Arrivò finalmente il sabato, il giorno della settimana più bello, perchè finita la scuola c'è la libertà!!
Arrivai a casa felicissima...
Ma mi aspettava una cosa terribile.
Mia madre arrabbiata.
-JACKYYY COSA SONO QUESTI BRUTTI VOTI?!?! E QUESTA VERIFICA INSUFFICIENTE COME LA SPIEGHI? STAI TRASCURANDO LO STUDIO PER LE STUPIDATE? NON VA BENE, SEI IN PUNIZIONE!-
Poi si calmò...ma io alimentai la sua rabbia.
-Ma hai il ciclo?-
Si girò verso di me e sorrise.
-Oggi pomeriggio andrò a casa di una mia amica...e TU STARAI QUA, A STUDIARE E FARE I COMPITI, SONO STATA CHIARA?-
Sbuffai...capitano a tutti i momenti "No" con la scuola...
Verso le 14:30 mia mamma si preparò per andarsene.
-Tornerò non prima delle 19:00. Vuoi che chiuda a chiave la porta?-
-No mamma, lasciala aperta...-
Rimase un po' a fissarmi, ma poi uscì di casa.
Dovevo fare i compiti per almeno i primi quattro giorni della settimana...ma dopo il primo problema di matematica smisi di farli.
Guardai l'ora: 15:00.
Quattro ore di compiti? Assolutamente no.
Presi il cellulare, e vidi il simbolo di WhatsApp in alto.
Era un messaggio di Alex.
"Ti va di venire a fare un giro con me?".
Non sapevo che rispondere, e andai in panico.
Se accettavo, significava che mi piaceva?
"Ma no, siamo solo amici, lo sa anche lui."pensai, e decisi di accettare.
"Ok ci troviamo in centro alle 15:30. A dopo!"
Spensi il cellulare, mi vestii con un paio di jeans attillati, maglietta nera e scarpe blu.
Arrivai nel luogo prestabilito alle 15:25, ma lui era già li ad aspettarmi.
-Ciao Alex...è da tanto che mi aspetti?-
-Si ma non ti preoccupare, ero già pronto,solo che non avevo nessuno con cui uscire. Comunque sei bellissima...-
Arrossii.
-E dimmi...a chi lo hai chiesto prima di me di venire a fare un giro?-gli domandai.
Abbassò lo sguardo.
-Ehm...tu sei stato il mio primo pensiero...-.
-Che dolce...sei un tesoro!-esclamai sorridente.
-E tu sei stupenda.-
Ero un po'imbarazzata, nessuno mi aveva mai fatto così tanti complimenti prima di lui.
Cercai di cambiare argomento.
-Allora...dove andiamo?-
-Ehm...non lo so andiamo a fare merenda?-
Annuii e ci dirigemmo verso la gelateria del centro, per prendere un gelato.
Io lo presi al cioccolato e lui alla vaniglia, poi ci sedemmo su una panchina del parco.
Volevo iniziare una conversazione, ma non sapevo che dire...ma per mia fortuna la cominciò lui.
-Allora Jacky...Nicola ti ha ancora tormentato?-
-Mh...no ma mi ha minacciato dopo il discorso il giorno dello spettacolo...-
Iniziò a mordersi il labbro.
-Ma allora è uno stronzo...-lo sentii sussurrare, e non potei fare a meno di sorridere.
-Jacky...ti voglio confessare una cosa: conosco una persona che ti ama...-
Rimasi a bocca aperta.
"Ti prego fai che sia Nic...no no non devo pensare a lui."
-DAVVERO?? E CHI È? Me lo descrivi?-
-Certo: è timido, paranoico e si affeziona molto alle persone...lo conosco bene, e so che lui ti ama tantissimo, come non ha mai amato nessuna, ti pensa sempre, e ti vede perfetta anche con le tue imperfezioni...-
Capii che stava parlando di se stesso,ma proprio quando stavo per prendere parola fui distratta da...Nicola che portava fuori il cane.
Il suo cane era troppo carino...lui era bellissimo.
-Guarda, è bellissimo non credi? E poi hai visto come ha accarezzato il suo cagnolino? Che dolce...-dissi ad Alex, che sospirò triste.
-Scusami, mi dispiace tantissimo, è che mi sento debole...ma lo so che è uno schifo...-
Alex sorrise.
-Non ti preoccupare Jacky, la vita è la tua, se tu lo ami, chi sono io per impedirtelo? Tu con lui sei felice, e io lo sono con te...preferisco la tua felicità alla mia...l'unica cosa che ti dico è che all'inizio il mio amico, quello che ti ama, aveva paura di innamorarsi di te, ma poi ha capito che quello era l'inizio del suo amore nei tuoi confronti...-
Lo osservai perplesso.
-Quindi...a te non dà fastidio se parlo bene di lui anche se lo odi?-
Gli scese una lacrima dal viso.
-Si che mi dà fastidio, ma so come ci si sente ad essere innamorati...sappi che lui non ti renderà felice, credimi...ma come ho detto prima, la vita è la tua e tu devi prendere le tue decisioni. Ciao devo andare, sono le 17:30...a domani.-
Per fortuna mi fece notare l'ora...sennò io non mi ricordavo nemmeno che sarei dovuta tornare a casa.
Me ne stavo per andare, quando per terra vidi un foglio tutto decorato.
Evidentemente lo aveva perso Alex.
Lo aprii, e dentro c'era scritto:
"Jacky,Principessa, mi fai tanto soffrire, ma ti amo dal primo giorno che ti ho visto! Quando mi chiedono cos' è l 'amore, io rispondo che per me sei tu! ".
Mi venne una fitta al cuore.
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Questa storia è una storia #Wattys2016
Fiksi RemajaÈ un racconto che parla di Jacky, una ragazzina delle medie un po'strana e timida ma molto simpatica,che narra la sua terza media soffermandosi sui problemi, dalla sua grande voglia di far amicizia con molte persone (ma la sua incapacità per la timi...