❀ 𝔾𝕀𝕌ℝ𝕆 ℂℍ𝔼 𝕋𝕀 𝔸𝕄𝕆 ❀ CicoTobbi X Reader

ꨄ︎ 𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 1 ꨄ︎ ✔︎

Cico's pov

Cico: «T/n!!»

T/n: «CICO!»

Io e T/n ci abbracciammo fortissimo. Cavolo se mi era mancata!

Cico: «Dimmi dov'è e lo ammazzo»

T/n: «N-no Cico non fa niente...»

Cico: «Non fa niente un ca**o! Guarda come ti ha ridotta!»

T/n: «E-ecco...»

Cico: «Vieni, ci andiamo assieme ok?»

T/n annuisce e ci avviamo dentro la casa, mano nella mano, uno di fianco all'altro.

*Un mese prima*

IMPORTANTE: POTREBBE SEMBRARE UN *STRE X READER* MA NON VI PREOCCUPATE. L'AMICIZIA CON STRECATTO E' MOLTO IMPORTANTE NEL CORSO DELLA STORIA.

Strecatto's pov

Era una giornata di giugno. Precisamente era il giorno 23 alle ore 4:35 del pomeriggio. Io frequento la scuola superiore indirizzo moda. Mi è sempre piaciuta l'idea di diventare stilista ed essere famoso in tutto il mondo. Oggi sono andato in un piccolo bar affianco casa mia per studiare scienze: questo bar è sempre molto silenzioso, quindi di solito vengo qui a studiare perchè mi concentro più qui che a casa.
O

ra sono le 5:30 e ho finito di studiare. Non so cosa fare quindi prendo la mia tavoletta grafica dallo zaino viola che avevo appoggiato sulla gamba del tavolo e disegno.
Suonano delle campanelline: questo significa che qualcuno è appena entrato nel bar. Era una ragazza abbastanza bassina con i capelli c/c. Devo ammettere che era vestita splendidamente e aveva un bello stile. Indossava un semplicissimo top nero e una gonna bianca, con delle calze a rete nere e degli anfibi.
Ritorno a disegnare. Alla fine mi viene un disegno abbastanza carino. Avevo esaurito le idee e non sapevo che fare per far passare il tempo.
Ore 7:03, ormai è sera.
Mi guardo intorno, in cerca di un passatempo, quando vedo la ragazza di prima. Stava cucendo qualcosa con la macchina per cucire. E' brava, è evidente: è sicura di se e faceva tutti i passaggi abbastanza velocemente. Stava creando un girocollo intonato al colore del suo vestito. Alza lo sguardo e mi nota. Sorride solamente, poi ritorna al suo lavoro. La vedo alzarsi e andare davanti a uno specchio. Si mette al collo l'accessorio che ha appena creato e si fa una foto allo specchio: quelle che vanno di moda oggi, dove non si vede il viso.
Si risiede sulla sua sedia e scrive sul cellulare, o almeno credo. Lo ho intuito dato che sembra che stia usando la tastiera del telefono.
Ormai è ora di tornare a casa. Prendo il mio zaino e mi incammino verso la mia abitazione salutando una cameriera di quel bar.

*Skip time*

Sono le 8:15 di mattina. mi alzo dal letto velocemente e vado a lavarmi la faccia. Non so perchė, ma svegliarmi abbastanza presto alla mattina mi da la carica, tranne se mi sveglio alle 7:30 perchè sembrerei uno zombie vagante per casa. Stranamente non sento discutere i miei genitori. Di solito loro sono a casa la mattina ed escono prima di pranzo.

💭forse stanno dormendo💭

Mi preparo la colazione: una barretta energetica basta e avanza. Mentre mangio, accendo il cellulare e scorro i feed di instagram. Ultimamente sto seguendo una ragazza di nome "T/n" che mostra i suoi outfit, quindi vado nel suo profilo e vedo il suo nuovo post pubblicato ieri alle 7:15, il suo solito orario. Aveva lo stesso identico outfit della ragazza di ieri! Forse quando smanettava al cellulare stava postando la foto su instagram. Decido di scriverle.

Strecatto
Hey ciao come stai? Non so se mi riconosci ma sono quel ragazzo che hai intravisto con i capelli viola e rosa al bar ieri sera. 😅
8:48.

T/n
Ciao! Tutto bene e tu? Ah si mi ricordo. Non è molto comune vedere un ragazzo con i capelli viola ☺️. Sono molto belli!
8:51

Strecatto
Diciamo che è una giornata normale. Grazie mille.😊
8:52

T/n
Vieni spesso a quel bar? Non ti vedo mai.
8:52

Strecatto
In realtà ci vengo ogni giorno. Forse veniamo in orari diversi. Oggi sono dovuto amdare tardi per impegni, ma di solito vengo la mattina.
8:53

Ci siamo scritti per circa mezzora. Mi stava molto simpatica e ha gli stessi miei gusti. Le ho scritto anche che domani quando vado a studiare come sempre nel bar, non ci vado alla mattina, ma al pomeriggio in modo da incontrarci. Lei ha accettato e ci siamo salutati. Tutto sommato questa giornata è iniziata bene.

*Skip time*

Sono le 5:50 di pomeriggio e sto aspettando t/n. La vedo entrare correndo. Oggi aveva gli stessi vestiti di ieri, ma con qualche piccola modifica.

Strecatto: «Hey sono qui!»

T/n: «Hey ciao!»

Ci sorridemmo a vicenda.
T/n si avvicina al mio tavolo e si siede affianco a me. Aveva il fiatone: forse si era dimenticata "dell'appuntamento" ed è venuta di corsa.

Strecatto: «Allora, come stai?»

T/n: «Abbastanza bene, dai. Tu?»

Strecatto: «Bene anche io»

Parlammo per un'oretta. Non erano domande particolari, ci facevamo solo domandine scontate tipo "quanti anni hai" oppure "hobbie preferito", insomma ci stavamo conoscendo. Scopro che a lei piace tantissimo la moda come me e che le piacciono tantissimo i videogiochi. Non si apre molto con me per ora, ma non fa niente. In effetti non puoi sapere con chi stai parlando.
Passammo tutto il pomeriggio insieme. Ormai eravamo molto amici. Conoscevamo un po' tutto dell'altro. Mi stava molto simpatica. Ci stiamo per salutare, quando mi viene in mente una domanda molto importante, che determinerà anche la nostra amicizia dopo l'estate: non volevo che fosse solo estiva.

Strecatto: «Aspetta t/n prima di andartene, in che scuola andrai l'anno prossimo?»