La mattinata passò veloce, e quando uscimmo da scuola, mi misi a cercare Nicola, ma non riuscii a trovarlo subito.
Quando lo vidi, rimasi parecchio sorpresa.
Era nascosto in un angolo insieme a Jessy.
Stavano evidentemente discutendo, Jessica pareva preoccupata e lui le parlava in modo tranquillo.
Incuriosita, mi avvicinai a loro, che sbiancarono.
-A...amore...n...non sapevo fossi ancora qui...-disse lui imbarazzato.
Li fissai confusa.
-Che cosa mi state nascondendo?-
Jessica spalanco gli occhi.
-Credimi Jacky, IO NON STO NASCONDENDO NIENTE, SEMMAI...-
E si interruppe, poichè Nicola le lanciò un'occhiataccia.
Ma ormai mi aveva incuriosito troppo.
-Semmai cosa?-chiesi con aria interrogativa.
Stava per parlare, ma lui la precedette.
-Non è una cosa importante, credimi. Sono le sue solite stupidate, vero?-
La ragazza abbassò lo sguardo e annuì.
-Andiamocene, Jessica.-ordinò lui, e se ne andarono.
Ero un po'confusa, anche perchè entrambi sembravano arrabbiati.
Arrivai a casa, pranzai, feci i compiti, accesi il cellulare e mandai un messaggio a Nicola.
"Ehy, ho fatto qualcosa di sbagliato? Se c'è qualcosa che ti preoccupa dimmelo..."
Dopo pochi minuti, mi arrivò una risposta.
"No amore! Tranquilla, son cazzate, credimi. E se ci fosse qualcosa che non va, te lo direi subito♥."
Feci un respiro di sollievo.
"Mi hai fatto preoccupare♥ comunque oggi vuoi uscire con me?♥"
Il suo "Online" si trasformò in "Sta scrivendo..."
"No, oggi no purtroppo, ho troppi compiti e devo studiare...scusami♥adesso devo andare, a domani♥"
E si disconnesse.
In quel momento mi arrivò un messaggio da Jessy.
"Scusa per oggi..."
Non sapevo che scriverle, ma visto che avevo voglia di uscire con qualcuno...
"Non ti preoccupare...ti va di andare a fare un giro?"le chiesi.
"Oggi no, non posso proprio, devo andare da mia zia...mi spiace."
Decisi allora di andarci da sola.
Uscii di casa con cellulare, portafogli ed Mp4.
Non sapevo dove andare, così decisi di fare un giro del centro, ma non c'era niente di interessante.
Stavo per tornare a casa, quando vidi Jessica.
Si guardò attorno, e iniziò a correre."Chissà perchè mi ha detto una bugia..."
Sempre più incuriosita, iniziai a seguirla.
Si stava dirigendo verso un cancello, entrò e notai che dentro c'era Nicola.
Ci rimasi di sasso...mi avevano mentito tutti e due...
Mi nascosi in un angolo, e iniziai a spiarli.
Non sentivo bene quel che dicevano, poichè sussurravano, ma fortunatamente (per me si intende) Jessy ad un certo punto urlò:
-Nicky, io non ce la faccio più, mi sento una stronza...non merita tutto questo.-
Non fui in grado di sentire la risposta di Nicola, poiché lui parlava a bassa voce.
-Io me ne vado!- esclamò la ragazza, ma lui la fermò e...le diede un bacio.
Lei sorrise, e lo abbracciò.
Ero sconcertata e delusa...soprattutto da Jessica...
Ritornai a casa e mi sdraiai sul letto a piangere.
Poi presi il cellulare, e trovai come notifica WhatsApp.
Era un messaggio di Nicola, che diceva:
"Ti penso sempre, amore mio♥"
Decisi di non rispondergli.
La giornata passò in fretta, e alle 23:30 mi addormentai.
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Questa storia è una storia #Wattys2016
Roman pour AdolescentsÈ un racconto che parla di Jacky, una ragazzina delle medie un po'strana e timida ma molto simpatica,che narra la sua terza media soffermandosi sui problemi, dalla sua grande voglia di far amicizia con molte persone (ma la sua incapacità per la timi...