Venerdì 6 Novembre, giorno della puntata, non ero pronto, per niente. Le telecamere erano state riparate il giorno prima, non si poteva più scappare.
Trascorsi tutta quella giornata con un brutto presentimento, un ansia latente che qualcosa stesse per andare storto.
Mi stavo cambiando quando in stanza entrò Francesco, ero ancora in boxer. Mi ispezionò da capo a piedi senza proferire parola.
Se solo fossimo stati da soli e senza telecamere gli sarei saltato addosso. Era bellissimo con un accenno di barba incolta, una semplice camicia bianca e pantaloni neri aderenti.
Mi sentivo nudo sotto il suo sguardo e praticamente lo ero, letteralmente.
Stefania mi passo il mio smoking per quel giorno, la giacca era nera con un intricato ricamo di rose rosse, camicia in seta nera e pantaloni semplici neri e aderenti. Ma modestamente mi facevano un culo da paura. Volevo però sentire se anche loro erano d'accordo.
"Fra come sto?" Dissi appena pronto, facendo un giro su me stesso. Quel giorno mi ero fatto anche i boccoli con il ferro, per dare un tono ai miei capelli, sempre più lunghi e ingestibili.
"Beh Tommy posso dirti, sei...beh wow! E comunque quei pantaloni gli fanno un culo pazzesco vero Stefy?" Chiese per poi avvicinarsi e darmi una pacca sul sedere.
La bionda confermò subito ridacchiando.
L'umore si era fatto più leggero, ma comunque non ero sereno.
"Come ti senti Tommy per la puntata?" Mi chiese Maria Teresa.
"Agitato è dir poco"
"Andrà tutto bene vedrai" il liscio asserì con fare rassicurante, sfiorandomi la guancia.
Eravamo tutti sui divani quando iniziò la serata.
"Vipponi, eccoci, un saluto a tutti voi, siete sempre più belli! Oserei dire che questa casa vi fa belli!"
Mi trattenni a stento dall' alzare gli occhi al cielo, sempre le stesse frasi, le stesse moine, ecco cosa ci attendeva per un altro mese.
"Allora vipponi, vorrei iniziare col dire che questa settimana ci sono stati dei problemi con le videocamere in stanza blu e in lavanderia, ma comunque le restanti, hanno continuato a funzionare senza problemi. La prima clip riguarda un amicizia speciale..."
Ecco che si parte coi Gregorelli, pensai.
Ma il conduttore mi stupí.
"Volevo partire dell'amicizia che lega Tommy a Francesco. Un affetto vero, che dimostra che in amicizia, proprio come in amore, non ci sono barriere. Un affetto assolutamente platonico il vostro ovviamente, Francesco è etero, mentre tu Tommy omosessuale."
Sì certo, platonica, ah Alfonso se solo sapessi.
Partii la clip col giorno del massaggio, noi che usciti dalla stanza blu andavamo a farci il bagno, giocando a schizzarci in vasca da bagno, i nostri sguardi parlavano. Ma non era solo questo, in confessionale infatti Giacomo metteva in dubbio questo nostro rapporto, sostenendo che io approfittassi del sostegno del maggiore, appoggiandomi a lui come a un bastone e che ne fossi quasi dipendente.
Ero nero, già avevo sentito queste sue supposizioni ridicole.
"Tommaso come lo vivi questo rapporto? Ha ragione Giacomo nelle sue insinuazioni?"
"Alfonso a me sinceramente lascia allibito. Certo so di poter contare molto su Francesco è un mio punto di riferimento, un porto sicuro se vogliamo qua dentro, ma non approfitterei di lui in alcun modo, non potrei mai"
Diressi queste ultime parole proprio all'uomo accanto a me, sorridendo tenero.
Lui ricambiò e poi interpellato dal conduttore parlò dicendo che per lui non era un peso anzi, era felice di aiutarmi quando poteva e allo stesso tempo diceva che anch'io gli ero di grande sostegno in quella casa.
Cos'avevo fatto per meritare quell' uomo, solo Dio lo sa.
Tutto però fu rovinato dalla Elia.
"Tommaso, Francesco, voi due non me la raccontate giusta. Penso ci sia qualcosa che non sappiamo, qualcosa che ci state nascondendo. O mi sbaglio?"
Non riuscii a ribattere, ero gelato.
Lo fece Francesco per me.
"Non c'è nulla da nascondere. Voglio bene a Tommaso, niente di più, niente di meno. Sono felicemente fidanzato, lo sapete tutti"
Avevo voglia di vomitare, l'ultima parte poteva evitarla, so che dovevamo tenere tutto segreto, so che alla fine ne sarebbe valsa la pena. Ma quante volte ancora avremo dovuto mentire? Quante altre volte avrei dovuto farmi andar bene quei sotterfugi? Nascondermi?
Mancava meno di un mese, potevo lottare, ancora poco e avremo potuto viverci alla luce del sole.
Ma se usciti si fosse reso conto che era la vita di prima che cercava? Lui sarebbe andato avanti, io ne sarei stato distrutto.
Approfittai della pausa pubblicitaria per andare in bagno.
Lo stomaco mi bruciava, la mia mente era in subbuglio. Vomitai.
Pensare che quello era solo l'inizio.
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Con te
FanfictionInizio col dire che è da tanto che non pubblico una storia. Questo è il mio ritorno e ho deciso di concentrare la mia storia su Tommaso e Francesco, due personaggi del gfvip. Ovviamente è una storia di fantasia, ho grande rispetto per le loro vite...