Il giorno successivo portai il cellulare a scuola (cosa che non avevo MAI fatto) perchè ero decisa a presentarmi a loro, e soprattutto a lui (e quindi volevo il loro numero, così almeno se non potevamo uscire insieme potevamo scriverci ehehe).
Stavo per avvicinarmi (ovviamente ero tremante e indecisa...) quando sentii qualcuno che urlava il mio nome: -JAAAAACKYYYYYY SONO TORNATA, TI SONO MANCATA VERO? SEI PERSA SENZA DI MOI, HAHAHAHAHA-.
Era Jessica, ovvio. Sbiancai. Si girarono TUTTI a guardarmi come se fossi un'aliena.
-Jessy, hai rovinato tutto-sussurrai-avevo un po'di coraggio e autostima per andare a parlargli. Sottolineo AVEVO.-
-Scusa, ma sappi che....HO VINTO IO LE REGIONALI, YEAAAAH!!!
Wendy e Letizia la sentirono, e diventarono verdi d'invidia.
-Ok brava. Adesso,se vuoi scusarmi, mi è leggermente tornata la voglia di andare da loro. Ciao, ci vediamo in classe, e se vuoi anche oggi pomeriggio a casa mia!
-Si si vengo oggi alle 14:00. Ah, ti accompagno anche io da loro. C'è Stefano. Ah, Stefano...-
-No no Jessy, non per dire, ma ho paura che dopo ti agiti per Stefano, inizi a dire stupidate, dopo sai come va a finire: Hana ti provoca, tu reagisci e litigate. A me lei è molto simpatica quindi...-
-Senti io voglio venire con te!! Prometto che non farò nulla di questo.-
Ma diceva sempre così, poi non riusciva a mantenere la promessa.
-No!! Ci tengo tantissimo e tu non rovinerai un momento simile!! Ti rendi conto? Se entro nel loro gruppo non sarò più Jacky la sfigata, ma sarò Jacky la popolare, e se sei una vera amica saresti felice per me!-
Capii troppo tardi di aver esagerato, quando gli occhi di Jessy si riempirono di lacrime.
-Io....ho esagerato...scusami Jessy!!
-No, non ti scuso!! Pensavo che tu fossi un'amica sincera, ci conosciamo dall'asilo, ma evidentemente di te so solo il nome!! Jackelin, non mi rivolgere più la parola!! Ah, e io per te cosa sono, da dire "Se divento loro amica sarò popolare"? Cioè se stai con me sei sfigata? Patetica. Addio.-
E se ne andò piangendo.
Menomale il gruppo dei popolarissimi non mi aveva visto. Avevo perso il coraggio di presentarmi. Dopo una lunghissima mattinata di scuola, finalmente suonò l'ultima campanella. Il mio pensiero fisso era Jessy. Con mia grande sorpresa, sentii una mano toccarmi la spalla.
"Jessy mi ha perdonato!! Adesso mi giro e l'abbraccio!!" Mi girai di scatto e vidi...niente meno che Hanalhisa.
-Sai, ho assistito al litigio tra te e quella sfigata. Non sapevo che volessi essere nostra amica. Non ti preoccupare di quella stupida, non è degna di una come te. Domani ti aspetto con il mio gruppo alle 7:30 davanti alla scuola. Dobbiamo trasformare la tua brutta immagine con una più cool. Sai, senza offesa ma sei bruttina. Non arriverai ai miei livelli, ma sarai almeno guardabile. Ciao.-
Finalmente mi ero fatta notare. Non so se quello era il giorno più bello o il più brutto della mia vita. Avevo ottenuto ciò che volevo...ma ero triste.
Ma si sa: ogni vincita ha la sua perdita.
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Questa storia è una storia #Wattys2016
Teen FictionÈ un racconto che parla di Jacky, una ragazzina delle medie un po'strana e timida ma molto simpatica,che narra la sua terza media soffermandosi sui problemi, dalla sua grande voglia di far amicizia con molte persone (ma la sua incapacità per la timi...