♡︎ 𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 35 ♡︎ ✓

2.1K 102 17
                                    

Cico's pov

Prendo un telo dalla mia sdraio che avevo dimenticato e la avvolgo a T/n, dopo averla fatta sedere.

Cico: «Cosa avevi intenzione di fare T/n?»

Inizio a singhiozzare, ma non voglio farglielo notare.
E se non fossi venuto in tempo?
Potrebbe essere...

La abbraccio, in modo da non farle vedere il mio viso, ormai rigato dalle lacrime, che scendevano silenziose sulle mie guance.

T/n non parlava.
Forse si era sentita in colpa, ma non è colpa sua in fondo.
Lei voleva solo provare, però doveva farlo con una persona al sua fianco, che la aiutasse.

Cico: «Non...non farlo mai più ok»

Lei annui e appoggiò la sua testa poco sotto la mia spalla.

Siamo in salotto ad annoiarci. T/n si è gia lavata e asciugata i capelli e si è vestita con una semplicissima felpa gigante, che le arrivava poco sopra delle ginocchia, del suo colore preferito e dei leggins neri.
Si era fatta un piccolo shignon (?) sulla testa, che a parer mio le stava molto bene.

Dlin dloon

(mamma mia che brava che sono a fare i rumori :P)

💭Strano non aspettavo nessuno...💭

Cico: «Aspetta qui, vedo chi è»

T/n: «Ok...»

Mi alzo dal divano e mi avvio verso la porta. Prima di aprire sento che qualcuno sta parlando. Sono in due: un uomo e una donna credo, ma non riesco a capire chi siano.

Apro la porta e vedo i miei genitori con un sorriso stampato in faccia.
Non li vedo da un po'. Sono felice.

MC&PC: SORPRESAAA!

Cico: «Hey che ci fate qui?» *sorride*

PC: «Non ci abbracci neanche figliolo?»

Abbraccio prima mio padre e poi mia madre.

PC: «Allora possiamo entrare si o no? HahaHahaha»

Cico: «Si ecco beh non è proprio il mom-»

Lui entra in casa e si guarda attorno.
Gira la testa e vede T/n.

PC: «E tu chi saresti?»

T/n sobbalza dallo spavento e balza in avanti, mettendosi in piedi.
T/n guarda i miei spaesata e accenna un sorriso.

MC: «Ma buongiorno bellissima signorina» *sorride*

T/n: «Oh n-no non mi chiami così»

T/n era in imbarazzo.

Cico: «Beh T/n...lui è mio padre e lei mia madre»

T/n: «Piacere»

PC: «E perchè mai c'è una ragazza a casa tua Cico??»

Mio padre è sempre stato un po' iperprotettivo. All'inizio non era d'accordo di farmi vivere da solo, ma ho 18 anni e posso cavarmela da solo.

(Ragazzi facciamo finta che compia gli anni tipo a fine gennaio e non a dicembre, volevo che Cico fosse più grande di T/n :P)

Cico: «I suoi non sono a casa per due settimane, così l'ho invitata qui»

MC: »E come ti chiami tesoro?»

T/n: «Sono T/n T/c...»

Mio padre sobbalzò.

PC: «Q-quella T/c T/n?»

T/n: «In...c-che senso?»

Non stavo capendo e credo neanche T/n.

MC: «Mio dio è un piacere rivederla»

Mia madre si avvicinò a T/n: si erano gia incontrati?

T/n: «H-hem...scusi tanto, ma...non la ricordo»

T/n era troppo imbarazzata.

MC: «E' normale, lei era piccola. Io e mio marito abbiamo conosciuto sua madre sa?»

T/n's pov

C-cosa? Mia madre conosceva i genitori di Cico?

PC: «Era una gentilissima donna e vedo che ha preso da lei»

T/n: «Oh g-grazie»

MC: «Aspetti...»

La madre di Cico si abbassò di poco per prendere la sua borsa che aveva appoggiato per terra.

Frugò nella borsa per qualche secondo e tirò fuori qualcosa: una fotografia.

Mi tese la mano e io presi la foto.

C'erano mia madre e i genitori di Cico uno di fianco all'altro.
Mia madre era in mezzo e mi teneva in braccio.

Avrò avuto un anno credo.
Avevo il ciuccio in mano e abbracciavo sorridente il seno di mia madre.

Mi scese una lacrima, che percorse tutta la mia guancia fino a cadere sulla fotografia.

Cico si avvicinò a me, mettendo sul mio fianco una braccio e appoggiando la sua testa sulla mia.

Tesi la mano alla signora per ridarle la foto, ma lei rifiutò.

MC: «Se la può tenere lei»

T/n: «G-grazie infinite davvero»

Mi girai verso Cico e lo abbracciai.
Cico mi sussurrò all'orecchio:

Cico: «Vedi T/n...vedi che a una cosa brutta ne succede una bella?»

Sorrisi a quelle parole e lo strinsi di più a me.

❀ 𝔾𝕀𝕌ℝ𝕆 ℂℍ𝔼 𝕋𝕀 𝔸𝕄𝕆 ❀ CicoTobbi X ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora