♡︎ 𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 46 ♡︎ ✓

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T/n's pov

T/n: *bisbigliando* «Buon compleanno mamma...»

Strecatto: «Buon compleanno Vanessa...»

Mi riaddormento, dopo aver dato un'occhiata dolce a Stre.
Quest'ultimo mi aveva detto che il pomeriggio dovevo andare a casa sua.
Chissa perchè. Era parecchio emozionato.

Giorgio: «RAGAZIIII»

Alex: «AAAOOOOOOO»

T/n: «Mh..c-che succede?»

Avevo la voce rotta per la gola secca.

Giorgio: «T/N DEVI ANDARE A CASA TUA PER PRENDERE LO ZAINO! SONO LE 7:15!»

T/n: «COOSAA?»

Mi alzo velocemente dal letto e mi guardo intorno...le chiavi di casa?
Cavolo! Io non ce le ho! Dopo quello accaduto una settimana fa sia io che Cico ce ne siamo completamente dimenticati!

T/n: «Dov'è Cico?»

Alex: «E' uscito con Lyon per fare una passeggiata ma perch-»

T/n: «Grazie!»

Esco a razzo dalla stanza non prima di essermi messa le scarpe.
Dove si saranno diretti? Al parco magari? E' il posto più vicino.

Mentre corro mi viene in mente:

💭Mhh...aspetta ma a Cico non piace camminare! Forse Lyon gli doveva parlare di una cosa? Boh...💭

Arrivo al parco e mi guardo intorno.
A sinistra una piccola famiglia con due bambini che giocano assieme. Che carini!
Dietro di me due anziani che parlano. Stavano facendo una passeggiata.
Ritorno a guardare dietro di me: nessuno in vista.
A destra? Per fortuna ho visto due ragazzi, uno moro e l'altro rosso.
Mi avvicino correndo e sbatto contro il rosso, che prima stava camminando tranquillamente.
Non ho frenato in tempo.

Cico: «Cos-»

T/n: «CICO! Cico mi servi...rebbero le chiavi di casa, devo... prendere lo zaino ma-»

Cico: «Si, siediti però! Respira un po'!»

T/n: «S-sii...»

Mi siedo con le mani appoggiate vicino alle mie gambe e la testa al cielo.
Avevo la bocca aperta, per prendere aria.

Cico si avvicinò a me con le chiavi in mano.

Lyon: «Ma quanto hai corso?»

T/n: «Dalla......camera.....fino a....qui»

Lyon: «ESAGERATOO»

Prendo le chiavi dalla mano di Cico con l'affanno ancora presente.

T/n: «Vadoacasaciao!»

Lo avevo detto velocissimamente e mi sono messa a correre.

Sto correndo con lo zaino in spalla. Non ho mai faticato così tanto.
Vedo il mio gruppetto parlare e ci vado incontro sempre correndo.

T/n: «Ragazzi sono....qui!»

Strecatto: «T/n sei tutta sudata!»

T/n: «Lo....so»

Cico si avvicinò a me e mi abbracciò, nonostante non fossi in quello stato.

Suona la campanella.

Mario: «Appena in tempo»

Respiro ancora affannosamente e mi dirigo verso la mia sezione: la 5c.
Entro in classe e la professoressa di grammatica e, vedendomi in questo stato mi disse di andare subito in bagno a sciaquarmi il viso.

T/n: «Certamente»

Mi sentivo un po' in imbarazzo.
Do' lo zaino a Stre, che lo posiziona affianco al mio banco.
Mi dirigo verso il bagno delle ragazze.
Mi sciaquo la faccia velocemente e mi guardo allo specchio.
Alcune goccioline scivolavano dalle tempie alle guance, alcune invece sul mio naso e altre si bloccavano sopra la mia bocca.
Ero sorridente.

💭Chissa se la mia relazione con Cico durerà a lungo...💭

Il mio sorriso arrivò fino alle orecchie, ma per poco perchè il mio viso si incupì all'improvviso.

💭E se invece ci ripensasse? Magari non sono abbastanza...magari-💭

I miei pensieri vengono interrotti dall'apertura di una porta.
Da quest'ultima entra una ragazza bionda. I capelli le arrivavano ai fianchi e aveva gli occhi color oceano.
Aveva due piercing per ogni orecchio e si truccava abbastanza bene: non troppo pesante, ma abbastanza evidente.
Esco dal bagno in fretta.

💭Beh...se fossi Cico, sceglierei quella r-ragazza al posto mio. Sa truccarsi, vestirsi e ha un bel fisico...💭

Entro in classe un po' triste ma non lo do' a vedere e mi siedo al banco sorridente.
Riprendo la lezione che avevo lasciato in sospeso cinque minuti fa.

❀ 𝔾𝕀𝕌ℝ𝕆 ℂℍ𝔼 𝕋𝕀 𝔸𝕄𝕆 ❀ CicoTobbi X ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora