prof sarebbe fantastico!
Dissi pronunciando queste ultime parole con tono ironico.
Sangio: capito. Comunque io ho scelto Rudy.
"io": non te l'ha chiesto nessuno.
Volevo prenderlo un pò in giro. Mi divertivo con lui.
Sangio: oggi ti sei svegliata stranita, ti faccio questo effetto eh!
Sono sicura di aver fatto un faccia bizzarra. Forse era vero, forse mi faceva veramente questo effetto.
È solo una grande amicizia. Per ora.

Dopo essere andata in camera, presi dei vestiti dal cassetto, compreso l'intimo e andai in bagno per farmi una doccia calda rigenerante.
Sono una persona che in doccia pensa molto, che si fa i peggio film mentali, rifelessi molto sul rapporto che si era creato con il ricciolino.
Era un rapporto di amore e odio, non fraintendetemi, amore in amicizia. Ovvio. Solo amicizia.
Ma era veramente ciò che volevo? Si, per ora si.

Dopo essermi sciacquata uscii dalla doccia, mi infilati l'accappatoio e asciugai i miei lunghi capelli ricci. Erano venuti bene oggi. Miracolo.
Mi misi l'intimo nero di pizzo e un body con la schiena scoperta, ovviamente sopra indossai un pantaloncino stretto e sportivo.
Ero pronta per comunicare la mia scelta alle professoresse.
Uscii dal bagno e di corsa andai a preparare il borsone con tutto l'occorrente.
Infaliai il mio giubottino nero e con un gesto della mano salutai tutti i ragazzi in casa.

Sono in sala ballo, finalmente, da quanto avevo aspettato questo momento, sorrisi istintivamente.
Mi spogliai ed iniziai a scaldare i muscoli.
Ovviamente mi ero anche fatta un tuppo alto e stretto, sapevo già della persona perfezionista che era la professoressa Celentano e mi ero preparata psicologicamente al peggio.
Entrò in sala la Celentano seguita da un uomo.
Ansiosa io mi alzai in piedi e feci un saluto abbassando il capo e dicendo un semplice "buongiorno professoressa"
Cele: buongiorno anche a te Azzurra, allora la tua scelta finale?
"io": conosco me stessa e penso che lei potrebbe aiutarmi molto e perfezionarmi al meglio. Dissi con tono sicuro.
Cele: sono contenta, se per te non è un problema ti direi subito ciò che avevo pensato per te cosí inizi a lavoraci su. Disse seria lei.
"io": perfetto mi dica.
Cele: vorrei iniziare subito con un compito complicato. Eccallà pensai come Giulia.
:vorrei assegnarti per prima una variazione classica "fiamme di Parigi" e per seconda una cosa un pò particolare, vorrei che tu montassi insieme a Simone un passo a due. Fin qui tutto ok.
: è una canzone parecchio sensuale e tu devi dimostrarmi di essere matura e meno bimba.
Aspetto tante belle sorprese Azzurra. A presto! Disse la mia prof.
Cavolo non avrei mai pensato di ritrovarmi a dover ballare subito con un professionista. Ce la devo fare.
Avrei iniziato domani a provare quindi recuperati tutte le mie cose e mi incammiani verso casa.
Entrai e mi stravaccai sul divano.
Arrivò qualcuno che mi fece spaventare e si sdraio con la testa sulla mia pancia. Sangio. Chi poteva essere sennò.
Sangio: come va piccola?
"io": bene dai, te?
Sangio: idem, oggi Rudy mi ha assegnato un brano abbastanza complicato "perfect" di Ed Sheeran.
"io": adoro quella canzone cavolo! Me la cantiiii perfavore?? Dissi con il musetto da bambina.
Sangio: no, in puntata la sentirai, ho scritto anche un pezzettino in italiano, è una sorpresa!
"io": ooook. Risposi infastidita.
Si creò un silenzio imbarazzante nel quale rimasimo a fissarci e basta. Spezzai la quiete dicendo
"io": andiamo a mangiare? Ho fame
Sangio: sei una pattumiera Azzu, mangi sempre! Comunque si andiamo.
"io": yeeeee....asp cooosa? Io non sono una pattumiera.
Sangio: andiamo pattumiera vah, ma primaaa.
Non feci in tempo a replicare che mi ritrovai tra le braccia del ragazzo a mò di principessa.
"io": Ho capito che sono una nana, ma non c'è la faccio piú sempre in aria sto. Dissi questo ridendo.
: aiuto ragazziiiiiiii. Gridai mentre eravamo in cucina con Sangio che ancora mi teneva stretta. Inutile dire che si sono messi a ridere tutti quanti.
Gio finalmente mi posò a terra e io gli diedi uno schiaffetto sulla testa.
Aka: piccioncini finito?
Eh, noi, piccioncini quando maii.
Saltai addosso al mio amico conosciuto ai casting e lo menai scherzosamente sotto lo sguardo di Sangio.
Forse era una mia impressione, ma sembrava geloso.
Andai poi da Marti in disparte.
"io": non ti preoccupare non te lo rubo Marti.
Marti: ma che figurati, lo so che siete amici Azzú.
"io": ti voglio bene già Marti
Marti: anche io nana
"io": non ti ci mettere anche tu, oggi Sangio, poi tu, stop dai.
Marti: forse perchè è la verità.
La abbracciai ridendo insieme a lei.
Eh si avevo trovato un' altra bella persona

Spazio autrice
Sono soddisfatta di questo capitolo.
Ne uscirà uno sta sera, quindi preparatevi.
Volevo informarvi che per rendere la storia piú facile da scrivere farò finta che non ci sia questo problema covid.
Ah e ovviamente non tutti i fatti narrati sono veri.
Ciao ragazzi a sta sera.