Il giorno dopo mi svegliai alle 6:50 (strano ma vero, non avevo più sonno...), accesi il cellulare e mi trovai un messaggio su WhatsApp di Nicola, che diceva:
"Buongiorno Amore♥"
Il cuore iniziò a battermi all'impazzata, come mai mi era successo.
Contraccambiai con:
"Nicky, amore mio♥"
Il suo "Online" divenne "Sta scrivendo".
"Ti va se oggi andiamo a scuola insieme? Vengo a prenderti io alle 7:30♥ okay?♥"
Rischiavo di svenire da un momento all'altro.
"Nicola che mi cerca, mi chiama amore e mi manda cuori...sto sognando?"
Ovviamente risposi:"Sì♥"
Feci colazione, mi vestii il meglio possibile e all'ora prestabilita uscii di casa, e lui era già fuori ad aspettarmi, con il suo solito sorriso.
-Ciao bellissima! Andiamo?-
Arrossii...non mi aveva mai fatto un complimento.
Per un attimo rimasi senza fiato, e non fui in grado di fare niente, se non di guardarlo e di mordermi il labbro.
-C...certo p...possiamo bac...ehm,volevo dire avviarci...s...se vuoi...-balbettai.
Lui si avvicinò a me, e mi diede un bacio sulla fronte.
-Sei splendida anche quando ti agiti.-
"IO FRA UN PO' DIVENTO VIOLA."
Ci dirigemmo verso scuola con calma, e quando arrivammo nel cortile tutti si girarono a guardarci.
Non ero abituata a tutta quella attenzione, ma sinceramente non mi dispiaceva, poichè essere fissata male da tutte le ragazze perché ero mano nella mano con il più bello della scuola era una sensazione impagabile.
Suonò la campanella ed entrammo.
Nella mia classe era già arrivata Jessy.
Pensavo che mi avrebbe squartato viva, invece con tutta la calma di questo mondo,mi salutò.
-Buongiorno Jackelin!-
Mi limitai a fare un cenno con la mano, e mi sedetti al mio banco.
Lei continuava a fissarmi stranita.
-Cos' hai? Sei triste?-mi chiese preoccupata.
Sorrisi e feci una risatina vanitosa.
-"Triste" e "Sto insieme a Nicola" non vanno d'accordo, credimi.-
Speravo in una sua reazione, invece mi disse:
-Beh, hai ragione! Ma...detto fra noi:non...-
In quel momento entrarono alcuni nostri compagni, e lei mi fece segno che me lo avrebbe detto dopo.
Passai (come al solito) le prime ore in agitazione a pensare a cosa mi voleva dire Jessica, ma riflettei "a bassa voce" per evitare che mi sentisse.
Quando sentii il "Drin drin" dell'intervallo mi precipitai da lei.
-Dimmi tutto, sono curiosissima!-
Abbassò lo sguardo.
-Ehm...pensandoci...non è una cosa importante.-
L'impulso di ucciderla era enorme.
-DIMMELO.-urlai.
-Fammi pensare...NO.-
E scappò via.
Uscii in corridoio, ma non fui in grado di scorgerla.
In quel momento Nicola mi venne incontro.
-Sono state tre ore lunghissime, perchè tu non eri con me!-esclamò.
-Sei proprio dolce, tesoro!-
Ci avvicinammo per baciarci...
Ma fummo interrotti da Alex.
-Ehy ciao! Vi dispiace se sto qui, davanti a voi, a controllarvi?-
Digrignai i denti.
-Vai a disturbare Tamara.-
-Mh...preferisco disturbare te!-
Nicola lo spinse contro il muro.
-Jacky è mia. Non devi nemmeno pensare a lei, dimenticala e sparisci.-
"Mi ama veramente...wow!"
Ma Alex non sembrava intimorito per niente.
Si rivolse a me:
-Non fidarti mai di lui! Non dimenticarti di tutte le volte che ti ha illuso!-
Lo fulminai con lo sguardo.
-Smettila di essere possessivo nei miei confronti! Io lo amo, e lui mi ama, dimentichiamo il passato.-
Nicola annuì e lo lasciò andare.
Lo abbracciai, e lui ricambiò più forte.
-Mi sento sicura nelle tue braccia, amore mio.-affermai.
-Anche io. Tu sei la mia vita.-
Appoggiai la testa sulla sua spalla.
-Toglimi una curiosità: Jessica è arrabbiata con te perchè l'hai lasciata? Te lo domando perchè oggi mi voleva raccontare qualcosa, ma non so cosa perchè non me lo vuol più dire...secondo me riguarda voi due...-
Lo sentii sussurrare:
-Spero che non dica niente quella stupida...-
Alzai lo sguardo e lo fissai confusa.
-Perchè parli così di lei? Quella cosa è un segreto?-
Lui mi accarezzò i capelli.
-No cucciola, io con te non ho segreti:ho detto "Spero non dica niente quella stupida" perchè in questi giorni parla male di me e non vorrei si diffondano stupidate, semplice.-
Finì l'intervallo, e (Mooooolto) dopo anche la mattinata.
Ero certa che sarebbe stata una giornata fantastica.
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Questa storia è una storia #Wattys2016
Fiksi RemajaÈ un racconto che parla di Jacky, una ragazzina delle medie un po'strana e timida ma molto simpatica,che narra la sua terza media soffermandosi sui problemi, dalla sua grande voglia di far amicizia con molte persone (ma la sua incapacità per la timi...