ꨄ︎ 𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 5 ꨄ︎ ✔︎

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Cico's pov

Intravidi i miei amici: mancavano solo Stre e T/n. Mi tolsi le cuffiette e ci andai incontro. Parlammo del più e del meno, quando Anna urlò:

Anna: «T/N STRE SIAMO QUIII!»

Stre e T/n non la sentirono e rimanettero a parlare tra di loro. Erano seduti su un muretto. Anna decise di andarci contro e tutti noi la seguimmo. Loro due continuarono a parlare tranquillamente e non ci notarono. Io ero davanti alla fila insieme ad Anna. Ci stavamo avvicinando e sentii le ultime parole di Stre:

Strecatto: «-non ti preoccupare T/n!»

Anna: «Hey ciao T/n come stai!»

T/n: «B-bene tu?»

T/n guardava preoccupata Stre e continuava a balbettare mentre salutava tutti. Ci stavano nascondendo qualcosa me lo sento.

Cico: «Allora entriamo? Si è fatto tardi»

T/n: «Si andiamo...»

Tutti entrammo dentro la scuola. Prima tappa: aula magna. Li si terrà il discorso di inizio anno. Io lo avevo gia sentito per quattro anni, questa è la quinta. Vedo T/n guardarsi attorno spaventata. È ansiosa era evidente, ma per cosa?

Preside: «Bene, detto questo andate pure in segreteria a prendere le chiavi della vostra camera e del vostro armadietto. Avete tempo fino alla fine di questa giornata perché oggi non ci saranno lezioni. Arrivederci e buono studio!»

Tutti gli studenti corsero in segreteria veloci, così rimase il nostro gruppo e qualche alunno nella gigantesca sala.

Lyon: «Allora andiamo? Noi abbiamo tutti le chiavi dei dormitori tranne T/n, quindi la accompagnamo tutti in segreteria! Ok?»

Strecatto: «Speriamo! Nella mia camera c'è un letto libero, quindi potresti esserci tu se abbiamo fortuna!»

T/n: «Speriamo...»

Ci incamminammo verso la segreteria.
T/n era costantemente preoccupata e stava SEMPRE attaccata a Stre. Dopo le parlo.

Segreteria: «Salve ragazzi, vi servono le chiavi?»

Lyon: «Si, ma solo per lei»

Lyon si spostò verso destra per mostrare T/n, che si era nascosta dietro al gruppo, alla donna addetta alla segreteria.

Segreteria: «Certamente, ecco a lei le chiavi del suo armadietto. Aspetti due minuti che vado a prenderle quelle della sua stanza»

T/n: «O-ok...»

Dopo qualche minuto, la signora ritorna con un mazzo di chiavi.

Segreteria: «Ecco a lei!»

T/n: «Grazie mille»

Segreteria: «Di niente, è il mio lavoro!»

Ci allontanammo e la prima cosa che faccemmo è stata vedere il numero della stanza di T/n.

Anna: «Allora con chi stai???»

T/n: «A-aspetta che vedo. Camera numero 107»

Lyon: «Qualcuno è nella camera 107?»

T/n's pov

Silenzio tombale.
P

erfetto ero da sola e se ero ancora più sfortunata, potevo avere in stanza un tizio o una tizia che non conoscevo.

Strecatto: «Hey, sta tranquilla, possiamo chiedere di cambiare stanza se vuoi»

T/n: «M-ma non...non credo si possa, insomma...»

Continuavo a fissare le mie chiavi. Non poteva andare peggio di così.

Cico: «Beh forse possono fare un'eccezione»

Mario: «Possiamo provare...»

Stefano: «Vado a chiedere»

Mario: «Vengo anche io»

Mario e Stefano ritornarono dopo poco, dato che eravamo rimasti abbastanza vicini alla segreteria.
Abbassarono la testa entrambi e fecero cenno di no con la testa. Mannaggia.

Giorgio: «Hey, potremmo andare in camera tua il weekend!»

Strecatto: «Ma anche tutti i giorni!»

T/n: «Grazie di tutto ma non fa niente...»

Mi staccai dal gruppo. Non so dove andare esattamente, ma voglio trovare camera mia. Stre mi rincorse.
Cavolo mi stavo dimenticando di...basta devo levarmelo dalla testa! Solo problemi su problemi.

Strecatto: «Hem...lo so che non è un ottimo momento, ma quando vorrai dirglielo?»

T/n: «Per ora no...»

Strecatto: «Stai tranquilla, aspetterò»

Mise il suo braccio sinistro sul mio fianco destro. Mi accompagnò in stanza abbracciato a me.

💭Una vita più semplice no?💭

❀ 𝔾𝕀𝕌ℝ𝕆 ℂℍ𝔼 𝕋𝕀 𝔸𝕄𝕆 ❀ CicoTobbi X ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora