♡︎ 𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 20 ♡︎ ✓

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T/n's pov

Un secondo prima di cliccare sull'interruttore, il mio sguardo ricadde su Cico: mi guardava triste. Mancherà tanto anche a me.
E' mattina e non sono riuscita a dormire, non per il fatto di Alex, ma per mio padre. In camera mia ci sono le gia le valigie sul letto e la camera è in ordine.

Strecatto: «T/n?»

T/n: «Si?»

Strecatto: «Andiamo in cucina ti devo parlare»

T/n: «Ok...»

Mi incammino in cucina affianco a Stre. Ho paura di quello che potrebbe dirmi.

Strecatto: «T/n quando hai intenzione di dirglielo? Lo so che è difficile, ma ti possono dare una mano»

T/n: «L-lo so Stre, ma h-ho paura...»

Stre mi abbraccia e mi dice

Strecatto: «Come hai detto tu i problemi vanno affrontati giusto?»

T/n: «S-si ma...glielo dirò più tardi»

Strecatto: «Rispetto le tue scelte...»

Cico: «CIAO T/N!»

Sobbalzo dallo spavento e mi stacco dall'abbraccio. Rivolgo lo sguardo a Cico e gli sorrido. Lui mi guarda triste e preoccupato.

T/n: «Cico stai bene?»

Lui non risponde, si limita a correre verso di me e mi abbraccia. Stavo per cadere.

T/n: «Cico ci rivedremo in classe tranquillo...»

Arrossii un pochetto, mi è venuto naturale.

Cico: «Mi mancherai..»

T/n: «Anche tu»

Un attimo di silenzio: Cico non si staccava da questo abbraccio. Non che mi dispiacesse, ma non riuscivo a muovermi.

T/n: «Cico non riesco a muovermi haha»

Si stacca dall'abbraccio e si mette una mano dietro la testa imbarazzato.

Cico: «Ops...scusa ehehehe»

T/n: «Non fa niente»

Piano piano si svegliarono tutti. Ci eravamo messi d'accordo per svegliarci molto presto anche se io avevo rifiutato.
Sono le 5:28 e siamo tutti seduti sul divano a chiacchierare.
Mi arriva una chiamata: era mio padre.

T/n: «Pronto»

Papà: «Sono io vieni che sono davanti scuola»

T/n: «S-si»

Chiudo la chiamata.

Anna: «Chi era?»

T/n: «Mio padre è davanti scuola, devo correre»

Strecatto: «No no tu fai con calma e veniamo tutti con te»

T/n: «Ma-»

Lyon: «Niente "ma" veniamo con te. Punto»

Stre mi prende per il braccio e mi dirige in camera mia. Prendo le mie valigie e mi dirigo verso l'entrata della scuola con tutto il gruppo dietro che mi segue.
Appena mio padre ci ha visto, mi ha guardata schifato.
Abbasso lo sguardo e Stre mette un suo braccio sulla mia vita. Camminiamo così di solito.

Papà: «Ci hai messo due ore emezza ora sali in macchina»

T/n: «Si»

Mi incammino verso la macchina, quando qualcuno mi prende il braccio: Stre.
Lo guardo per pochi secondi e mi fiondo sulle sue braccia.

T/n: «Mi mancherai tantissimo»

Strecatto: «Anche tu, però guardiamo il lato positivo: ci vedremo ogni giorno in classe e...»

Stre si avvicina al mio orecchio e mi sussurra:

Strecatto: «Verrò a casa tua tutti i giorni se ė possibile»

Annuisco e lo abbraccio ancora più forte.

T/n: «Ci vediamo domani ragazzi»

Non faccio in tempo a staccarmi che mi ritrovo i WGF addosso. Sono pure caduta. Ora siamo tutti a terra e stiamo ridendo, ma il momento viene rovinato da mio padre.

Papà: «T/n finiamo questo show e sali in macchina»

T/n: «S-si ragazzi io vado»

Tutti: «Ciao!»

Salgo in macchina e li saluto dal finestrino. Mi mancheranno un sacco.

❀ 𝔾𝕀𝕌ℝ𝕆 ℂℍ𝔼 𝕋𝕀 𝔸𝕄𝕆 ❀ CicoTobbi X ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora