Vidi Alex scappare il più velocemente possibile dalla scuola,con gli occhi gonfi e il viso completamente rosso.
Volevo raggiungerlo, ma fui trattenuta da Nicola, che mi teneva per un braccio.
Così rimasi immobile, al centro del cortile, sotto lo sguardo confuso di tutti.
Quando lo persi di vista, mi voltai verso Nicola.
-Ma...perchè mi hai baciato?-
Scoppiò a ridere.
Era bellissimo come sempre.
-Jacky, avevo capito che era Alex. Se ti avessi chiesto di darmi una mano a farlo soffrire, tu non avresti accettato, così ti ho usato senza che tu lo sapessi! Quindi tecnicamente sei mia complice! Ottimo lavoro.-
Sbiancai in viso.
Mi aveva preso in giro.
Ancora.
-Ma perchè hai usato proprio me?-
Mi guardò e sorrise.
-Sei così...facile da illudere...basta poco per farti fare quello che voglio io. Con gli altri è più complicato. Ma è un complimento, non fraintendermi.-
Scese una lacrima anche a me.
-Oh, povera Jackelin, sta piangendo...- mi disse con aria strafottente.
Speravo nell'intervento di qualcuno, ma evidentemente nessuno (specialmente le ragazze) voleva mettersi contro di lui.
Ad un certo punto, sentii una voce gridare:
-Nicola! Stavolta hai esagerato! Devi smetterla di approfittarti delle persone!-
Questa persona uscì dalla mischia, e rimasi a bocca aperta, poichè non mi aspettavo il suo aiuto.
Era...Hanalhisa.
-Hana senti, vai a casa.- le ordinò lui.
Lo fulminò con lo sguardo.
-Jacky non è il tuo giocattolo personale o il tuo cagnolino di riserva, è una persona. Un po'strana forse, ma senz'altro meglio di te!-
Le sorrisi riconoscente.
-Mi sembra di averti ordinato di andartene.-disse lui arrabbiato.
-Sì, e a me sembra di aver ignorato il tuo comando. Comunque Nicky...secondo me sei GELOSO!-esclamò Hana.
Si mise a ridere.
-GELOSO? E DI CHI?-
-Di Jacky: sennò perchè le impedisci di fidanzarsi con Alex?-
Io sbiancai, mentre lui era calmissimo.
-Non glielo sto impedendo. Il mio intento era quello di far soffrire Alex...solo che adesso sta male anche Jacky...più sono, meglio è, giusto? Almeno adesso sono sfigati insieme! Potrebbero fare coppia fissa.-
-No, ma chi ti credi di essere?-domandò Hana, e lui mi guardò.
-Sono il più popolare della scuola, e sono il sogno della piccola Jackelin!-
Arrossii.
Hanalhisa sospirò.
-Nicola, non sparare cazzate, dopo quello che hai fatto non ti ama più! Vero Jacky?-
Tutti si girarono a guardarmi.
Non sapevo che dire...
Era uno stronzo.
Ma era anche bellissimo, anzi perfetto fisicamente.
Mi accarezzò una guancia, e mi sussurrò in un orecchio:
-Jacky, avanti, dì a tutti che mi ami...-
Poi mi fece l'occhiolino.
Tutti mi fissavano in attesa di una risposta.
-Ehm...ecco...io...-
Iniziai a sudare.
Ma feci (stranamente) una cosa intelligente:chiusi gli occhi.
Potevo sembrare una matta, ma se continuavo a guardare Nicola, dicevo di amarlo, mentre così vedevo anche i suoi lati negativi.
Ripercorsi con la mente tutti i momenti in cui lui mi aveva: usata per i suoi scopi, delusa, illusa, presa in giro, umiliata...
E credetemi, ce n'erano davvero TANTI.
-Allora...diciamo che con il tempo, ho capito che forse sono innamorata dell'aspetto fisico di Nicola, più che di lui.-
Riaprii gli occhi, e tutti mi fissarono sconvolti (Nicky più di tutti, ovviamente).
Hana invece mi applaudì commossa.
-Bravissima Jacky!-esclamò, e io la abbracciai.
-Jacky, tu dici sempre così, ma sarai ancora attratta da me.-
E se ne andò.
Jessica tentò di raggiungerlo, ma io la fermai.
-Jessy...ma tu e Nicola state ancora insieme?-
-Certo Jacky, perchè?-
Aggrottai le sopracciglia.
-E allora...perchè mi ha baciato senza preoccuparsi di te?-
-Oh no...mi ha chiesto il permesso...tranquilla.-
Sospirai di sollievo.
-Ah, okay, considerando che...TU SAPEVI CHE MI VOLEVA INGANNARE E NON ME LO HAI DETTO?!?-dissi furiosa.
-Che avrei dovuto fare? Tradire il mio ragazzo? Certo che no...avevo il divieto di dirtelo e...-
Non le permisi di finire la frase, e corsi via arrabbiata.
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Questa storia è una storia #Wattys2016
Novela JuvenilÈ un racconto che parla di Jacky, una ragazzina delle medie un po'strana e timida ma molto simpatica,che narra la sua terza media soffermandosi sui problemi, dalla sua grande voglia di far amicizia con molte persone (ma la sua incapacità per la timi...