♡︎ 𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 21 ♡︎ ✔︎

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T/n: «S-si ragazzi io vado»

Tutti: «Ciao!»

Salii in macchina e li salutai dal finestrino. Mi mancheranno un sacco.

T/n's pov

Non sono passati nemmeno cinque minuti che gia ripenso alle poche, ma stupende, avventure che avevamo vissuto. Mi soffermai su una persona in particolare: Cico.
L'altro giorno, quando Alex parlava nel sonno, mi aveva abbracciato ed io mi ero staccata per andare a vedere come stesse il migliore amico di Giorgio.
Posso giurare che per un millesimo di secondo avevo visto la sua faccia molto ferita.
Ora mi sento così in colpa!
E se anche lui fosse "triste" per qualcosa? In tal caso io sarei stata una persona orribile perchè ho "rifiutato" l'abbraccio. Forse aveva bisogno di affetto ed io lo avevo ignorato.
Che brutta persona che sono.
Ero così immersa nei miei pensieri, che non mi ero accorta che mio padre mi stava chiamando.

Papà: «MA MI VUOI RISPONDERE O NO?»

T/n: «S-si scusa s-stavo pensando»

Papà: «FA QUELLO CHE VUOI, MA RISPONDIMI»

T/n: «S-si scusa...»

Cico's pov

Strecatto: «Cico devo parlarti»

Cico: «Si certo!»

Stre mi portò poco più lontano dal gruppo. Cosa vuole dirmi?

Cico: «Cosa c'è?»

Strecatto: «Qui qualcuno si è preso una cotta per una ragazza»

Cico: «Cos- no aspetta di chi parli?»

Strecatto: «Si si di chi parlo. Parlo della ragazza che hai abbracciato qualche minuto fa nella cucina di alex e giorgio»

Cico: «Mh? Aaah..T/n??? Nooooo»

Strecatto: «Si dimmi di più forza»

Cico: «Stre tu stai impazzendo è chiaro»

Strecatto: «O forse TU sei impazzito per qualcunA»

Cico: «Smettila»

Lo spinsi amichevolmente indietro e mi avviai verso la mia camera. Stre diceva solo cavolate.
Quello era un'abbraccio amichevole: niente di più o forse stavo mentendo a me stesso, al mio cuore.
Oggi T/n non sarebbe andata a scuola. Me lo aveva detto Stre. Quest'ultimo le aveva messaggiato e T/n ha risposto che doveva mettere a posto le valigie o almeno così mi aveva detto il suo migliore amico.
Sono passate le sei ore di scuola e sono stanchissimo. In classe c'era un'aria più triste del solito: non c'è bisogno di dire la motivazione.
Lyon ci aveva invitati tutti per fare una videochiamata con T/n. Non potevo non accettare, quindi mi avviai verso la stanza di Anna e Lyon.
Stavo facendo il tragitto con Giorgio e Stre, che erano i miei compagni di classe.
Non potevo non notare la faccia assai preoccupata di Stre, ma la ignorai, convincendomi che era solo triste per
T/n. Sono davanti alla porta della stanza e Giorgio bussò. Poco dopo Anna ci aprì e ci fece accomodare sul proprio divano.
Lyon arrivò dal bagno e ci salutammo.

Lyon: «Ok ora chiamiamola»

Strecatto: «No aspetta, le mando un messaggio. Magari non può»

Mario: «E cosa dovrebbe fare scusa?»

Stre non rispose e mandò un messaggio a T/n, che dopo poco gli rispose con l'emoji con il pollice in su.

Strecatto: «Ha detto di si»

Lyon: «Perfetto»

Lyon iniziò a cercare il numero della nostra amica tra la sua rubrica.

Lyon: «Ok sta squillando»

Qalche secondo dopo T/n rispose alla chiamata.

Tutti: «CIAOOO!»

T/n: «Ciao ragazzi! Vi manco di gia?»

La ragazza ridacchiò, evidentemente divertitae poco dopo si aggiunse anche Stre.

Strecatto: «Ovvio!»

T/n: «Come state, tutti bene?»

Giorgio: «Si, tu?»

T/n: «Bene...»

Stre's pov

E se...no no non può essere, è tornata a casa da appena qualche ora!

Strecatto: «T/n»

T/n: «Cosa?»

Strecatto: «T/n dobbiamo chiudere la chiamata?»

Mi stava salendo un grosso nodo alla gola.

T/n: «Stre stai tranquillo»

Strecatto: «Se...lo dici tu»

T/n: «Stre sono da sola a casa, mio padre è uscito una mezzoretta fa»

Strecatto: «Questo non cambia niente però»

T/n: S«tre dai non fare la "mamma" sto bene..»

T/n sfoggiò il pi bel sorriso di sempre, ma anche uno tra i più finti di sempre...

*Non è ancora pronta per dirglielo ai ragazzi... Però devono sapere! Conoscendoli potrebbero fare anche delle domande scomode o per sbaglio farla ricordare! Io nel caso non posso fare niente*

❀ 𝔾𝕀𝕌ℝ𝕆 ℂℍ𝔼 𝕋𝕀 𝔸𝕄𝕆 ❀ CicoTobbi X ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora