Faceva caldo sotto quel piumone, ma non volevo andare via. Era da tanto che avevo bisogno di dormire così e finalmente ci eravamo riusciti. Il mio letto non era mai stato così comodo.
"Fra, Fra svegliati" mi chiamò dolcemente una voce.
Mi svegliai subito per trovarmi difronte ad un Andrea sorridente. Mortificato gli dissi subito "Scusami, non volevo disturbarti. Stavo pensando a Cristina."
"Non devi scusarti Fra, anche a me manca tanto Natalia. Tranquillo ti capisco e poi siamo amici no? Sai che puoi contare su di me, di certo non mi scandalizzo per un abbraccio dato nel sonno"
"Grazie amico mio, ma ora alziamoci che ti giuro ho una fame" Andrea rise e mi prese per le spalle, andammo così in cucina.
" Buongiorno a tutti" salutammo gli altri, già tutti radunati intorno al tavolo.
" Alla buon ora!" fu Tommaso il primo a risponderci.
"Dai Tommy non rompere, ci stavamo facendo le coccole" tuonò Andrea.
"Ah sì? Chissà che ne pensa la tua cara Cristina"
" Cristina ne sarà felice anche perché pensava a lei mentre mi stringeva. Non è vero Fra?"
Ridestatomi dai miei pensieri buttai lì un
"Sisì, certo" poco convinto e mi sedetti al tavolo con una tazza di latte e dei cereali."Vabbè vado a prendere le sigarette in camera" si alzò a quel punto Tommaso, scuro in viso.
Presi a conversare con Pierpaolo e Enock di calcio e riuscì a distrarmi un po', era il 21 Ottobre tra 3 giorni ci sarebbe stata la puntata del venerdì. Non ero in nomination, mi sentivo tranquillo. Anzi in verità, non sentivo proprio niente, come se le emozioni del giorno prima mi avessero svuotato. Mi alzai per mettere la mia tazza nel lavello quando:
"Fra per favore vai in lavanderia? Ho freddo e sto finendo di pulire la cucina qui. La mia giacca, quella in pile, dovrebbe essere nell'asciugatrice." mi chiese Maria Teresa.
"Certo, vado subito." Così almeno avrei potuto stare un po' da solo, in quanto le telecamere in lavanderia non funzionavano da ormai qualche giorno. Ma essendo che ci passavamo davvero pochissimo tempo, nessun autore, si era attivato per farle riparare nell'immediato.
Arrivato in lavanderia andai a passo spedito verso l'asciugatrice, senza accorgermi della figura, al lato della lavatrice alle mie spalle...
" Chi non muore si rivede"
"Ah Tommy, sei tu mi hai fatto prendere un infarto. Pensavo fossi uscito fuori a fumare."
"Quello era l'intento infatti, ma avevo bisogno di stare un po' da solo prima"
"Perché, sei triste?"
"Oppini sto bene volevo semplicemente stare da solo. Preoccupati di te che dormi abbracciato a Zelletta invece, che forse è meglio"
" Che c'è sei geloso?"
"Io no, forse Cristina. Il problema al massimo è suo, non di certo mio"
"Cristina è una donna matura, non si farebbe mai problemi per una cavolata del genere. Diciamo che ho bisogno di affetto...Come te del resto no?"
Detto questo mi sedetti accanto a lui e lo strinsi forte.
"Ma che fai sei impazzito!" fece Tommy, cercando di spingermi, con fare stizzito.
"Forse si. Ma non mi va che stai qui da solo. Voglio che se c'è qualcosa che non va, tu me ne parli e-"
"Non c'è niente di cui parlare." ribadì tentando di alzarsi, ma io lo tenni lí dov'era.
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Con te
FanfictionInizio col dire che è da tanto che non pubblico una storia. Questo è il mio ritorno e ho deciso di concentrare la mia storia su Tommaso e Francesco, due personaggi del gfvip. Ovviamente è una storia di fantasia, ho grande rispetto per le loro vite...