♡︎ 𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 41 ♡︎ ✓

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T/n's pov

Cico: OVVIO! Questa era anche meglio!

T/n: Oh...G-grazie Cico e grazie a tutti voi

Sorrisi allo schermo.

Stavo chiudendo Discord, quando Cico mi chiese di restare ancora un po'.
Ovviamente accettai e gli chiesi il perchè.

Cico: «Vengo in camera tua e giochiamo assieme se ti va!»

T/n: «Oh certo! Non me lo potevi dire venendo qui?»

Cico: «Così prepari la postazione»

T/n: «Ok!»

Preparo tutto tra sedie e computer.

Cico entra in camera mia con il suo joistick (?).
Aveva dei pantaloni della tuta neri e uuna maglietta rossa larga con vari disegnini di minecraft.
I suoi capelli rossi gli comprivano di poco gli occhi e aveva un bellissimo sorriso smagliante.

Gli sorrisi e lui ricambiò, sedendosi affianco a me.

Cavolo di nuovo quella sensazione. La stessa di quella che ho provato una settimana fa.
Avevo un'ansia incredibile e probabilmente nella mia pancia stavano scoppiando dei fuochi d'artificio.

Cico: «Allora? Giochiamo?»

T/n: «Si...»

Mi guardò negli occhi. Aveva uno sguardo curioso. Anche troppo.

T/n: «C-che c'è?»

Lo guardavo anche io. Quei suoi occhi neri sfumavano al marrone ai lati e scrutavano le mie pupille, ristrette dalla luce della stanza.
M

i stava venendo mal di pancia da quanta ansia avevo.
(Fidatevi è brutto mi succede sempre)

Cico: «T/n sicura di stare bene?»

T/n: «S-si perchè?»

Distolsi lo sguardo dal suo per non farglielo notare.
Ormai è da qualche giorno che mi succede. Ormai è da una settimana che non riesco a guardarlo con gli stessi occhi.
Lui mi piace e ne sono sicura. Sennò perchè mi succede ogni volta?
Non ci potrebbe essere altra risposta.

Cico: «Vieni con me, devi prendere un po' d'aria»

Si alzò tendendomi la sua mano.
La guardai per qualche istante per poi guardare il joitick (?) appoggiato sulla scrivania.

T/n: «C-cico sto bene tranquillo»

Cico: «Invece no, dai vieni»

Avvicinò di più la sua mano alla mia.
Forse un po' d'aria mi avrebbe fatto bene no?
Appoggio la sua mano sulla sua e mi alzo.
Lui mi trascina fuori casa dopo aver messo le scarpe.
Camminava abbastanza velocemente ed era qualche passo più avanti di me.
Lui teneva la mia mano sinistra con la destra e qualche volta mi guardava.
Io non distoglievo lo sguardo dalle nostre mani. La mia, gelida, era appoggiata sulla sua, che me la riscaldava.
Io ho sempre avuto le mani più fredde degli altri, anche in estate.
Si fermò di scatto e si mise davanti a me, coprendomi la visuale.
Mise una mano sui miei occhi e andò dietro di me.
Non vedevo niente, ma sentivo il contatto tra le sua mano e la mia pelle.
Mi spinse delicatamente in avanti per per farmi proseguire a camminare.
Ubbidii.

T/n: «D-dove stiamo andando?»

Cico: «Vedrai»

Intanto il mal di pancia saliva sempre di più. Sentivo la presenza di Cico dietro di me. Questo non mi fece ricordare altro che quell'episodio della scorsa settimana.
Camminammo per pochi minuti e lui finalmente mi disse:

Cico: «Siamo arrivati!»

Tolse la mano da davanti, in modo tale da farmi vedere dove mi avesse portato.
Davanti a me c'era un campo di fiori, uguale a quello del mio sogno.
All'orizzonte c'era un bellissimo tramonto e il cielo era completamente arancione e giallo.
Salendo con lo sguardo si poteva notare che alcune sfumature di rosa si incastravano perfettamente ai colori caldi.
Gli occhi mi brillavano.
Non guardavo spesso il tramonto, ma dovrei ripensarci.

Cico: «T-ti piace?»

T/n: «E'...è stupendo Cico!»

Abbracciai Cico e gli dissi:

T/n: «Ti voglio tanto bene»

Se non l'avessi detto.

Cico's pov

💭M-mi vuole bene? S-solo b-bene? S-si mi sbagliavo...dopo tutto mi sono solo illuso...g-giusto?💭

La ragazza si staccò a continuò a guardare il tramonto.
Io, dietro di lei, abbassai la testa.
Se non l'avessi mai fatto non lo avrei mai saputo. Se avessi giocato con lei a videogames avrei ancora quella piccola parte di speranza, che mi faceva andare avanti...

T/n: «C-cico s-stai bene?»

Cercai di sembrare normale.
Lei non aveva fatto niente di male.
Intanto il sole stava calando, nascondendosi dietro al campo di fiori.

T/n: «C-cico dimmi la verita. C-centra u-una ragazza?»

💭C-come...c-come f-fa a saperlo?💭

T/n: «L-lo so perchè...sei sempre molto distratto ultimamente...d-dimmi l-la verità centra una ragazza?»

T/n's pov

Ho perso la mia occasione. Ora a lui piace un'altra. Non posso biasimarlo...
Mi faceva male parlare di un'altra ragazza con lui, ma se lui è felice così va bene...

Cico: «S-sai...ė-ė una persona fantastica. Mi fa sorridere ogni volta che la incontro. Non solo è bellissima esteriormente, ma è anche intelligente...mi ha fatto riflettere più volte e mi ha fatto guardare il mondo con occhi diversi. Con lei posso essere quello che sono e riesce sempre a trovare la parte migliore di me...m-ma n-non so c-come d-dichiararmi...»

Abbassò la testa.

T/n: «B-beh p-potresti p-provare a b-baciarla...»

Quelle parole. Quelle dannatissime parole. Stavo per scoppiare e mettermi a piangere.
Ero pronta per scappare, per tornare a casa. Non volevo sentire più niente.

Cico: «D-dici?»

Annuisco.
Stavo per piangere.

Lui alzò la mia testa con due dita e velocemente appoggiò le sue labbra sulle mie.

Ero paralizzata.

Le sue labbra sapevano di mirtillo e toccavano delicatamente le mie.
Mi piaceva questo bellissimo contatto.

Non mi volevo staccare e il mio pianto si trasformò in felicità.

Poi mi ricordai...

❀ 𝔾𝕀𝕌ℝ𝕆 ℂℍ𝔼 𝕋𝕀 𝔸𝕄𝕆 ❀ CicoTobbi X ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora