Tornai a casa in fretta e furia, mi assicurai di essere a casa da sola e continuai a piangere.
L'unica occasione che avevo per migliorare la mia reputazione era svanita.
Dopo quello sfogo, iniziai a pormi delle domande, e mi diedi anche delle risposte:
"Devo veramente permettere a Nicola di rovinarmi la serata? No.
Devo arrendermi? No.
Abbandono tutto? Assolutamente no."
Decisa più che mai, frugai nel mio armadio, e ritrovai un mio vecchio vestito lungo e bianco, che avevo comprato tempo fa ma che non avevo mai indossato, perchè non mi piaceva.
Lo guardai bene, ed era bellissimo, con ricami argentati sul corpetto e con la gonna ricoperta di pizzo.
Poi mi misi un fermaglio nei capelli, e cambiai le mie Vans con delle scarpe grigie con un po' di tacco.
Mi specchiai, ed ero decisamente migliore di prima.
Presa da un "attacco di coraggio" ritornai al ballo che erano le 21:50.
Nicola stava parlando con le sue ragazze, e Alex era seduto su una panchina a leggere un libro.
Entrambi alzarono lo sguardo nello stesso momento, e quando mi videro arrossirono.
In pochissimo tempo avevo gli occhi di tutti addosso, compresi quelli degli insegnanti
Sinceramente ero parecchio imbarazzata, non ero abituata ad avere tutte queste attenzioni.
Scoccarono le 22:00, e la mia prof ci comunicò che le femmine dovevano votare per il re della serata, e i maschi per la regina.
Cominciai ad andare in panico.
Chi sceglievo?
Alex? Nicola?
Dovevo soffermarmi solo su loro due o dovevo "ampliarmi"?
Riflettei bene, e votai sicura.
Mi sedetti in disparte, ma in quel momento Nicola si avvicinò a me.
-Sai che ho votato per te? Sei veramente bellissima Jackelin. Scusami di tutto, dimentichiamo il passato e fidanziamoci seriamente...okay?-
Mi sorrise, ma prima che io potessi pronunciare qualcosa, fui interrotta da...Stefano.
-Non fidarti di lui! È un ragazzo crudele e falso! Scegli me piuttosto!-
Ero confusa...
In quel momenti arrivò anche Marco, seguito da Luca e Lorenzo.
Ovviamente mi dichiararono il loro amore.
Avevo tanta perplessità in testa, così scappai, seguita da tutti loro.
-Jacky mi ama dalle elementari, e vi ricordo che IO SONO IL PIÙ BELLO DELLA SCUOLA, A DIFFERENZA VOSTRA!-esclamò sicuro Nicola.
Gli altri si infuriarono, e lo insultarono pesantemente.
-Okay Nicola, FORSE sarai anche il più bello, ma io sono il più gentile!-controbattè Stefano.
-Noi i più intelligenti!-dissero in coro Luca e Lorenzo.
-Ma io quello più fedele...a differenza tua Nicola, che ti sei portato con te quattordici ragazze.-sentenziò Marco.
-Non volevo deluderle, quindi tecnicamente io sono il più bravo!-
Smisi di ascoltarli, feci uno scatto fulmineo e corsi il più lontano possibile.
Erano le 22:30, e la prof stava per comunicare le votazioni.
Eravamo tutti in ansia, e non ero certa di aver fatto la scelta giusta...
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Questa storia è una storia #Wattys2016
Teen FictionÈ un racconto che parla di Jacky, una ragazzina delle medie un po'strana e timida ma molto simpatica,che narra la sua terza media soffermandosi sui problemi, dalla sua grande voglia di far amicizia con molte persone (ma la sua incapacità per la timi...